Ultrasuonoterapia
Pubblicato il 08/03/2017 - Aggiornato il 23/10/2024
CHE COS'È L’ULTRASUONOTERAPIA?
L’ultrasuonoterapia è una terapia indolore e non invasiva, impiegata da sola oppure in combinazione con altre terapie riabilitative.
COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO CON L'ULTRASUONOTERAPIA?
Il trattamento consiste nell’applicazione “a massaggio” sull’area dolente o infiammata di un microfono che emette ultrasuoni (onde sonore non udibili) con frequenze di 1 MHz o 3 MHz.
L’energia meccanica vibratoria viene trasmessa dal microfono a una profondità di alcuni centimetri ed esercita un’azione di frammentazione sugli essudati infiammatori, di riscaldamento profondo con rimozione di detriti cellulari ed anche - con meccanismo non del tutto chiarito - una stimolazione nervosa analgesica.
Mani e piedi possono essere trattate in acqua, immergendo il microfono: l’acqua trasmette molto bene e in modo omogeneo le vibrazioni sonore.
La durata di ogni seduta varia dagli 8 ai 10 minuti, e di regola si eseguono 8-10 sedute in due settimane.
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
La tecnica può avere controindicazioni nel caso di impianti metallici (per esempio viti ossee), che sono soggette a surriscaldamento alla loro interfaccia con i tessuti biologici
PER QUALI PATOLOGIE È INDICATA?
L’ultrasuonoterapia viene utilizzata per la cura e il trattamento di varie forme di sofferenza dei tessuti connettivi, tra cui:
- lesioni legamentose;
- “strappi” muscolari;
- tendiniti;
- dolori su base artrosica;
- borsiti;
- esiti fibrosi e cicatriziali.
RIABILITAZIONE IN AMBULATORIO
Presso gli Ambulatori di Auxologico Capitanio, Auxologico Pioltello, Auxologico Procaccini si accede a programmi diagnostici e riabilitativi ambulatoriali coordinati all’interno di un progetto riabilitativo individuale.
RIABILITAZIONE IN REGIME DI RICOVERO
L’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria di Auxologico, dedicata prevalentemente a pazienti affetti da importanti deficit conseguenti a malattie neurologiche acute, a postumi di interventi neurochirurgici, o ad aggravamenti di deficit conseguenti a malattie neurologiche croniche, è accessibile in convenzione con il SSN, sia in regime di solvenza privata o tramite copertura assicurativa.