Salta al contenuto principale

Seduta di Riabilitazione Fisioterapica Semplice

Tariffe Smart, Plus, Convenzioni

Seduta di riabilitazione fisioterapica semplice

Vuoi prenotare con il SSN?

Richiedi prenotazione

Pubblicato il 18/07/2018 - Aggiornato il 23/10/2024

Dott. Antonio Robecchi Majnardi

Direttore U.O. Medicina Riabilitativa - Auxologico Mosè Bianchi

Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ambulatoriale Lombardia

Medico Fisiatra

Dott. Daniele Colombo

Fisioterapista U.O. Riabilitazione Neuromotoria - Auxologico Capitanio

Dott. Andrea Vetere

Fisioterapista presso Staff U.O. Riabilitazione Neuromotoria - Auxologico Capitanio

Il paziente viene inviato alla seduta di riabilitazione semplice dopo aver effettuato una prima visita medica specialistica (fisiatraortopedico, neurologo, etc) che fornisce l’inquadramento diagnostico (per patologia muscolo scheletrica come lombalgia, cervicalgia, dolori articolari, recupero post infortunio, riabilitazione post operatoria; per patologia neurologica come malattia di Parkinson, esiti di ictus, sclerosi multipla etc.) e prescrive eventuali ulteriori accertamenti o lo svolgimento di un percorso riabilitativo (progetto e programma riabilitativi individuali).

Il paziente viene preso in carico dal fisioterapista che durante il primo incontro provvederà, dopo colloquio e valutazione, ad avviare il programma riabilitativo personalizzato, tenendo conto degli obiettivi da raggiungere e delle problematiche del paziente.

Il percorso riabilitativo si svolge in tre fasi:

  • Valutazione iniziale;
  • Trattamento;
  • Valutazione finale.

VALUTAZIONE INIZIALE

La valutazione fisioterapica è composta da due momenti: il colloquio conoscitivo con il paziente e la valutazione funzionale da parte del fisioterapista.

La prima seduta inizia con il colloquio con il paziente, nel quale il paziente, guidato dal fisioterapista, può raccontare i propri sintomi (dolore, difficoltà di movimento, formicolio) e quali attività quotidiane, lavorative o sportive ha difficoltà a svolgere.

In seguito, il fisioterapista esegue la valutazione fisioterapica funzionale, nella quale osserva la postura globale, i compensi durante il movimento e gli eventuali atteggiamenti protettivi/antalgici del paziente. Successivamente, attraverso l’esecuzione di movimenti passivi e attivi, valuta in modo specifico l’area corporea relativa al problema principale del paziente, valutando con specifici test la forza muscolare e la resistenza aerobica.

In base al quadro clinico neuromotorio, il fisioterapista può valutare le abilità motorie complesse, come equilibrio, deambulazione, corsa, funzionalità dell’arto superiore. 

Raccolte tutte queste informazioni, il fisioterapista ha un quadro globale e ben definito del paziente ed è in grado di avviare il percorso di trattamento specifico e personalizzato sul paziente stesso.


TRATTAMENTO

Sulla base dell’indicazione medica specialistica (fisiatra, ortopedico, neurologo, etc) il fisioterapista propone al paziente un programma riabilitativo, specifico e personalizzato, mirato a raggiungere gli obiettivi, discussi e condivisi con il paziente.

Il trattamento fisioterapico può prevedere:

  • Esercizi attivi di mobilizzazione e di rinforzo; 
  • Esercizi funzionali; 
  • Esercizio terapeutico;
  • Terapia manuale;
  • Esercizio sport-specifico per ritorno all’attività sportiva desiderata;
  • Consigli posturali in relazione alle posizioni mantenute durante la giornata;
  • Addestramento ad esercizi da svolgere da solo a casa, in palestra; 
  • Educazione a un corretto stile di vita.

Il trattamento fisioterapico prevede una continua rivalutazione del paziente, con possibili modifiche e progressioni del trattamento, al variare dei segni, dei sintomi e delle esigenze e preferenze del paziente e - se necessario - con il confronto in itinere con il medico di riferimento del paziente. 


VALUTAZIONE FINALE

Giunto al termine del percorso riabilitativo il fisioterapista rivaluta il paziente nella sua globalità e specificità, osservando le modificazioni rispetto all’inizio del percorso, per verificare l’eventuale miglioramento del quadro clinico e l’efficacia del trattamento. 

Se necessario e utile al mantenimento del benessere acquisito con il trattamento fisioterapico, il fisioterapista può condividere con il paziente un programma di esercizi per consentire al paziente di proseguire il percorso in autonomia.

Quando previsto o necessario, reindirizza il paziente al medico specialista di riferimento per la visita di controllo. 


DOVE IN AUXOLOGICO

In Auxologico questa prestazione viene svolta presso le seguenti sedi: