Chirurgia della Tiroide
Pubblicato il 07/07/2017 - Aggiornato il 06/11/2024
COS'È LA TIROIDE?
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo sotto la pelle. Il compito principale della tiroide è controllare il metabolismo, ovvero il modo in cui il corpo utilizza l'energia.
IL RUOLO DELLA TIROIDE
La tiroide produce e rilascia i seguenti ormoni:
Tiroxina (T4): questo è l'ormone principale che la tiroide produce e rilascia. Sebbene la tiroide sfrutti al meglio questo ormone, non ha un grande effetto sul metabolismo. Una volta che la tiroide rilascia T4 nel flusso sanguigno, può convertirsi in T3 attraverso un processo chiamato deiodinazione;
Triiodotironina (T3): la tiroide produce quantità inferiori di T3 rispetto a T4, ma ha un effetto molto maggiore sul tuo metabolismo rispetto a T4;
Triiodotironina inversa (RT3): la tiroide produce quantità molto piccole di RT3, che inverte gli effetti della T3;
Calcitonina: questo ormone aiuta a regolare la quantità di calcio nel sangue.
Per produrre ormoni tiroidei, la tiroide ha bisogno di iodio, un elemento presente negli alimenti (più comunemente, sale da cucina iodato) e nell'acqua. La tiroide intrappola lo iodio e lo trasforma in ormoni tiroidei. La quantità di iodio presente nel corpo può influenzare il livello di ormoni che la tiroide produce e rilascia.
Gli ormoni influenzano le seguenti funzioni corporee:
- Come il tuo corpo usa l'energia (metabolismo);
- Frequenza cardiaca;
- Respirazione;
- Digestione;
- Temperatura corporea;
- Sviluppo del cervello;
- Attività mentale;
- Mantenimento della pelle e delle ossa;
- Fertilità.
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UNA PERSONA PUÒ VIVERE SENZA TIROIDE?
Sì, si può vivere senza tiroide. Tuttavia, si dovranno assumere farmaci ormonali sostitutivi per il resto della vita per rimanere in salute e prevenire determinati effetti collaterali e sintomi. L'intervento di rimozione della tiroide, noto come tiroidectomia, è un intervento comune che può curare alcune patologie della tiroide.
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DOVE SI TROVA LA TIROIDE?
La ghiandola tiroidea si trova nella parte anteriore del collo, a cavallo della trachea. Ha la forma di una farfalla, più piccola al centro con due ampie ali che si estendono attorno al lato della gola. Una ghiandola tiroidea sana di solito non è visibile dall'esterno (non c'è l'aspetto di un nodulo sul collo) e non puoi sentirla quando premi il dito sulla parte anteriore del collo.
QUALI SONO LE PARTI DELLA TIROIDE?
La tiroide è composta da due parti principali: le due metà (lobi) e la parte centrale della tiroide che collega i due lobi (istmo tiroideo). La tiroide è composta da cellule del follicolo tiroideo (tireociti), che creano e immagazzinano l'ormone tiroideo (principalmente T3 e T4) e cellule C, che secernono l'ormone calcitonina.
QUANTO È GRANDE LA TIROIDE?
La tiroide è lunga circa 2 pollici. Una tiroide sana di solito non sporge dalla gola e non è visibile guardando il collo.
Tuttavia, alcune condizioni possono causare l'ingrossamento della tiroide. Questo è noto come gozzo. Se hai un gozzo, potresti avere i seguenti sintomi:
- Gonfiore nella parte anteriore del collo, appena sotto il pomo d'Adamo.
- Una sensazione di costrizione nella zona della gola.
- Un cambiamento nella voce, come raucedine (voce graffiante)
- Disfagia, difficoltà a deglutire
GOZZO
Il gozzo è un ingrossamento della tiroide. I gozzi sono relativamente comuni ed hanno cause diverse, a seconda del tipo:
- Gozzi semplici: questi gozzi si sviluppano quando la tiroide non produce abbastanza ormoni per soddisfare le esigenze del corpo. La tiroide cerca di compensare la carenza ingrandendosi;
- Gozzi endemici: questi gozzi si verificano nelle persone che non assumono abbastanza iodio nella dieta (lo iodio è necessario per produrre l'ormone tiroideo);
- Gozzi sporadici: questi gozzi non hanno una causa nota nella maggior parte dei casi. In alcuni casi, alcuni farmaci, come il litio, possono causare gozzi sporadici.
