Ecografia: tutto quello che vuoi sapere
Pubblicato il 26/02/2018 - Aggiornato il 04/11/2024
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
L'ecografia è un'indagine diagnostica che utilizza ultrasuoni ed è utile per la valutazione di quasi tutto il corpo.
Che cos'è l'ecografia?
L’ecografia è un’indagine diagnostica non invasiva che non utilizza radiazioni ma innocui ultrasuoni che si propagano per tessuti e organi.
Gli ultrasuoni sono emessi dalla sonda ecografica, che li trasmette attraverso la pelle per arrivare ai tessuti sottostanti e rileva il segnale di ritorno, chiamato eco. Il computer a cui è collegata riceve ed elabora i segnali che riceve dalla sonda per generare immagini bidimensionali o tridimensionali, a seconda della tecnologia utilizzata, di tessuti e organi, che vengono visualizzate su un monitor.
Come si svolge e chi la esegue?
L’esame è eseguito da un medico esperto che fa scorrere sulla zona del corpo da indagare - senza alcun dolore - una sonda lubrificata da un gel a base d’acqua per una durata di circa 15 minuti.
Il paziente viene generalmente fatto sdraiare su un lettino, con la parte da esaminare scoperta. Il gel a base d’acqua viene applicato sulla pelle prima di cominciare l’esame per impedire la formazione di sacche d’aria tra la sonda e la cute, che potrebbero bloccare il passaggio degli ultrasuoni attraverso la pelle.
Nel caso venga eseguita un’ecografia interna, la sonda viene inserita all’interno dell’organismo, come può avvenire per esempio durante un’ecografia transvaginale.
In tempo reale le immagini vengono visualizzate su un monitor.
Cosa si vede?
È possibile indagare praticamente tutto il corpo umano, ad eccezione dello scheletro e con dei limiti per il polmone e l’intestino.
L’esame è particolarmente utile per la valutazione degli organi dell’addome come fegato, pancreas, milza, apparato urinario, utero ed ovaie e prostata nell’uomo, ma anche nella valutazione dei tessuti molli come la tiroide, la mammella o nello studio di muscoli e articolazioni.
L’ecografia di tiroide e paratiroidi è un accertamento diagnostico che permette di valutare le dimensioni della tiroide e lo stato dei vasi sanguigni che la circondano, degli organi contigui e dei linfonodi.
L’ecografia della mammella, o ecografia mammaria, è un esame diagnostico non invasivo effettuato attraverso una sonda a ultrasuoni. Consente di analizzare i tessuti ghiandolari del seno e del cavo ascellare e di osservare noduli, cisti e altre formazioni anomale.
Ecografia, risonanza o radiografia?
L’ecografia è un esame di primo livello, tuttavia in molti casi risulta conclusivo - specie se effettuato da un medico esperto - e solo nei casi dubbi bisogna ricorrere alla tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM).
Quali tipi di ecografia esistono?
Più che di tipi di ecografia, è opportuno parlare di applicazioni.
Molto noto è ad esempio lo studio della donna in gravidanza che permette di osservare lo sviluppo dell’embrione e del feto. L’ecografia ostetrica morfologica usa onde sonore ad alta frequenza (ultrasuoni non udibili dall’orecchio umano) che attraversano i tessuti: quando arrivano al feto producono echi che sono trasformati in immagini sul monitor dell’ecografia.
Applicazioni speciali sono invece gli esami con sonde indocavitarie, transrettali o transvaginali per la valutazione accurata rispettivamente della prostata e dell’utero e delle ovaie.
L’ecografia prostatica transrettale è un esame diagnostico che si esegue con l’ausilio di una sonda ecografica lubrificata che viene inserita nell’ampolla rettale del paziente con l’obiettivo di verificare le dimensioni e la morfologia della prostata, nonché di valutare la presenza di eventuali lesioni o formazioni anomale, che potrebbero indicare patologie neoplastiche (tumori).
Una particolare applicazione dell’ecografia eseguita con il color Doppler permette inoltre di valutare buona parte dei vasi sanguigni.
Serve una preparazione?
L’unica preparazione richiesta è il digiuno di otto ore se l’ecografia deve essere eseguita agli organi dell’addome superiore e la vescica piena se l’esame interessa anche l’addome inferiore.
L’ecografia addominale non è invasiva e serve a esplorare gli organi addominali con una sonda a ultrasuoni per avere un’immagine generale dello stato di salute di fegato, colecisti, vie biliari, reni, pancreas, milza, aorta, vescica e organi genitali interni.
Ci sono controindicazioni?
Non esiste nessuna controindicazione all’esecuzione dell’esame e l’assenza di effetti collaterali la rende particolarmente indicata nei controlli precauzionali come ad esempio nel check up.
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