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Laboratorio sperimentale ricerche Nutrizione e Obesità

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Laboratorio sperimentale ricerche Nutrizione e Obesità

ATTIVITÀ DI RICERCA

Ruolo di diversi approcci dietetici e di interventi terapeutici sullo stile di vita o farmacologici in malattie infiammatorie croniche come l'obesità e le complicanze cardio-metaboliche che vi si associano. L’attività di ricerca si basa su studi sia clinici che di base per confermare ipotesi formulate dai risultati clinici. L’integrazione di studi clinici e di base è garantita dalla possibilità di raccogliere ampie coorti di pazienti obesi di età adulta e pediatrica, di collaborare con gli altri laboratori sperimentali di ricerca dell’Istituto in particolare i laboratori delle sedi lombarde di biologia molecolare e di ricerche cardiologiche ed il laboratorio di ricerche metaboliche, il laboratorio di ricerche psicologiche ed il laboratorio di riabilitazione biomeccanica ed ergonomia delle sedi piemontesi.

Studi clinici:

  • epidemiologici (su complicanze cardio-metaboliche dell’obesità in età adulta e pediatrica e fattori di rischio che le determinano); 
  • longitudinali per verificare l’efficacia a lungo termine degli interventi terapeutici nel prevenire complicanze cardio-metaboliche;
  • ricerca di biomarcatori di complicanze cardio-metaboliche o di rischio di svilupparle nei liquidi biologici; 
  • studio delle relazioni tra condizioni cliniche e microbiota intestinale ed effetto della dietoterapia sul microbiotavalidazione di questionari per identificare soggetti con eccessivo consumo di sale e per verificare la consapevolezza del soggetto obeso sui corretti stili di vita; 
  • studi sulle relazioni tra sovrappeso e alterazioni sensoriali (gusto, olfatto).

Ricerca di base: studio sui meccanismi che negli esseri umani inducono lo stato di infiammazione cronicala conseguente disfunzione della cellula adiposa. Gli studi volgono a decifrare i processi cellulari e molecolari alla base dello sviluppo del danno dell’organo adiposo che passa attraverso la disfunzione delle cellule che lo compongono (adipociti e cellule stromali). Tra questi vengono analizzati gli effetti dei metaboliti della dieta (come gli acidi grassi a catena corta) sulla biologia adipocitaria ed il ruolo dei recettori gustativi nei depositi adiposi.

Il laboratorio di ricerche sull’obesità dispone di una banca di tessuti adiposi umani (di soggetti obesi e non obesi) che attualmente consta di più di 300 prelievi bioptici. Le metodiche utilizzate sono prevalentemente tecniche di biologia cellulare (microscopia ottica e confocale, western blotting, ELISA) e molecolare (DNA, RNA, epigenetica con arrays o saggi in RTqPCR).

MALATTIE OGGETTO DI RICERCA  

  • obesità dell'adulto e del bambino; 
  • complicanze dell’obesità (ipertensione arteriosa, dislipidemia, iperglicemia, apnee notturne)

RISULTATI DI PARTICOLARE IMPORTANZA RAGGIUNTI

  • aver fornito i primi dati su prevalenza e trend di intolleranza glucidica, ipertensione arteriosa, sindrome metabolica nei bambini e adolescenti obesi in Italia;
  • aver proposto la prima definizione di sindrome metabolica adattata al bambino ed il ruolo di insulino sensibilità e secrezione beta cellulare sul compenso glucidico e dei fattori metabolici sulla pressione arteriosa del bambino obeso;
  • partecipazione alla stesura delle European Society of Hypertension guidelines for the management of high blood pressure in children and adolescents (2009 e 2016);
  • dimostrazione dell’influenza della metformina sulla biologia adipocitaria umana;
  • dimostrazione del possibile ruolo patogenetico o protettivo del tessuto adiposo viscerale nelle malattie infiammatorie croniche intestinali;
  • aver identificato una nuova mutazione nel gene della POMC implicata nello sviluppo di diabete di tipo 2.
  • aver dimostrato quale sia la migliore equazione predittiva di spesa energetica a riposo su cui basare la dietoterapia
  • aver dimostrato che le apnee ostruttive notturne rappresentano uno stato di pseudofeocromocitoma

PRINCIPALI COLLABORAZIONI A NETWORK DI RICERCA

  • Rete di ricerca della Società Italiana di Diabetologia;
  • European members in charge of the 2016 European Society of Hypertension guidelines for the management of high blood pressure in children and adolescents;
  • Gruppo di studio CARdiometabolic risk factors in overweight and obese children in ITALY” (CARITALY);
  • Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione, l'Ambiente dell’Università di Milano (Prof Ella Pagliarini);
  • Rete Cardiovascolare Ministero della Salute (per lo studio dei principali fattori di rischio cardiovascolare: Diabete, ipertensione arteriosa e dislipidemie);
  • University of Warwick, Coventry  Diabetology, Clinical Immunology, Nutritional Biochemistry (Philip G McTernan).