TUMORE ALLA TIROIDE
Il tumore alla tiroide è una neoplasia che inizia nei tessuti della tiroide. I trattamenti per la maggior parte dei tumori alla tiroide hanno molto successo.
Il tumore alla tiroide è classificato in base al tipo di cellule da cui cresce il cancro.
I tipi di cancro alla tiroide includono:
- Papillare: fino all'80% di tutti i casi di tumore alla tiroide sono papillari;
- Follicolare: il tumore follicolare alla tiroide rappresenta fino al 15% delle diagnosi di cancro alla tiroide;
- Midollare: circa il 2% dei casi di tumore alla tiroide sono midollari. È spesso causato da una mutazione genetica;
- Anaplastico: circa il 2% dei casi di tumore alla tiroide sono anaplastici.
Il Centro Tiroide di Auxologico
TEST PER CONTROLLARE LA SALUTE DELLA TIROIDE
Il test di prima linea per controllare la salute della tiroide è un esame del sangue che misura i livelli di ormone tireostimolante (TSH). È un test di screening sia per l'ipotiroidismo che per l'ipertiroidismo.
In generale, l'intervallo normale per un esame del sangue del TSH è compreso tra 0,5 e 5,0 mIU/L (milli-unità internazionali per litro). Tuttavia, questo può variare da laboratorio a laboratorio e in base a determinati fattori, come la gravidanza e l'età. Il tuo medico può anche controllare i livelli di T4 e T3 (ormoni tiroidei) nel sangue.
Se i risultati dei test risultano anomali, il medico potrebbe suggerire di sottoporsi a un esame di imaging, come un'ecografia tiroidea.
L'Unità Operativa di Endocrinologia
QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO PER LO SVILUPPO DI UNA PATOLOGIA TIROIDEA?
Le patologie tiroidee sono comuni e possono colpire chiunque a qualsiasi età. Tuttavia, alcuni fattori ti espongono a un rischio maggiore di sviluppare una patologia tiroidea, tra cui:
- Avere una storia familiare di patologie tiroidee;
- Avere una patologia autoimmune, come diabete di tipo 1, artrite reumatoide o lupus;
- Assumere un farmaco ad alto contenuto di iodio;
- Avere più di 60 anni, soprattutto se sei una donna.
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QUANDO CHIAMARE IL MEDICO PER LA TIROIDE?
La tiroide è una ghiandola importante nel sistema endocrino che colpisce molti aspetti del corpo. La malattia della tiroide è molto comune e curabile. Se si verificano sintomi correlati alla malattia della tiroide come cambiamenti nel peso, nella frequenza cardiaca e nella sensibilità alla temperatura, o si desidera sapere se si hanno fattori di rischio per lo sviluppo della malattia della tiroide, oppure è comparso un nodulo, contatta il medico Endocrinologo. Può eseguire un semplice esame del sangue per vedere se la tua tiroide è la causa dei tuoi sintomi.
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COME VENGONO TRATTATE LE PATOLOGIE DELLA TIROIDE?
Ci sono diverse opzioni di trattamento per le patologie della tiroide, a seconda della tipologia e della gravità delle patologie. Le principali opzioni di trattamento includono:
- Farmaci;
- Intervento chirurgico;
- Radiometabolica;
- Termoablazione.
FARMACI
I farmaci per le patologie della tiroide includono:
- Farmaci antitiroidei: questi farmaci bloccano la capacità della tiroide di produrre ormoni;
- Betabloccanti: questi farmaci aiutano a trattare i sintomi dell'ipertiroidismo, come il battito cardiaco accelerato, ma non curano la patologia tiroidea in sé;
- Iodio radioattivo: questo farmaco danneggia le cellule tiroidee, portando infine alla distruzione della ghiandola tiroidea. Questa è un'opzione di trattamento per l'ipertiroidismo e il cancro alla tiroide;
- Farmaci ormonali tiroidei: questi farmaci sono una forma sintetica di ormoni tiroidei per il trattamento dell'ipotiroidismo. Le persone che hanno subito una tiroidectomia o una tiroide non funzionante a causa di iodio radioattivo di solito devono assumere questi farmaci per il resto della loro vita.
INTERVENTO CHIRURGICO
Il tipo più comune di intervento chirurgico associato alle condizioni della tiroide è la tiroidectomia. Una tiroidectomia è la rimozione chirurgica dell'intera ghiandola tiroidea. La tiroidectomia è una delle opzioni di trattamento per la malattia della tiroide ed è il trattamento di prima linea per il tumore alla tiroide. Un'altra opzione chirurgica è la lobectomia, che comporta la rimozione solo di una parte della tiroide. La durata dell’intervento è di circa 1 ora.
