Laparocele
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Visita ChirurgicaPubblicato il 07/03/2017 - Aggiornato il 16/12/2024
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
- Cos'è il Laparocele?
- Cause del Laparocele
- Sintomi del Laparocele
- Laparocele: la diagnosi
- Laparocele, quando preoccuparsi
- Qual è lo scopo della TAC?
- Trattamento del Laparocele
- Laparoscopia
- Riparazione assistita da robot
- Riparazione dell'ernia aperta
- La rete
- Laparocele, domande frequenti
- Prenota in Auxologico
- Chirurgia Ambulatoriale, prestazioni disponibili
Cos'è il Laparocele?
Circa un terzo dei pazienti svilupperà un'ernia incisionale o laparocele dopo un intervento chirurgico addominale. Il laparocele si verifica in prossimità di un'incisione chirurgica attraverso la quale intestino, un organo o altro tessuto fuoriesce.
Cause del Laparocele
I laparoceli derivano da un indebolimento del muscolo addominale dovuto a un'incisione chirurgica. Il laparocele può verificarsi per una serie di motivi specifici; gli individui che svolgono un'attività fisica eccessiva o prematura dopo l'intervento chirurgico, aumentano di peso in modo considerevole, rimangono incinte o aumentano la pressione addominale in qualsiasi altro modo prima che l'incisione sia completamente guarita sono particolarmente a rischio di laparocele. I laparoceli hanno maggiori probabilità di verificarsi entro tre o sei mesi dall'intervento chirurgico, ma possono verificarsi in qualsiasi momento.
Sintomi del Laparocele
I sintomi comprendono dolore e gonfiore nel sito chirurgico che aggravano la posizione eretta o la tosse, vomito, irregolarità nei movimenti intestinali, febbre, tachicardia in seguito a un interventodi chirurgia addominale.
Laparocele: la diagnosi
Per identificare un laparocele, un medico può utilizzare più tecniche diagnostiche, ma inizierà con un'anamnesi medica e un esame fisico. Il chirurgo chiederà informazioni sulle seguenti tematiche:
- Stipsi;
- Nodulo o protrusione nell'addome in corrispondenza o in prossimità del sito di un'incisione precedente; al paziente potrebbe essere chiesto di alzarsi e tossire, il che tende a rendere il laparocele più pronunciato;
- Nausea, vomito, febbre o tachicardia;
- Dolore all'addome, in particolare attorno alla protrusione;
- Precedenti interventi chirurgici.
Il Centro Chirurgia della Parete
Laparocele, quando preoccuparsi
Se la parte sporgente dell'intestino è rimasta intrappolata (incarcerata) all'interno della parete addominale, l'afflusso di sangue all'intestino può interrompersi (strangolamento), causando ulteriori complicazioni come la necrosi (morte dei tessuti).
Se il tuo medico sospetta che questo sia il caso, ulteriori accertamenti diagnostici potrebbero includere:
- Esami del sangue per cercare infezioni causate da ostruzione intestinale o necrosi;
- Ultrasuoni, risonanza magnetica, TC o altre immagini per verificare l'ostruzione o la posizione effettiva della protrusione intestinale.
Qual è lo scopo della TAC?
Aiuterà a determinare le dimensioni e l'estensione dell'ernia e se una parte dell'intestino sporge nell'ernia. In tal caso, c'è il potenziale per una situazione più grave in cui l'intestino rimane intrappolato nell'ernia. La TAC aiuterà anche il chirurgo a determinare il modo migliore per riparare l'ernia.
Leggi anche: L'occlusione intestinale
Trattamento del Laparocele
Il trattamento specifico per il laparocele sarà determinato dal tuo chirurgo in base a molteplici fattori, come la tua salute generale, l'anatomia, l'estensione e la posizione dell'ernia e il livello desiderato di attività fisica futura.
L'intervento consiste nella riapertura di tutta la cicatrice chirurgica, nell'isolamento dei bordi del laparocele e nella riduzione del suo contenuto nell'addome. La riparazione viene effettuata sempre con il posizionamento di una rete protesica che viene suturata ai bordi del laparocele per riparare la breccia.
