Riabilitazione Emianopsia e Deficit Campo visivo

Che cos’è l’emianopsia?

L’emianopsia è un disordine neuropsicologico caratterizzato dalla perdita della visione in metà del campo visivo, ovvero consiste in una cecità opposta al lato della lesione cerebrale.

Qualora la perdita della visione sia circoscritta a un quadrante del campo visivo si parla di quadrantopsia. 
Quindi il deficit può colpire la metà destra o sinistra del campo visivo, oppure interessare la porzione superiore o inferiore del campo visivo controlaterale. Infine, per scotoma si intende una perdita più circoscritta della visione.

L’emianopsia insorge tipicamente a seguito di lesioni cerebrali che determinino una compressione del chiasma ottico o una lesione delle aree cerebrali posteriori.

Le lesioni cerebrali scatenanti possono essere: 

• ictus;
• aneurismi;
• tumori cerebrali;
• traumi cranici.

Un recupero spontaneo parziale si osserva nei primi mesi dopo il danno cerebrale, ma il deficit può essere ridotto se sottoposto ad intervento riabilitativo che risulta efficace anche a distanza di anni dall’insorgenza del deficit.

Quali sono le difficoltà dei pazienti con emianopsia?

I pazienti con emianopsia posso manifestare difficoltà in molte attività della vita quotidiana quali:

• leggere;
• guidare;
• lavorare al computer;
• attività che richiedano l'esplorazione spaziale.

Questa condizione determina pertanto una significativa riduzione dell’autonomia personale.

Qual è il ruolo del neuropsicologo?

Il ruolo del neuropsicologo è completare l’inquadramento diagnostico mediante la somministrazione di test standardizzati, per poi impostare un percorso di riabilitazione intensiva mirato al compenso del deficit e alla conseguente riduzione del suo impatto nella vita quotidiana.

A Milano, il Servizio di Neuropsicologia e Psicologia Clinica presso la sede di Auxologico Capitanio, in collaborazione con il Centro di Neuroftalmologia ed Elettrofisiologia Oculare, propone un percorso che prevede un inquadramento clinico e strumentale del disturbo. Sulla base della valutazione il paziente ritenuto idoneo potrà effettuare un particolare training “multisensoriale” di 10 sedute (organizzate in almeno due sedute alla settimana).

Il progetto riabilitativo prevede l’impiego di stimoli visivi e sonori che aiutino il paziente ad allenare i movimenti oculari verso la porzione di spazio che risulta compromessa. Il trattamento può essere erogato anche a domicilio.

Cura dell'emaniopsia a Milano

La riabilitazione del paziente con emianopsia si svolge presso gli ambulatori di Auxologico Capitanio. Si accede a programmi diagnostici e riabilitativi ambulatoriali su prescrizione del neuroftalmologo, del neurologo, del neuropsicologo o del fisiatra, coordinati all’interno di un progetto riabilitativo individuale.

Prenotazioni

• Valutazione Neuropsicologica

Per informazioni: neuropsicologiaclinica@auxologico.it