La Chirurgia Generale in Auxologico
QUANDO SI INTERVIENE CHIRURGICAMENTE SULLA TIROIDE?
Buona parte delle problematiche e disfunzioni tiroidee si curano con terapie farmacologiche. Si ricorre però alla tiroidectomia nei casi in cui la terapia medica per l’ipertiroidismo da malattia autoimmune, o morbo di Basedow, si riveli inefficace.
L’intervento chirurgico per la rimozione della tiroide è invece una metodologia necessaria in presenza di un nodulo tiroideo il cui l’esame citologico, effettuato prelevando una piccola quantità di cellule direttamente dal nodulo (il cosiddetto ago aspirato), indica la presenza di cellule tumorali.
La rimozione chirurgica della tiroide è infine consigliata nel caso in cui noduli tiroidei di grosse dimensioni o gozzi multinodulari causino disfagia, cioè difficoltà nella deglutizione, o sintomi compressivi. Si può ricorrere all’intervento anche per eliminare gli inestetismi determinati dalle dimensioni del gozzo.
Chirurgia Generale, un'eccellenza clinica
DOVE OPERARE LA TIROIDE?
L’Unità Operativa di Chirurgia Generale di Auxologico Capitanio, diretta dal Prof. Gianlorenzo Dionigi, si occupa della cura delle malattie endocrino-metaboliche, secondo linee guida riconosciute a livello nazionale e internazionale. L’Unita Operativa offre i maggiori standard di cura, l’esperienza decennale e le tecniche chirurgiche più innovative per gli interventi chirurgicie alla tiroide.
L'Unità Operativa di Chirurgia Generale
COSA SUCCEDE DOPO INTERVENTO DI TIROIDECTOMIA?
Quando la tiroide è asportata è obbligatorio assumere l’ormone tiroideo alla dose necessaria. La compressa va assunta tutti i giorni al mattino e a digiuno, mentre il dosaggio dell’ormone andrà periodicamente controllato, eseguendo il seguente esame ematico: TSH. È l’endocrinologo che deve stabilire il giusto dosaggio. Nel caso in cui il soggetto operato dimentichi di assumere la compressa di tiroxina per qualche giorno, non succede assolutamente nulla, né si dovrà cambiare il dosaggio quotidiano stabilito per recuperare le dosi non assunte.
Le scorte di ormone tiroideo, accumulate nel nostro organismo, sono tali da consentirci di riuscire a farne a meno, in caso di estrema necessità, della terapia anche per circa un mese. Naturalmente il paziente in questa evenienza avvertirà progressivamente i sintomi della carenza ormonale (affaticamento, stanchezza, sonnolenza).
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TIROIDECTOMIA, DOMANDE FREQUENTI DOPO L'INTERVENTO
Posso parlare dopo l’intervento? Certamente, l’incidenza di problemi alla voce presso la nostra Chirurgia è dello 0.7%. Si tratta di una percentuale molto bassa dovuta alla esperienza del Chirurgo e all’utilizzo di nuove tecnologie in sala operatoria che aiutano a preservare le corde vocale (il neuromonitoring).
Posso muovere il collo? Si consiglia di muovere la testa o il collo dolcemente le prime ore dopo l’intervento.
Le paratiroidi? L’incidenza di problemi alle paratiroidi e quindi al calcio dopo intervento di tiroide presso la nostra Chirurgia è del 2.7%. Si tratta di una percentuale molto bassa dovuta alla esperienza del Chirurgo ed all’utilizzo di nuove tecnologie in sala operatoria che aiutano a preservare le paratiroidi (la autoflorescenza). Può succedere che si verifichi nel periodo post-operatorio un’ipocalcemia che, naturalmente, viene segnalata dai medici al momento della dimissione. In questo caso si consiglia di assumere con scrupolo le dosi di calcio prescritte giornalmente, effettuando controlli settimanali della calcemia. Di solito i valori del calcio ritornano normali in qualche settimana o mese. Nel caso si avvertano formicolii agli arti è opportuno contattare subito il medico. In caso di ipocalcemia permanente la dose di calcio e vitamina D stabilita dovrà essere assunta quotidianamente e per tutta la vita. Questa dose andrà attentamente rivalutata da parte del ginecologo e dell’endocrinologo nelle donne in gravidanza.
Come posso dormire la prima sera dopo l’intervento? La prima sera è consigliabile mantenere la testa ed il collo dritto, senza piegare il collo.
