+ 30% di Anoressia, Bulimia, Binge Eating durante la pandemia
Pubblicato il 24/02/2021 - Aggiornato il 11/10/2024
La pandemia da Covid-19 ha provocato un incremento del 30% dei casi di insorgenza dei Disturbi del Comportamento Alimentare: anoressia, bulimia e binge eating, (fonte ISS). Come mai? Cosa sono i DCA? Quali sono i segnali per riconoscerli precocemente?
Ne abbiamo parlato con il Dott. Leonardo Mendolicchio, Responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo.
CHE COSA SONO I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (DCA)?
I disturbi del comportamento alimentare, o come vengono definiti oggi i disturbi dell'alimentazione e della nutrizione, sono annoverati all'interno delle patologie psichiatriche e sono caratterizzati da un alterato rapporto che ogni essere umano ha con il proprio corpo e con il cibo.
Ognuno di noi, non solo le persone affette da disturbi del comportamento alimentare, ha potuto verificare come spesso comunichiamo le nostre inquietudini attraverso una alterazione della modalità con cui ci approcciamo al cibo.
È importante essere consapevoli di quanto il cibo sia oggetto simbolico attraverso il quale noi comunichiamo spesso i nostri stati d'animo.
I ragazzi e le ragazze affette da disturbi del comportamento alimentare non riuscendo spesso a comunicare le loro paure profonde, a raccontare le loro inquietudini e a condividere i loro traumi lo fanno attraverso un linguaggio un po' più antico, che è il linguaggio che si può consumare nel rapporto con l'oralità, con il cibo, nel rapporto che abbiamo con le sostanze nutritive e con una modalità di stare a tavola che spesso comunica.
IN CHE MODO LA PANDEMIA HA INFLUENZATO L'INSORGENZA DEI DISTURBI ALIMENTARI?
Secondo i dati prodotti dall'Istituto Superiore di Sanità, la pandemia e il lockdown hanno provocato un incremento dei disturbi alimentari sul territorio del 30%-36%.
È un dato che di per sé potrebbe dirci poco ma se lo colleghiamo al numero già noto delle persone affette in Italia da disturbi del comportamento alimentare (intorno ai 3 milioni, 3 milioni e mezzo) si comprende molto bene l'importante incremento.
Questo incremento inevitabilmente impatterà poi sul settore sanitario e su chi si occupa di disturbi del comportamento alimentare che dovrà strutturare dei percorsi terapeutici per offrire una cura a questi nuovi pazienti.
COME UN GENITORE PUÒ CAPIRE SE C'È UN RISCHIO DI INSORGENZA DI UN DISTURBO DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE?
Bisogna interrogarsi sulla possibilità che ci possa essere un disturbo del comportamento alimentare quando un figlio o una figlia inizia a cambiare:
- le proprie abitudini alimentari producendo un effetto sul corpo e sul peso;
- lo stile di vita;
- le espressioni emotive.
Una classica situazione che deve destare sospetto e per cui è consigliabile contattare uno specialista del settore è quando un adolescente inizia a:
- togliere i carboidrati;
- diventare più ossessivamente attento alla scuola;
- uscire meno e ridurre la sua socializzazione;
- essere un po' nervoso e scontroso.
È importante non rivolgersi a specialisti generalisti ma a figure professionali esperte in disturbi del comportamento alimentare (psichiatra, endocrinologo, psicologo, nutrizionista) in modo da poter fare una diagnosi precisa ed escludere eventualmente il disturbo, che potrebbe invece coincidere con una fase transitoria nella vita dell'adolescente che va monitorata.
La diagnosi precoce è fondamentale per garantire il miglior esito delle cure e dei trattamenti soprattutto nei DCA.
QUALI SERVIZI OFFRE AUXOLOGICO PER LA CURA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE?
L'Istituto Auxologico offre la possibilità di fare diagnosi rapida e precoce dei disturbi del comportamento alimentare grazie alla sua rete ambulatoriale presente a Verbania presso Auxologico Villa Caramora, a Milano presso Auxologico San Luca e negli ambulatori di Auxologico Meda.
I disturbi alimentari vengono affrontati sempre in équipe multidisciplinari composte da medici Psichiatri, Endocrinologici, Psicologi, Dietisti, Nutrizionisti.
Le figure professionali presenti in Auxologico hanno un background di studio specifico sul comportamento alimentare. Durante la prima visita il paziente verrà visto da tutti questi quattro specialisti e verrà chiarito se si è in presenza di un disturbo del comportamento alimentare.
I dati ci dicono che il 75% (fonte ISS), ad esempio, delle ragazze affette da anoressia, se curate bene, guariscono entro cinque anni dall'esordio della malattia: questa è una percentuale elevatissima che ci indica che queste malattie si possono superare.