Il trattamento consisterà generalmente in uno dei 3 tipi di interventi chirurgici:
Laparoscopia
In questa procedura chirurgica minimamente invasiva, il chirurgo esegue diverse piccole incisioni nella parte inferiore dell'addome e prima inserisce uno strumento tubolare, chiamato laparoscopio, dotato di una telecamera in una delle incisioni. Le immagini interne vengono visualizzate su un grande monitor che il chirurgo utilizza per guidare piccoli strumenti inseriti attraverso le altre incisioni per riparare l'ernia e rinforzata con una rete.
La Chirurgia Laparoscopica in Auxologico
Riparazione assistita da robot
La riparazione assistita da robot è simile alla laparoscopia, ma il chirurgo opera da una console che controlla i bracci robotici. In questa procedura chirurgica minimamente invasiva, il contenuto dell'ernia viene riportato nella sua posizione naturale nell'addome e la parete muscolare viene riparata e rinforzata con una rete.
Riparazione dell'ernia aperta
In questa procedura chirurgica, nota anche come erniorrafia, il chirurgo esegue un'incisione nell'addome sopra l'ernia, spinge qualsiasi intestino sporgente indietro nell'addome e ripara l'apertura nella parete muscolare.L'area debole viene riparata e rinforzata con una rete.
La rete
Nella maggior parte degli interventi chirurgici, verrà utilizzata una rete per distribuire le forze e per limitare o evitare la trazione della sutura. Le reti hanno permesso di abbassare i tassi di recidiva dell'ernia a un intervallo dello 0-5%.
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Laparocele, domande frequenti
- CHI PUÒ SVILUPPARE UN LAPAROCELE? Le persone che hanno subito interventi chirurgici addominali possono sviluppare questo tipo di ernia a causa di traumi o lesioni che potrebbero essersi verificati a causa delle incisioni praticate nella procedura.
- QUAL È IL LAPAROCELE PIÙ COMUNE? I chirurghi solitamente entrano nell'addome attraverso un'incisione che corre verticalmente attorno all'ombelico, e questa incisione è chiamata laparotomia mediana. Pertanto, l'ernia più comunemente trattata è il laparocele mediano situata tra i muscoli retti dell'addome.
- CHE DIFFERENZA C'È TRA ERNIA E LAPAROCELE? La principale differenza tra le due si trova nella causa scatenante, quindi: L'ernia fuoriesce da orifizi naturali che per diversi motivi si allargano lasciando fuoriuscire i visceri; Il laparocele fuoriesce da una pregressa incisione chirurgica in cui la parete muscolare e la fascia che la contiene cede.
- QUALI SONO LE COMPLICAZIONI DI UN LAPAROCELE? Possono svilupparsi infezioni, movimenti intestinali completamente ostruiti ed ernia strozzata, in cui l'afflusso di sangue nel sito dell'ernia ristagna. Queste sono condizioni gravi che possono portare alla morte dei tessuti nel sito dell'ernia.
- QUANTO TEMPO DURA L'INTERVENTO DI LAPAROCELE? L'intervento di plastica per laparocele si esegue in anestesia generale, dura all'incirca 1-2 ore; vengono a volte posizionati dei drenaggi da rimuovere prima della dimissione e si consiglia di indossare una pancera elastica per almeno un mese dopo l'intervento.
- QUANTO DURA IL DOLORE DOPO L'INTERVENTO? Il dolore acuto (o nocicettivo) dopo l'intervento chirurgico tende a diminuire nel tempo, grazie a uno specifico trattamento analgesico. I primi miglioramenti possono verificarsi già dopo due o tre giorni dall'operazione.
- È NECESSARIA UNA PREPARAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO? Dovresti evitare i prodotti a base di aspirina per una settimana prima dell'intervento. Non dovresti mangiare né bere nulla dopo la mezzanotte della sera prima dell'intervento. Dovrai presentarti all'area chirurgica designata all'orario stabilito. Il tuo medico potrebbe chiederti di consumare solo liquidi per il giorno prima dell'intervento e di usare un lassativo. Lo scopo di questi passaggi è di liberare l'intestino da quanto più contenuto possibile, il che facilita l'intervento di riparazione dell'ernia.
- QUANTO TEMPO RICHIEDERÀ LA CONVALESCENZA? Il tuo percorso di convalescenza dipende molto dalle dimensioni e dalla complessità della riparazione del laparocele e dalla tua salute generale. Le riparazioni dell'ernia più piccole intorno all'ombelico possono essere eseguite in regime di day surgery. Alcune riparazioni dell'ernia potrebbero richiedere solo uno o due giorni di degenza in ospedale seguiti da due o quattro settimane a casa prima di tornare al lavoro. Le riparazioni più grandi e complesse potrebbero richiedere fino a sette giorni di degenza in ospedale con sei o otto settimane di convalescenza lontano dal lavoro. I pazienti che sollevano carichi pesanti potrebbero aver bisogno di restrizioni al lavoro per mesi.
