Tiroidectomia Video Assistita Mini Invasiva
Pubblicato il 13/01/2025 - Aggiornato il 15/01/2025
- Procedure mini invasive della tiroide: la storia
- Come viene eseguita la chirurgia tiroidea mininvasiva
- Chirurgia tiroide mini invasiva: domande frequenti
- Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo
- Cosa aspettarsi durante un intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo
- Cosa aspettarsi dopo un intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo e durante la convalescenza
- Possibili complicazioni della chirurgia tiroidea mininvasiva
- Benefici e risultati della chirurgia tiroidea mininvasiva
- Prenota una Visita in Auxologico
- Tiroidectomia totale, argomenti correlati
La chirurgia tiroidea mininvasiva viene eseguita dai chirurghi tiroidei esperti presso Auxologico.
Si tratta di un'opzione per i pazienti a cui sono stati diagnosticati problemi tiroidei benigni o piccoli tumori della tiroide. La chirurgia della tiroide minimamente invasiva è in realtà molto simile a una tiroidectomia tradizionale nel suo metodo chirurgico. Le principali differenze nell'approccio minimamente invasivo includono le dimensioni degli strumenti utilizzati per rimuovere tutta o parte della tiroide, nonché le dimensioni dell'incisione effettiva che deve essere effettuata per eseguire la procedura. Ciò si traduce in una riduzione del disagio e del dolore associati a questa procedura e aumenta notevolmente il risultato estetico di una tiroidectomia.
Procedure mini invasive della tiroide: la storia
Alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000, sono state stabilite tecniche meno invasive per eseguire una tiroidectomia per il trattamento di piccoli noduli tiroidei. Questo approccio è stato sviluppato per aiutare ad aumentare i risultati estetici, ridurre il disagio postoperatorio e anche ridurre la durata della degenza ospedaliera dei pazienti.
Come viene eseguita la chirurgia tiroidea mininvasiva
L'approccio della tiroidectomia video assistita mini invasiva (MIVAT) è la forma più avanzata di chirurgia tiroidea odierna. Un chirurgo endocrino specializzato eseguirà prima una piccola incisione orizzontale nella parte inferiore del collo, lunga un 1.5 cm. Attraverso la piccola incisione, il chirurgo inserirà un minuscolo endoscopio (strumento medico di ½ cm di diametro con una piccola telecamera attaccata all'estremità), che consente al team chirurgico di visualizzare l'intera ghiandola tiroidea e il tessuto circostante su un monitor video, senza doverla aprire fisicamente e rivelarla.
Il chirurgo inserirà quindi un altro strumento molto piccolo chiamato bisturi armonico per resecare parti del tessuto tiroideo. Il bisturi armonico impiega energia ultrasonica per tagliare il tessuto in modo molto delicato e preciso, legare i vasi sanguigni e ridurre notevolmente i tempi operatori per la chirurgia tiroidea.
L'adattabilità e la flessibilità di questo nuovo ed estremamente preciso bisturi armonico consentono effettivamente un'incisione più piccola. Con strumenti molto più piccoli e ristretti rispetto a quelli usati nelle tiroidectomie convenzionali, il chirurgo è in grado di spingere altre strutture come il tessuto muscolare di lato anziché doverle tagliare per raggiungere l'area della ghiandola e causare un trauma maggiore al corpo. Il chirurgo estrarrà quindi sezioni della ghiandola o eventualmente l'intera ghiandola.
La Chirurgia della Tiroide in Auxologico
Chirurgia tiroide mini invasiva: domande frequenti
Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo
Il chirurgo deve prima considerare la particolare anomalia tiroidea del paziente curabile tramite il metodo della tiroidectomia video-assistita minimamente invasiva (MIVAT). Il paziente verrà sottoposto a esami di laboratorio preoperatori come una conta ematica completa, livelli basali di elettroliti sierici, un pannello di coagulazione. Dopo un'approfondita discussione con il chirurgo, il paziente, quando acconsente all'intervento chirurgico MIVAT, dovrà probabilmente anche fornire il consenso per la conversione in tiroidectomia aperta convenzionale se ciò è necessario durante l'intervento.
Cosa aspettarsi durante un intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo
In genere, l'intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo richiede dai 30 ai 45 minuti, a seconda della quantità di ghiandola rimossa. Nella maggior parte dei casi, i pazienti vengono sottoposti ad anestesia generale per una tiroidectomia, ma con la forma minimamente invasiva di questa procedura, alcuni pazienti potrebbero aver bisogno solo di anestesia locale, sebbene ciò sia raro. Il chirurgo utilizzerà anche un sistema di monitoraggio per assicurarsi che i nervi laringei, che si trovano vicino alla ghiandola tiroidea, non vengano danneggiati durante la procedura.
Cosa aspettarsi dopo un intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo e durante la convalescenza
Dopo un intervento chirurgico alla tiroide minimamente invasivo, i pazienti possono in genere tornare alle normali attività il giorno successivo, escluse le attività che richiedono di girare la testa. Queste attività possono includere cose come guidare e possono richiedere un po' più di tempo per essere eseguite senza disagio.
Al paziente verranno somministrati farmaci postoperatori tra cui analgesici. Se viene somministrata un'integrazione di ormone tiroideo postoperatorio, questa terapia deve essere continuata a lungo termine.
Dopo la dimissione del paziente, deve tornare nello studio del chirurgo per una visita di controllo 1-2 settimane dopo l'operazione e di nuovo 6 settimane dopo. Durante queste visite, verrà valutata la guarigione della ferita e verrà presa in considerazione la necessità di ulteriori piani di trattamento. Se il paziente ha problemi di raucedine o mancanza di respiro, il medico potrebbe dover valutare anche il movimento delle corde vocali.
Possibili complicazioni della chirurgia tiroidea mininvasiva
Le possibili complicazioni della MIVAT sono coerenti con una tiroidectomia convenzionale e tendono a verificarsi a una frequenza corrispondente. Tuttavia, è stato dimostrato in uno studio che le complicazioni sono inferiori con il metodo endoscopico mininvasivo.
Benefici e risultati della chirurgia tiroidea mininvasiva
Grazie all'uso di strumenti endoscopici, sono necessarie incisioni molto più piccole per la chirurgia tiroidea mininvasiva, il che porta a cicatrici più piccole e meno evidenti. Il risultato estetico è molto più piacevole rispetto a una tiroidectomia convenzionale. L'uso di endoscopi consente inoltre una minore rottura dei tessuti nelle strutture che circondano la tiroide, il che porta a una ripresa più rapida e meno dolorosa per il paziente.
Il recente e crescente successo della tecnica MIVAT tra i pazienti con anomalie tiroidee più gravi sta facendo sì che questa modalità di trattamento diventi più diffusa e una possibile opzione per coorti di pazienti più grandi di quanto impongono i criteri tradizionali.
Nel complesso, il livello di soddisfazione correlato all'esecuzione di MIVAT, rispetto alla tiroidectomia convenzionale, è estremamente elevato tra i pazienti che soddisfano i criteri per questa procedura avanzata e i professionisti medici che offrono questo trattamento.
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