Tecarterapia
Pubblicato il 08/03/2017 - Aggiornato il 17/10/2024
CHE COS'È LA TECARTERAPIA?
La Tecarterapia (Terapia Capacitiva Resistiva), o più semplicemente Tecar consiste nell’applicazione su un’area corporea dolente per patologia articolare o muscolare di onde elettromagnetiche con frequenza nell’ordine di quelle per le radiotrasmissioni a onde medie (fra 0.45 e 1.2 MHz).
Le onde attraversano i tessuti superficiali senza surriscaldare la cute e cedono energia termica ai tessuti profondi (si parla di “dia-termia”).
La Tecar consente di variare la modalità di applicazione così da consentire stimolazione a diverse profondità (inferiore nella modalità “capacitiva”; superiore nella modalità “resistiva”).
Questo consente di personalizzare il trattamento.
Oltre che l’effetto analgesico-antiinfiammatorio del riscaldamento profondo la Tecar produce effetti di riparazione biologica ancora in fase di studio ma che possono rivelarsi utili nel caso di lesioni osteoarticolari e legamentose croniche.
PER QUALI PATOLOGIE È INDICATA?
La Tecarterapia viene utilizzata per il trattamento e la cura di infiammazioni, lesioni muscolari di lieve entità, contratture antalgiche, ma può anche essere utile nel caso di linfedemi.
Condizioni comunemente trattate sono:
- Lombalgie;
- Cervicalgie;
- Dolori di spalla o ginocchio;
- Postumi di traumi distorsivi o muscolari;
QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI?
Le controindicazioni più comuni sono costituite dalla presenza di oggetti metallici impiantati (viti, placche, protesi articolari, pace-maker ecc).
RIABILITAZIONE IN AMBULATORIO
Presso gli Ambulatori di Auxologico Capitanio, Auxologico Pioltello, Auxologico Procaccini si accede a programmi diagnostici e riabilitativi ambulatoriali coordinati all’interno di un progetto riabilitativo individuale.
RIABILITAZIONE IN REGIME DI RICOVERO
L’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria di Auxologico, dedicata prevalentemente a pazienti affetti da importanti deficit conseguenti a malattie neurologiche acute, a postumi di interventi neurochirurgici, o ad aggravamenti di deficit conseguenti a malattie neurologiche croniche, è accessibile in convenzione con il SSN, sia in regime di solvenza privata o tramite copertura assicurativa.