Visita di Chirurgia Generale

Cos'è la visita di Chirurgia Generale?

La visita di chirurgia generale viene eseguita da un chirurgo, che ha il compito di diagnosticare, escludere o confermare una patologia benigna o maligna per la quale ci sia una probabilità di procedere ad un intervento chirurgico.

Inoltre il chirurgo valuta se le condizioni di salute del paziente consentono allo stesso di sottoporsi ad una operazione chirurgica.

Visita Chirurgica, perché è utile

Attraverso la visita di chirurgia generale il medico chirurgo può individuare patologie benigne e maligne come:

• alla tiroide;
• parete addominale;
• intestino;
• seno;
• stomaco;
• colon-retto.

In presenza di una patologia, diagnosticata o sospetta, il paziente viene indirizzato alla visita di chirurgia generale dal medico di famiglia o dallo specialista o dal medico di pronto soccorso, nei casi in cui si ritenga potenzialmente necessaria una soluzione chirurgica al problema. Il chirurgo può richiedere ulteriori accertamenti, per valutare se l’intervento sia la migliore opzione possibile. 

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Chirurgia Generale, principali patologie trattate

• Malattie della tiroide e paratiroide;
• Ernie (inguinale, ombelicale, epigastrica, di Spigelio);
• Laparoceli (ernie insorte in un sito operato in precedenza);
• Cisti, lipomi, dermatofibromi e altre malattie della pelle;
• Patologie della zona anale, come ragadi, fistole ed emorroidi;
• Seno (ad esempio i fibroadenomi);

Visita di Chirurgia Generale, ci sono precauzioni?

Non vi sono precauzioni o indicazioni particolari da seguire; è consigliato un abbigliamento comodo, per consentire al medico di esaminare le parti interessate. 

Come si svolge la visita di Chirurgia Generale

La visita di chirurgia generale inizia con un colloquio tra il medico e il paziente, durante il quale il chirurgo raccoglie tutte le informazioni necessarie:

• Sintomi del problema;
• Precedenti malattie;
• Familiarità;
• Precedenti interventi chirurgici;
• Cure farmacologiche in corso;
• Abitudini;
• Stile di vita; 

Si raccomanda di portare con sé tutti i referti di visite precedenti, esami diagnostici e analisi, perché lo specialista possa avere a disposizione tutte le informazioni possibili. 

L'esame obiettivo chirurgico

Il Chirurgo visita il paziente, valutando lo stato di salute degli apparati principali, con particolare attenzione in genere alla problematica in atto.

Al termine della visita il medico chirurgo può confermare la necessità di un intervento; in tal caso fornisce al paziente tutte le informazioni che riguardano l’operazione chirurgica, le conseguenze dell’intervento chirurgico ed il consenso informato.

Gli esami diagnostici

Se necessario, lo specialista può richiedere ulteriori accertamenti diagnostici, prima di confermare o meno l’intervento (ecografia, TAC, risonanza, colonscopia, etc.)

Gli esami preoperatori

Sono sempre richiesti degli esami preoperatori: 

• Radiografia del torace;
• Elettrocardiogramma – ECG;
• Esami del sangue;
• Esami delle urine;

Come per l’esame obiettivo, questi accertamenti sono necessari per fornire le informazioni sullo stato di salute del paziente e valutarne l’idoneità all’intervento. Nello specifico, sono necessari per: 

• Stabilire il rischio operatorio;
• Scegliere l’intervento chirurgico più appropriato e la migliore anestesia;
• Gestire il momento perioperatorio.

Le Visite di Chirurgia Generale in Auxologico

• Auxologico Capitanio;
• Auxologico Ariosto;
• Auxologico Città Studi ICANS;
• Auxologico Mosè Bianchi;
• Auxologico Procaccini;
• Auxologico Pioltello;
• Auxologico San Luca;
• Auxologico Pier Lombardo;
• Auxologico Como;
• Auxologico Villa Caramora.

Le Sedi Auxologico

Il team di specialisti

• Prof. Gianlorenzo Dionigi
• Dott. Andrea Galli
• Dott. Andrea Gambetti
• Francesco Frattini
• Dott.ssa Milena Lambertenghi Deliliers
• Prof. Giancarlo Roviaro
• Enrico Mozzi
• Davide Poldi

L'équipe

La visita anestesiologica 

Se il chirurgo consiglia l’intervento, prima dello stesso verrà richiesta una visita anestesiologica con il medico anestesista, che visiterà il paziente e richiederà una serie di esami diagnostici, procederà anch’egli alla raccolta del consenso informato all’anestesia e darà infine il nulla osta all’intervento chirurgico.

In questo modo, il medico chirurgo e l’anestesista potranno operare nelle migliori condizioni di sicurezza, riducendo al minimo i rischi per il paziente.

Dove Operiamo?

Unità Operativa di Chirurgia Generale, Auxologico Capitanio, via Mercalli 28/30 Milano

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