Dott.ssa Gabriella Malfatto
Staff Centro Insufficienza Cardiaca - Auxologico San Luca
APPROFONDIMENTI
2023 - oggi
La Dott.ssa Malfatto è consulente cardiologo Senior per le attività di ricerca dell’Istituto, mantenendo l’interesse negli ambiti riabilitativo e della cura dell’insufficienza cardiaca attraverso studi di fisiopatologia e studi multicentrici. Dal punto di vista clinico continua la sua attività nel Centro Scompenso collaborando all’ambulatorio di ergometria standard e cardiopolmonare.
1991 - 2023
Dal 1991, anno in cui ha iniziato la collaborazione presso l’Ospedale San Luca dell’Istituto Auxologico Italiano, la Dott.ssa Malfatto ha maturato una lunga esperienza nel campo della gestione dei pazienti cardiopatici cronici, sia in ambito ambulatoriale che in Day Hospital.
Nell’ambito dello scompenso cardiaco, ha collaborato alla creazione di metodologie di follow-up sistematico, di networks di teleassistenza e telemonitoraggio (ICAROS-FIRB, Telemonitoraggio regionale, telemonitoraggio dei devices e delle pressioni del circolo polmonare) ed alla implementazione di terapie mediche innovative (Inoltropi, ARNI, Glifozine).
Nell’ambito riabilitativo, la gestione della Macroattività Ambulatoriale Complessa ha permesso all’Istituto la partecipazione a numerosi studi multicentrici nazionali ed internazionali che hanno confermato l’utilità dell’approccio riabilitativo nel paziente cardiopatico.
1986 - 2004
La Dott.ssa Malfatto ha conseguito la specializzazione in Medicina Interna (1986) e in Cardiologia (1998) presso l’Università degli Studi di Milano.
Nella stessa Università, ha conseguito nel 2004 il Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiovascolare.
1986 - 1988
Ha trascorso un periodo formativo come PostDoctoral Research Scientist in Farmacologia cardiovascolare ed elettrofisiologia cellulare presso la Columbia University a New York, NY (USA).
L'attività di ricerca della Dott.ssa Malfatto si è sempre orientata sulla fisiopatologia del controllo del circolo. Le prime esperienze sperimentali hanno analizzato i riflessi cardiovascolari e gli effetti cellulari delle catecolamine; in seguito, ha applicato l’analisi della variabilità della frequenza cardiaca allo studio delle alterazioni del controllo autonomico nella cardiopatia ischemica e nello scompenso cardiaco, e alla modulazione indotta in tali indici dal training fisico.
La principale linea di ricerca seguita dalla Dott.ssa Malfatto, in collaborazione con i colleghi della Divisione di Cardiologia dell’Istituto Auxologico Italiano, si rivolge a nuove modalità di trattamento e follow-up dei pazienti con scompenso cardiaco e all’approfondimento di aspetti fisiopatologici quali la disfunzione diastolica, le alterazioni della ventilazione durante sforzo, l’attivazione neuroumorale, il ruolo dell’anemia e della congestione polmonare nell’indurre alterazioni ventilatorie durante esercizio. Inoltre, sono state effettuati ricerche farmacologiche e registri osservazionali su farmaci innovativi nell’ambito dello scompenso cardiaco (Levosimedan, Istaroxime, LCZ-696).
Una seconda linea di ricerca è stata negli anni la partecipazione agli studi epidemiologici osservazionali della rete riabilitativa GICR-IACPR sulle caratteristiche e sugli outcomes clinici nei pazienti che effettuano riabilitazione cardiovascolare.
Più di recente, la Dott.ssa ha iniziato la collaborazione a studi multicentrici in collaborazione con il Centro Cardiologico Monzino sull’utilità dei livelli della proteina surfattante polmonare e dei parametri del test cardiopolmonare nella definizione della prognosi dello scompenso cardiaco.
Infine, la Dott.ssa, insieme al gruppo di statistici dell’Università Milano-Bicocca, sta analizzando i dati epidemiologici regionali dello scompenso cardiaco dal 2000 al 2023, per delineare i cambiamenti degli outcome clinici dei pazienti con il passare del tempo e con i cambiamenti nell’approccio terapeutico.