Stimolazione cerebrale e spinale con corrente continua [tDCS]
Pubblicato il 08/03/2017 - Aggiornato il 23/10/2024
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
La stimolazione cerebrale e spinale con corrente continua è un tipo di stimolazione elettrica cerebrale che ha effetti positivi in pazienti con paresi successive a lesioni cerebrali, disturbi di parola e dolori cronici successivi a lesione cerebrale o del midollo spinale.
Cos'è?
L’acronimo tDCS sta per “transcranial Direct Current Stimulation”: si tratta di una forma di stimolazione elettrica cerebrale, con varie applicazioni su funzioni motorie e cognitive e sul dolore, una della più comuni tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva.
Come funziona?
Nella tDCS si applica sulla superficie del cranio un elettrodo che veicola correnti continue di minima intensità (nell’ordine di 1-2 mA). La sede dell’elettrodo principale e la sua polarità negativa o positiva dipendono dalla condizione clinica da trattare. Il circuito viene poi chiuso da un altro elettrodo che può essere posto anch’esso sul cranio o su un’altra sede corporea (di regola una spalla).
Un ciclo di trattamento prevede di regola 10 sedute, eseguite quotidianamente. La durata della stimolazione in sé e per sé può variare, indicativamente, fra 10 e 20 minuti. Tuttavia vanno previsti anche 10 minuti circa per svestizione/vestizione e applicazione degli elettrodi. I trattamenti vengono eseguiti da un fisioterapista.
Benché la sigla tDCS faccia riferimento al cranio (quindi al cervello) la tecnica è applicabile anche al midollo spinale con le stesse modalità: si applicano un elettrodo sulla colonna vertebrale e l’altro - di regola - su una spalla.
È dolorosa?
Il paziente non avverte alcuna sensazione, raramente si può avvertire un minimo formicolio sotto l’elettrodo per i primi 2 minuti di terapia e nel minuto successivo al termine della seduta.
Quali condizioni possono essere trattate?
La corrente induce una modulazione di fondo dell’attività elettrica dei tessuti nervosi che può portare a positivi effetti in diverse condizioni:
- paresi successive a lesioni cerebrali;
- disturbi di parola (varie forme di afasia) successivi a lesioni cerebrali;
- dolori cronici successivi a lesione cerebrale o del midollo spinale.
Non vi è indicazione per dolori muscolo-scheletrici.
Quali sono le controindicazioni?
Al momento la controindicazione più importante riguarda la presenza, o anche solo la storia, di epilessia. Non è escluso che questa controindicazione venga presto rimossa, vista la crescente evidenza di totale sicurezza del metodo.
PER APPROFONDIRE: STIMOLAZIONE NON INVASIVA DI CERVELLO E MIDOLLO SPINALE (rTMS, t/sDCS)
Come accedere alla tDCS/sDCS in Auxologico
È sufficiente una prescrizione medica anche non specialistica.
Informazioni e prenotazioni
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Riabilitazione Neuromotoria in Auxologico
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