Tachicardia Parossistica Sopraventricolare
La tachicardia parossistica sopraventricolare è un'aritmia con esordio improvviso (parossistico) che deriva dalla generazione di impulsi elettrici rapidi (con frequenze cardiache comprese tra 120 e 240 battiti/minuto). Gli impulsi possono avere origine da una piccola area (focus) localizzata in uno degli atri o a livello della giunzione tra atri e ventricoli (Tachicardia focale). Oppure può essere identificato un “corto circuito” (rientro): l’impulso percorre rapidamente un percorso circolare che sfrutta una connessione anomala tra atri e ventricoli (tachicardia reciprocante).
L’attività cardiaca che si rileva al polso (e dipende dalla contrazione dei ventricoli) è generalmente ritmica e la frequenza è solitamente elevata.
Il Centro Aritmie di Auxologico
Il Centro Aritmie di Auxologico è dedicato alle alterazioni del ritmo del battito del cuore e si occupa in maniera specifica di diagnosticare la tipologia di aritmia e le sue cause per impostare il corretto trattamento farmacologico oppure, in casi selezionati, l'intervento.
L’inquadramento iniziale è affidato all’ambulatorio aritmie, specificamente dedicato, che si avvale di tecnologie diagnostiche avanzate e agisce in stretta collaborazione con il Centro Svenimenti e Cadute e il Centro Aritmie Genetiche.
Le aritmie curate sono tutte le aritmie atriali (fibrillazione atriale, flutter atriale, tachicardia parossistica sopraventricolare, sindrome di Wolff-Parkinson-White WPW, tachicardia atriale) e le aritmie ventricolari (extrasistolia ventricolare frequente, tachicardia ventricolare, malattie del nodo del seno o sindrome tachi-bradiaritmica, blocchi atrio-ventricolari).