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Test da sforzo cardiopolmonare

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Pubblicato il 08/03/2017 - Aggiornato il 23/10/2024

Dott.ssa Gabriella Malfatto

Staff Centro Insufficienza Cardiaca - Auxologico San Luca

Prof. Sergio Caravita

Responsabile del Centro Dispnea e Ipertensione Polmonare di Auxologico

Dott.ssa Alessia Giglio

Staff U.O. Riabilitazione Cardiologica - Auxologico San Luca

Dott.ssa Claudia Baratto

Staff U.O. Cardiologia - Auxologico Pier Lombardo

Cos'è la Prova da sforzo cardiorespiratorio?

La prova da sforzo cardiorespiratorio, o test cardiopolmonare, è un esame diagnostico che permette di:

  • valutare oggettivamente la capacità di esercizio di un individuo e l’efficienza degli “ingranaggi” che contribuiscono allo svolgimento di un esercizio, ovvero il sistema cardiovascolare, quello respiratorio e quello muscolare;
  • capire la natura dei sintomi che si accusano durante lo sforzo, per esempio fatica o mancanza di fiato;
  • ottenere importanti informazioni sulla gravità di una patologia cardiaca, polmonare o muscolare, in maniera complementare agli esami ordinari ottenuti in condizioni di riposo.

Utilizzando uno “stress” fisiologico come l’esercizio fisico si possono ottenere informazioni su quanto e come una patologia cardiaca, polmonare o muscolare riduca la capacità di esercizio e determini sintomi durante lo sforzo.

Pertanto il test, oltre a un valore diagnostico e prognostico, ha delle ricadute pratiche: per esempio nell’impostazione di terapie più specifiche, inclusi programmi di riabilitazione specialistica o di allenamento.


Per chi è indicato?

La prova da sforzo cardiorespiratorio fornisce dati di fondamentale importanza per i pazienti con molteplici patologie cardiovascolari, incluse:

Può essere un esame molto utile anche nei pazienti con dispnea (affanno, mancanza di respiro) o facile faticabilità, o in pazienti con plurime patologie, per cercare di chiarire la natura o il responsabile principale di questi sintomi.

Inoltre, la prova da sforzo cardiorespiratorio è impiegata di routine dai medici dello sport per definire il grado di efficienza cardiorespiratoria dell’atleta e per impostarne i programmi di allenamento. Quindi, le persone attive che praticano sport possono giovarsi delle indicazioni fornite dall’esame per meglio programmare la propria attività fisica.


Come si svolge il test?

La prova da sforzo cardiorespiratorio viene svolta su una cyclette sotto supervisione di personale qualificato (cardiologo, infermiere o tecnico specialista).

Prima dell’esame si applicano sul torace gli elettrodi per il monitoraggio continuo dell’elettrocardiogramma, e il bracciale per la misura della pressione arteriosa. Al paziente viene fatta indossare una mascherina che copre naso e bocca, per registrare nel corso dell’esame la respirazione, il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica. Inoltre, attraverso un saturimetro a forma di molletta applicato sul lobo dell’orecchio si rileva l’ossigenazione del sangue.

L’esercizio consiste in una pedalata che dura tra 6 e 12 minuti, durante la quale il paziente avverte nei pedali una resistenza crescente, con l’obiettivo di raggiungere la massima capacità di esercizio dell’individuo.

In alcuni casi, la prova da sforzo cardiorespiratorio può essere combinata con un ecocardiogramma per ottenere informazioni più specifiche sull’adattamento cardiaco all’esercizio.

Dove si svolge il test?

L’esame viene svolto negli ambulatori dell’Ospedale San Luca in piazzale Brescia 20, a Milano.


Ci sono rischi o controindicazioni?

Come ogni test da sforzo, le controindicazioni riguardano i casi di scompenso cardiaco acuto, di severa ipotensione o ipertensione (pressione molto bassa o molto alta), in presenza di angina pectoris, di gravi aritmie cardiache o di patologie ossee o articolari che impediscano l’uso della bicicletta.

I rischi dell’esame sono la comparsa di aritmie, dolore toracico, perdita di coscienza. Sono eventi estremamente rari, che peraltro possono sopravvenire in pazienti con gravi patologie cardiovascolari sottostanti. Il nostro personale è addestrato a far fronte a ognuna di queste emergenze.


CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DI AUXOLOGICO

L’attività di Cardiologia e di Riabilitazione Cardiologica di Auxologico, in Piemonte e Lombardia, offre una risposta completa e di elevata qualità per tutti i problemi del cuore.

L'esperienza pluridecennale, la direzione universitaria dei reparti, la multidisciplinarietà dell'approccio, e l'utilizzo delle migliori tecnologie per il trattamento e il monitoraggio dei pazienti, si coniugano con l'attività di ricerca scientifica portata avanti dai clinici e ricercatori di Auxologico per garantire l’applicazione delle strategie diagnostiche e terapeutiche più efficaci e per esplorare nuove soluzioni messe a disposizione dal progresso tecnologico.

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