Emicrania: la storia di Lorenza
Pubblicato il 18/06/2024 - Aggiornato il 21/10/2024
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
Lorenza ha sempre sofferto di emicrania, il primo attacco risale a quando aveva 10 anni. Da quel momento, ha consultato specialisti differenti e si è sottoposta a molti esami, per individuare la terapia adatta a lei.
Il primo neurologo che mi ha visitata mi disse che scienza e medicina avrebbero fatto progressi, nel frattempo io avrei dovuto aspettare e resistere.
Non avrei mai dovuto lasciare che il mal di testa mi impedisse di fare quello che volevo nella vita. Anche se ero ancora una bambina, mi pregò di non usarla mai come un alibi per trattenermi, per non osare.
Dopo circa 40 anni da quella prima emicrania, Lorenza prenota una visita al Centro Cefalee all’interno della U.O. di Neurologia di Auxologico San Luca. Era da poco stato introdotto il trattamento con anticorpi monoclonali, una nuova terapia di profilassi per l'emicrania, mirata a ridurre frequenza, intensità e durata degli attacchi emicranici nel corso del tempo.
Il mal di testa ha impattato molto negativamente sulla mia qualità di vita: non ho partecipato alle mie stesse feste di compleanno, a momenti importanti per il mio lavoro, a tanti concerti, etc.
Dopo aver atteso così a lungo, Lorenza non aveva aspettative, ormai non credeva di poter trovare un trattamento efficace. Nessuna terapia di prevenzione aveva mai funzionato, e non sono mai stati identificati una causa o dei trigger.
A seguito della visita, il Dott. Stefano Messina, Responsabile del Centro Cefalee, ha valutato che Lorenza rispecchiasse i requisiti per la nuova terapia.
Il trattamento con anticorpi monoclonali consiste in un ciclo di iniezioni a somministrazione mensile. Le siringhe preriempite vengono fornite dal medico durante le visite di controllo, ogni 3-6 mesi, ed è il paziente ad autoiniettarsi il farmaco. L’erogabilità del farmaco è subordinata a norme restrittive e criteri di selezione, imposti dall’AIFA, che il medico prescrittore deve rispettare rigorosamente in sede ambulatoriale durante il processo decisionale terapeutico.
Dopo il primo ciclo, si deve valutare se il farmaco continua a essere efficace anche durante la sospensione. Nel caso di Lorenza non è stato così, per questo è al terzo ciclo di anticorpi.
È la prima volta che una terapia ha effetto su di me.
L’emicrania non è sparita dalla mia vita, ma frequenza e intensità del dolore sono molto diminuite.
Infatti, Lorenza è passata da avere mal di testa circa 2-3 volte a settimana a 2-3 volte al mese, e con meno dolore.
Questo non è stato l’unico cambiamento nella vita di Lorenza in questi ultimi anni. Da manager nel mondo della comunicazione è diventata imprenditrice di una società di coaching che si occupa principalmente di leadership. Il tema è sempre stato affascinante per lei, che ritiene che questa competenza possa essere una risorsa per tutti.
Non sarebbe stato possibile affrontare questa nuova sfida con l’emicrania che avevo prima, e che non mi ha dato tregua per 40 anni.
Oggi faccio un lavoro che amo e che mi dà molta gioia e soddisfazione. Alla fine, tutto quello che mi aveva detto il primo neurologo si è avverato: ho dovuto aspettare quasi 40 anni perché la medicina trovasse la terapia adatta a me, ma nel frattempo non mi sono mai fatta fermare.
Il Centro Cefalee di Auxologico
Il Centro Cefalee di Auxologico si avvale di un'equipe di medici specialisti (neurologi, neurofisiologi, psicologi-psicoterapeuti) con competenze specifiche nell’ambito della cefalea per fornire adeguate risposte, a partire da un attento ascolto della storia clinica e attraverso la visita neurologica e l’eventuale ricorso a esami strumentali e di laboratorio mirati che permettono al medico di identificare il tipo di cefalea e di formulare una diagnosi precisa.
In tal modo risulta possibile tracciare un percorso terapeutico personalizzato avvalendosi delle molteplici competenze e specializzazioni dei medici che lavorano e collaborano all’interno del Centro Cefalee Auxologico.
Le storie dei pazienti di Auxologico
Auxologico è il punto di riferimento di donne e uomini che hanno superato tumori, convivono con malattie croniche o hanno a cuore il loro benessere e la loro salute.
Qui hanno trovato diagnosi precise, cure efficaci, e hanno ricevuto l’aiuto che stavano cercando per cambiare in meglio il loro stile di vita.
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