Mammografia
Pubblicato il 14/03/2017 - Aggiornato il 22/10/2024
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
- Mammografia digitale con tomosintesi
- Come accedere alla mammografia in Auxologico
- Dove fare la mammografia in Lombardia in Auxologico?
- Dove fare la mammografia in Piemonte in Auxologico?
- A cosa serve la mammografia?
- Quando fare la mammografia?
- Come si svolge la mammografia?
- Quanto dura?
- Eventuali controindicazioni o rischi
Mammografia digitale con tomosintesi
La mammografia è un esame radiologico che, attraverso l’utilizzazione di raggi X a basso dosaggio permette di visualizzare eventuali noduli non palpabili che possono essere correlati alla presenza di un tumore al seno.
La mammografia viene eseguita con l'ausilio di un particolare strumento radiologico chiamato mammografo che è in grado di proiettare un fascio di raggi X direttamente sulla mammella.
L’immagine della mammella può essere impressa su una lastra (mammografia standard) oppure essere memorizzata su un dispositivo elettronico (mammografia digitale).
In Auxologico è possibile eseguire anche mammografie digitali con tomosintesi: un esame ad altissima risoluzione che consente la migliore visualizzazione disponibile.
Come accedere alla mammografia in Auxologico
In Auxologico è possibile:
- effettuare lo screening mammografico previsto ogni 2 anni dalla Regione Lombardia per tutte le donne fra i 50 ed i 69 anni residenti in Lombardia
- effettuare mammografie con impegnativa SSN, in tariffa Smart, privatamente o tramite assicurazioni e convenzioni.
Dove fare la mammografia in Lombardia in Auxologico?
- Mammografia a Milano: Auxologico Ariosto, Auxologico Capitanio, Auxologico San Luca, Auxologico Pier Lombardo, Auxologico Mosé Bianchi
- Mammografia a Meda (Monza Brianza): Auxologico Meda
- Mammografia a Como: Auxologico Como
Dove fare la mammografia in Piemonte in Auxologico?
- Mammografia a Verbania: Auxologico Villa Caramora
A cosa serve la mammografia?
La mammografia, al contrario della palpazione clinica, che è in grado di individuare lesioni di dimensione superiore al centimetro, è la tecnica più adatta per diagnosticare precocemente la maggior parte dei tumori in fase iniziale, anche quando non sono palpabili.
Per questo motivo, la mammografia svolge una funzione eminentemente preventiva e deve essere ripetuta a intervalli regolari. Una diagnosi precoce è fondamentale poiché permette di individuare per tempo il tumore al seno, che è tuttora il tumore maligno più diffuso per incidenza e mortalità nella popolazione femminile, salvaguardando la salute della donna e l'integrità del seno.
Quando fare la mammografia?
A partire dai 40 anni di età fino a quando la donna gode di buona salute è consigliabile eseguire la mammografia con frequenza annuale su indicazione del radiologo.
Come si svolge la mammografia?
Per effettuare la mammografia, la paziente si deve posizionare in piedi di fronte al mammografo dopo essersi tolta maglietta e reggiseno. Poi con l’aiuto del tecnico radiologo, che le fornisce le necessarie e opportune indicazioni, ciascuna mammella viene appoggiata su un apposito sostegno e compressa leggermente tra due piatti plastificati, allo scopo di comprimere e dissociare i tessuti adiposo e ghiandolare rendendo più facile il loro esame.
Normalmente vengono eseguite due proiezioni, una dall'alto e l'altra di lato per ogni mammella, per un totale di quattro radiografie. Il tempo di compressione e di acquisizione dell’immagine dura pochi secondi, pertanto l’esame generalmente non provoca fastidi o disagi particolari.
Tuttavia, in presenza di ipersensibilità, si consiglia di eseguire la mammografia nelle prime due settimane del ciclo, quando il seno è meno teso.
Qualora la situazione lo renda necessario, potranno essere eseguite ulteriori proiezioni per individuare con maggiore certezza eventuali anomalie.
La mammografia è una procedura semplice e standardizzata che non richiede particolari precauzioni e non necessita di alcun tipo di preparazione; non vengono somministrati farmaci e non è richiesto il digiuno o l'osservanza di particolari regole dietetiche.
La mammografia può e deve essere eseguita anche dalle donne con protesi mammarie.
Quanto dura?
La mammografia dura mediamente circa 10/15 minuti.
Eventuali controindicazioni o rischi
La mammografia in gravidanza non è raccomandata, soprattutto durante il primo trimestre, poiché le radiazioni, per quanto in dosaggio minimo, potrebbero nuocere al feto. Tuttavia, essendo una misura precauzionale e non un divieto assoluto, nel caso in cui la mammografia sia necessaria, la gravidanza non costituisce un ostacolo. A questo riguardo, studi recenti dimostrano che le radiazioni della mammografia non sembrano interferire con il regolare sviluppo del feto.