Quando riprenderò i movimenti normali del collo? Gradualmente, dal giorno dopo l’intervento.
Sentirò dolore dopo l’intervento? Verrà somministrata la terapia antidolorifica immediatamente dopo l’intervento. Potresti sentire un poco di fastidio alla ferita, quando deglutisci ed in sede cervicale. Già dal giorno successivo all'operazione non è necessaria alcuna terapia e il dolore postoperatorio è solitamente molto moderato e perciò ben tollerato dai pazienti.
Sentirò nausea dopo l’intervento? Verrà somministrata la terapia antiemetica immediatamente dopo l’intervento.
Quando posso mobilizzarmi dal letto? Dopo 5-6 ore dall’intervento, assistito sempre, la prima volta, da un nostro infermiere. Fai attenzione al tubo di drenaggio affiancato.
Quando viene rimosso il tubo di drenaggio? La maggior parte degli interventi non necessita di drenaggio. Se posizionato, la mattina successiva all’intervento chirurgico, medichiamo la ferita e viene tolto il drenaggio.
Quando rimuovere i punti di sutura? La rimozione punti è dopo 2-3 giorni dall’intervento.
Posso radermi la barba? Si, ma fai attenzione al cerotto. La rasatura è completa quando i punti di sutura cutanea saranno rimossi.
Posso fare la doccia? Lavarmi i capelli? Si, ma fai attenzione al cerotto.
Quando posso mangiare? Cosa posso mangiare? Sentirò dolore quando mangio? Puoi mangiare e bere una dieta leggera dopo 6 ore dall’intervento chirurgico. La deglutizione non è dolorosa. Consigliamo le prime 24-28 ore dopo l’intervento una dieta fredda che aiuta ad alleviare il fastidio alla gola. Può succedere che nelle settimane successive all’intervento il soggetto operato avverta dei disturbi a deglutire sensazione di corpo estraneo in gola (fissità della cute del collo, senso di tensione sulla pelle del petto durante la deglutizione). Questi disturbi sono passeggeri e regrediscono progressivamente. La causa sta nella cicatrizzazione profonda della ferita che comporta il mancato scorrimento dei piani muscolari del collo.
Quando posso ritornare a fare la mia attività abituale? Guidare? Puoi tornare ad una attività abituale, in casa, dopo 2-3 giorni dalla dimissione. Sarai in grado di guidare la macchina dopo 5-7 giorni. L’attività sportiva, non agonistica, dopo 10-15 giorni dall’intervento.
Devo fare dei prelievi del sangue dopo l’intervento? Si, la mattina successiva.
Quanto dura il ricovero? Normalmente due giorni. Le dimissioni sono decise la mattina, se le tue condizioni di salute sono ottimali.
Devo fare degli esercizi al collo? Si consiglia, dopo 8 giorni dall’intervento, di incominciare a massaggiare il collo.
Devo mettere delle creme sulla ferita? Quando posso andare al mare? Alla dimissione ti verranno consegnate tutti gli appuntamenti ambulatoriali di controllo. Per la corretta guarigione della ferita, si consiglia di apporre i primi 3-5 mesi dall’intervento crema con acido ialuronico (ad esempio Same Plast, Dermatix, etc..) 2 volte al giorno, e contestualmente massaggiare la ferita. Se desidera prendere il sole, apporre crema protettiva solare “50” per i primi 5-6 mesi. La cicatrice chirurgica si può considerare completamente guarita anche ai fini estetici soltanto dopo circa 6 mesi. Nelle visite di controllo, ti suggeriremo tutti gli accorgimenti e consigli per il miglior risultato estetico della tua ferita. Non ti preoccupare, ti seguiremo costantemente per i 6 mesi successivi all’intervento.
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COME POSSO MANTENERE SANA LA TIROIDE?
Il modo principale per mantenere sana la tiroide è assicurarsi di assumere abbastanza iodio nella dieta. La tiroide ha bisogno di iodio per produrre ormoni tiroidei. La buona notizia è che la maggior parte delle persone assume quantità adeguate di iodio attraverso il sale da cucina iodato e gli alimenti fortificati con iodio.
Altre fonti alimentari che contengono iodio includono:
- Formaggio;
- Latte vaccino;
- Uova;
- Yogurt;
- Pesce di acqua salata;
- Crostacei;
- Alghe;
- Latte di soia;
- Salsa di soia.
Tuttavia, è importante non consumare troppo iodio perché può causare problemi. Se hai domande o dubbi sulla salute della tiroide, consulta il medico endocrinologo.
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