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Complicanze del COVID-19 nei pazienti con malattie endocrine

Pubblicato il 01/04/2020 - Aggiornato il 18/05/2023

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Quali sono le complicanze dell’infezione da COVID-19 nei pazienti con malattie endocrine: lo abbiamo chiesto al Prof. Luca Persani, Endocrinologo, Direttore del Dipartimento di Medicina Endocrino-Metabolica.

Prof. Luca Persani

Direttore U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo - Auxologico San Luca

Direttore Centro Tiroide

Direttore Centro Endocrinologia Ginecologica e Andrologica

Direttore del Dipartimento di Endocrinologia e Malattie Metaboliche

Direttore del Laboratorio di Ricerche Endocrino-Metaboliche

Covid-19 e malattie endocrine

Basandosi sulle informazioni derivate dalle esperienze raccolte finora nel mondo sui pazienti COVID-19 e su precedenti situazioni epidemiche come la SARS, nei pazienti obesi e/o affetti da diabete si coglie la tendenza di una più probabile evoluzione verso forme più gravi (polmoniti o insufficienze respiratorie).

I dati disponibili non permettono di stratificare all’interno dei soggetti con queste patologie le categorie più a rischio. Sicuramente, il rischio maggiore è per i pazienti maschi sopra i 65 anni con presenza di comorbidità, quali ipertensione e malattia cardiovascolare, mentre è altrettanto provato che le forme severe di COVID-19 siano rare nei pazienti giovani e pediatrici.

Pazienti immunosoppressi

Un’altra condizione a particolare rischio è rappresentata dai pazienti immunosoppressi perché in terapia con corticosteroidi a elevate dosi o perché affetti da una forma di ipercortisolismo di origine endogena (sindrome di Cushing).  La situazione di questi pazienti è particolarmente critica perché presentano frequentemente anche sovrappeso/obesità, ipertensione e diabete mellito.

COVID-19 e Patologie autoimmuni

Sindrome di Addison

Per altre ragioni, a particolare rischio possono essere i pazienti con insufficienza surrenalica o malattia di Addison di origine periferica o centrale (ipofisaria).

Lo stato infiammatorio grave generato dall’infezione COVID-19 richiede, come nel caso di qualsiasi altro tipo di stress per l’organismo (es. infezioni, febbre, interventi chirurgici, attività fisica intensa, ecc), un pronto adeguamento della terapia sostitutiva per prevenire i rischi di una crisi surrenalica acuta.

Tutti i pazienti con diagnosi di malattia di Addison devono essere già informati di questo rischio e dovrebbero sapere come affrontarlo. In caso contrario, è bene contattare il proprio endocrinologo di riferimento o scaricare l'allegato "indicazioni per pazienti con insufficienza cortico-surrenalica (Malattia di Addison) di origine periferica e centrale".

Scarica l’allegato

Un’altra categoria a rischio può essere rappresentata dai pazienti con altre disfunzioni endocrine gravi e croniche non controllate che possono favorire la comparsa di uno scompenso cardio-circolatorio (es. ipertiroidismo, acromegalia).


Pazienti obesi o con malattie endocrine

I principi di base per ridurre il rischio di contagio del Coronavirus Sars Cov-2 per i pazienti obesi o con malattie endocrine sono gli stessi impartiti dal Ministero della Salute per la restante parte della popolazione. Ovviamente, essendo soggetti particolarmente suscettibili a sviluppare conseguenze gravi, queste regole vanno seguite con la massima attenzione.

Obesità e COVID-19

Oltre alle canoniche 10 regole del Ministero, sono tuttavia da considerare seriamente alcune raccomandazioni aggiuntive come privilegiare il lavoro da casa, riducendo così spostamenti e contatti, e per i soggetti sopra i 65 anni evitare, nel limite del possibile, di uscire di casa.

Per ridurre questi rischi nei pazienti con malattie endocrine rare in trattamento con farmaci ad erogazione ospedaliera, Regione Lombardia ha inoltre esteso automaticamente la validità dei pianti terapeutici in scadenza in questo periodo e siamo riusciti in alcuni casi ad organizzare la consegna del farmaco a domicilio del paziente.


Video Opinion

Per garantire un certo livello di assistenza ai pazienti con malattie endocrine, Auxologico ha anche attivato un progetto di video opinion con specialisti endocrinologi che proseguono il monitoraggio dei pazienti con malattie endocrine con consulti a distanza rispondendo così alle esigenze che possono insorgere in questo periodo di emergenza.

SERVIZIO DI VIDEO OPINION