- COSA POSSO ASPETTARMI DURANTE LA CONVALESCENZA? Se hai l'ernia da un periodo di tempo considerevole e se è di grandi dimensioni, potresti provare una sensazione di tensione nella zona addominale dopo la riparazione. Potresti avere la sensazione di non riuscire a respirare profondamente o di non riuscire a mangiare più di qualche boccone alla volta. Questi sintomi potrebbero persistere per diverse settimane dopo la riparazione, ma con il tempo miglioreranno. Nonostante il dolore chirurgico, la maggior parte dei pazienti si sente meglio dopo la riparazione grazie al ripristino di una pressione intra-addominale più elevata.
- QUANDO POSSO FARE ESERCIZIO E COSA POSSO FARE? Una volta tornato a casa e sentito meglio, potrai riprendere alcune attività fisiche. Dopo diverse settimane, ti sarà consentito sollevare l'equivalente di una piccola borsa della spesa. Dopo diversi mesi, ti sarà consentito sollevare l'equivalente di una grande borsa della spesa. Attività a basso impatto come camminare, nuotare e usare un trainer ellittico sono consentite e incoraggiate per favorire il recupero. Anche esercizi di base, Pilates sono incoraggiati una volta che inizi a sentirti meglio. Sollevamento pesi e jogging dovrebbero essere evitati per quattro o sei mesi a seconda del tipo di riparazione.
- COSA DOVREI INDOSSARE DOPO LA RIPARAZIONE? Dopo la riparazione dell'ernia, l'addominoplastica e altri interventi chirurgici addominali, tra cui la liposuzione, è confortante indossare un supporto esterno (fascia contenitiva). L'indumento fornisce una certa compressione alla pelle e ai tessuti molli per aiutare con il dolore, levigare e migliorare la guarigione e ridurre il gonfiore. L'indumento serve come promemoria dell'intervento chirurgico recente e non per sollevare pesi. Indumenti o fasce che avvolgono il corpo sono più utili per le ernie addominali superiori. Guaine, pantaloni da ciclista sono tutti utili per le incisioni addominali inferiori come l'addominoplastica a causa della compressione che forniscono e del fatto che rimangono in posizione. Le fasce possono essere indossate per la maggior parte della giornata subito dopo l'intervento chirurgico addominale. Dopo la rimozione dei drenaggi, è consentito indossare guaine, pantaloni da ciclista. Gli indumenti devono essere indossati per le prime settimane.
- COSA SUCCEDE SE HO PERSO MOLTO PESO E HO UN'ERNIA? I pazienti che hanno subito un intervento di chirurgia bariatrica spesso sviluppano ernie. Queste ernie vengono riparate con le stesse tecniche descritte sopra. Ciò include l'uso di una rete e talvolta la tecnica di separazione dei componenti. La pelle in eccesso che si verifica dopo un intervento di chirurgia bariatrica viene spesso rimossa durante la stessa operazione di ernia.
- QUALI PRECAUZIONI DOVREI PRENDERE PER EVITARE IL LAPAROCELE? È necessario evitare di limitare l'attività fisica che potrebbe creare tensione nel sito dell'intervento. Il medico potrebbe anche suggerire di indossare un cinto addominale per aiutare il processo di guarigione.
- COSA NON MANGIARE CON IL LAPAROCELE? Cibi fritti (poco digeribili); Alimenti stracotti o stufati (poco digeribili); Dolci e dessert grassi (poco digeribili); Formaggi grassi (poco digeribili).
Prenota in Auxologico
Chirurgia Ambulatoriale, prestazioni disponibili
- Asportazione di lipomi;
- Asportazione di cisti sebacee;
- Asportazione nei;
- Asportazione di verruche;
- Asportazione di fibromi penduli;
- Visita chirurgica ambulatoriale;
- Biopsie cutanee;
- Rimozione di unghia incarnita (onicectomie);
- Incisioni di ascessi;
- Legatura di emorroidi;
- Asportazione di condilomi;
- Prolasso rettale;
- Asportazione di corpi estranei;
- DCT (diatermocoagulazione);
- Medicazione post asportazione.