Andrologo: Cosa Fa per la Salute degli Uomini

Dal mio punto di vista il rapporto con il medico è molto importante. Se il dottore che hai davanti capisce quali sono le tue paure o i timori, ti spiega cosa sta facendo durante la visita e si mette a tua disposizione per farti comprendere qual è la tua eventuale problematica, riesce a far star meglio il paziente. Se invece io ho un problema e il dottore che incontro mi liquida velocemente, non sarò a mio agio. La mia visita andrologica con il Prof. Marco Bonomi è stata approfondita e completa!

Fabio ha 30 e nessun tipo di tabù a proposito della visita andrologica, la valutazione medica della salute dei genitali maschili. Non è così per tutti gli uomini, anzi, per questo Auxologico spera che la sua positività e la sua naturalezza possano ispirare altri uomini, giovani e meno giovani, a prendersi cura della propria salute a 360°. 

La visita andrologica va sicuramente eseguita ogni qual volta ci siano sospetti di patologie dell’apparato genitale e riproduttivo maschile per verificarne la reale presenza ed intraprendere eventuali terapie specifiche. D’altro canto, però, la visita andrologica andrebbe programmata anche di routine, pur in assenza di patologie specifiche, nelle diverse fasi della vita del maschio.

La visita andrologica, infatti, può essere anche un importante momento di confronto con lo specialista andrologo per chiedere informazioni rispetto alla propria salute sessuale, per puntualizzare eventuali comportamenti scorretti che potrebbero metterla a rischio o, invece, abitudini virtuose che la possono preservarla come ad esempio imparare a conoscere i propri testicoli attraverso l’autopalpazione. Tale atto, eseguito con regolarità, rappresenta una buona abitudine preventiva al pari di quanto viene fatto dal sesso femminile per la mammella.

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Mi sono rivolto ad un andrologo perché allenandomi a calcetto avevo iniziato a sentire un dolore inguinale e pensavo di avere un problema al testicolo. Alla fine è emerso che non era nulla di grave ma solo un possibile dolore riflesso legato allo sforzo da attività fisica perché nell’ultimo periodo mi ero allenato più del solito. Dalla visita sono uscito tranquillo, si è risolto tutto serenamente.

La visita di Fabio con il Prof. Marco Bonomi, Responsabile del Centro di Endocrinologia Ginecologica e Andrologica, all’interno dell’Unità Operativa di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo di Auxologico San Luca, non è stata la prima volta in cui ha deciso di affidarsi alle competenze di un andrologo: in passato aveva scelto di partecipare a un programma gratuito di screening della sua città. La scelta recente per Auxologico però è arrivata con una consapevolezza diversa. Complice una fidanzata attenta e premurosa per la salute della coppia e il desiderio di costruire una famiglia insieme, Fabio si è convinto del fatto che fosse importante iniziare a monitorare con costanza la propria salute, come ha sempre visto fare dalle donne attorno a sé. Loro con il ginecologo, lui con l’andrologo.

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Da dove nasce questa apertura e questa spensieratezza? Fabio la collega al rapporto aperto e chiaro con i propri genitori che hanno sempre avuto un dialogo trasparente su argomenti come l’affettività, la sessualità, la salute, l’amore e le relazioni di coppia. Se gli chiediamo perché, secondo lui, tanti uomini faticano ad aver un buon rapporto con le visite mediche, ci risponde che gli stereotipi sono ancora troppo forti

Si pensa che un uomo sia davvero forte se non ha bisogno di farsi curare. Un uomo pensa di non avere bisogno di visite e accertamenti e si sente sicuro così ma ci sono tante malattie che non possono emergere se non segui i controlli e se non fai prevenzione. 

Non solo, Fabio aggiunge che il sollievo di fare una visita e sentirsi dire che è tutto a posto, non ha prezzo. Ci racconta anche della sua fobia per gli aghi, della fatica che fa a fare gli esami del sangue per i controlli di routine legati alla sua professione e che ogni anno però non salta il richiamo perché sa che questi esami sono importanti per la sua sicurezza e la sua salute. 

Quando riprende a raccontare della visita andrologica, la voce torna tranquilla e sicura. Gli chiediamo se a 40 anni, quando scatterà l’ora della visita alla prostata per la prevenzione del tumore, sarà pronto a fissare l’appuntamento. Risponde senza esitazioni:

Certo! Niente può fare più paura di un tumore. Tutto il resto, come la visita, viene meno.

CENTRO ENDOCRINOLOGIA GINECOLOGICA E ANDROLOGICA DI AUXOLOGICO

Il Centro Endocrinologia Ginecologica e Andrologica di Auxologico si avvale di un’équipe altamente specializzata che è in grado di accogliere e soddisfare tutte le richieste diagnostiche e terapeutiche relative a patologie dello sviluppo puberale, della salute sessuale e della riproduzione sia del maschio che della femmina.

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