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Fumo e Covid, ma non solo

Pubblicato il 23/03/2020 - Aggiornato il 17/10/2024

Dott.ssa Cecilia Invitti

Endocrinologa e diabetologa presso Auxologico Capitanio

CHI FUMA È PIÙ A RISCHIO DI COMPLICANZE DA COVID-19?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel mondo ci siano circa 1.1 miliardi di fumatori. Il fumo di tabacco è una miscela di più di 5000 sostanze chimiche o cancerogene e tossine ed è una delle principali determinanti di malattie respiratorie comprese le infezioni batteriche e virali. I fumatori per esempio vengono colpiti dall’influenza il doppio dei non fumatori. Inoltre i fumatori hanno da due a quattro volte più probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto ai non fumatori.

Non sorprende quindi che il quadro clinico da Covid-19 sia più grave nei fumatori rispetto ai non fumatori con un rischio doppio dei non fumatori di aver bisogno di terapia intensiva e ventilazione meccanica. I fumatori hanno una maggiore suscettibilità al COVID-19, perché l'atto stesso del fumo aumenta la possibilità di trasmissione del virus dalla mano alla bocca

Inoltre, sia il fumo da tabacco che quello delle sigarette elettroniche attualmente molto utilizzate dai giovani, aumentano l'infiammazione polmonare, lo stress ossidativo, inducono ipersecrezione di muco ed inibiscono le difese immunitarie favorendo l’instaurarsi di un grave danno polmonare.

Alcuni studi hanno suggerito che i fumatori in particolare quelli asiatici, possono essere più vulnerabili ad una grave infezione da SARS-CoV-2 perché le loro cellule polmonari esprimono una maggior quantità di recettori ACE2 che SARS-CoV-2 utilizza per entrare nelle cellule. Infine, il fumo di tabacco e le sigarette elettroniche possono potenzialmente peggiorare la propensione agli eventi trombotici causati dal COVID-19.

FUMO PASSIVO, UN DANNO ANCHE PER I PIÙ PICCOLI

È importante sottolinearlo ancora una volta: i bambini che respirano il tuo fumo si ammalano più facilmente di otiti, bronchiti e polmonite. 

I bambini con allergie o asma stanno peggio se vivono con un fumatore. Respirare il fumo passivo a casa aumenta la probabilità di morire di cancro ai polmoni o malattie cardiache.

ESISTE UN "LIVELLO SICURO" DI FUMO? UN FALSO MITO

Fumare anche solo una sigaretta al giorno per tutta la vita può causare gli stessi danni di chi fuma di più (tumori a polmone, vescica e pancreas e morte prematura). I fumatori che hanno smesso prima dei 40 anni hanno ridotto del 90% la probabilità di morire prematuramente per malattie legate al fumo e quelli che hanno smesso entro i 45-54 anni l’hanno ridotta di circa due terzi.

NON ESISTE UN PRODOTTO SICURO CHE CONTIENE TABACCO

Oltre alle sigarette, il tabacco è contenuto in sigari, pipe, narghilè (pipe ad acqua), bidis (tabacco in foglia essiccata dall'albero del tendu) e kretek (miscela di tabacco e chiodi di garofano) e prodotti da masticare, fiutare o sciogliere. Il fumo di sigaro contiene più sostanze tossiche del fumo di sigaretta, anche se spesso non viene inalato. Tutti i prodotti a base di tabacco provocano tumori di bocca, esofago, polmone, pancreas e malattie cardiache.

COSA SUCCEDE AL NOSTRO CORPO QUANDO SMETTIAMO DI FUMARE?

  • DOPO POCHE ORE

Si riducono le concentrazioni nel sangue di monissido di carbonio che riduce la capacità del sangue di  trasportare ossigeno agli organi.

  • DOPO 8 ORE

Frequenza cardiaca e pressione arteriosa tendono ad abbassarsi.

  • IN 2 GIORNI

Si recuperano il senso del gusto e dell'olfatto.

  • IL TERZO GIORNO

Migliora la capacità polmonare.

  • TRA LE 2 E LE 8 SETTIMANE

Pelle e capelli riacquistano un aspetto più sano, la pelle diventa più elastica, le rughe si attenuano. Migliora la respirazione, si stabilizza la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

  • IN 3 MESI

La tosse cronica sparisce, e l'aumento di peso inizialmente osservato, se accompagnato da un'alimentazione sana e da un'attività fisica regolare, si stabilizza.

  • DOPO 5 ANNI

Si riducono il rischio di tumore polmonare e malattie cardiache.

  • DOPO 15 ANNI

La probabilità di rischio di tumore polmonare si riduce fino ad avvicinarsi a quella di chi non ha mai fumato.

COME SMETTERE DI FUMARE

Smettere di fumare è impegnativo ma puoi farcela e se ci riuscirai acquisterai maggiore fiducia in stesso. Cerca di individuare gli stati d'animo e le situazioni della tua vita quotidiana che ti scatenano il desiderio di fumare ( avere intorno fumatori, bere caffè, godere di un pasto, bere un aperitivo, annoiarsi). Conoscendoli potrai scegliere di evitarli o mantenere la mente occupata in altri pensieri in quelle occasioni.

Ecco alcuni suggerimenti per la gestione della voglia di fumare:

  • ricordati che se smetti, la voglia di fumare passerà entro circa 2 settimane;
  • come sostituto del fumo, prova a masticare carote, sottaceti, mele, sedano, gomma da masticare o caramelle senza zucchero: tenere la bocca occupata può fermare il bisogno psicologico di fumare;
  • se il caffè è per te il momento in cui apprezzi di più fumare, tra un sorso di caffè  e l’altro fai dei respiri profondi per inalare l'aroma: inspira profondamente e lentamente mentre conti fino a cinque, quindi espira lentamente, contando di nuovo fino a cinque;
  • se è il pranzo a scatenarti la voglia di fumare, lavati i denti o usa il collutorio subito dopo i pasti.

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