Esame delle feci in Piemonte
Pubblicato il 24/08/2022 - Aggiornato il 17/10/2024
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
Cos'è l'esame delle feci?
L’esame delle feci comprende una serie di analisi effettuate su un campione di feci per contribuire alla diagnosi di alcuni disturbi che interessano l’apparato gastro-intestinale, come infezioni (che possono essere causate da parassiti, funghi, virus e batteri), infiammazioni, scarso assorbimento dei nutrienti o neoplasie.
A cosa serve?
L’esame delle feci di norma è richiesto dal medico di medicina generale o dallo specialista in gastroenterologia in caso di sintomi persistenti (come diarrea prolungata, eccesso di gas e gonfiore addominale, dolori e crampi addominali, nausea, vomito, perdita di appetito o di peso e febbre) e nel quadro degli accertamenti per diagnosticare una patologia del tratto gastrico, intestinale, del fegato e del pancreas.
Nell’esame chimico fisico le feci vengono controllate per colore, consistenza, pH, presenza di muco e prodotti di degradazione. L’esame può comprendere anche la ricerca di sangue occulto, sintomo di molte patologie, quali ulcere, polipi, diverticolosi, malattia infiammatoria intestinale, emorroidi, tumori (per esempio il cancro del colon).
Inoltre, sul campione di feci può essere eseguita una coprocoltura, che permette di individuare la presenza di microrganismi patogeni, responsabili di infezioni come la gastroenterite.
Generalmente si procede con la ricerca di batteri come Campylobacter, Salmonella, Shigella. Se viene rilevata la presenza di un batterio può essere effettuato anche un antibiogramma, cioè un test di laboratorio che individua l’antibiotico più efficace per combattere l’infezione in corso.
Ulteriori test permettono di individuare e riconoscere eventuali parassiti, come la tenia o la giardia, e la presenza funghi e virus.
Preparazione all'esame
Lavarsi eliminando accuratamente ogni residuo di detergente; nelle donne non raccogliere il campione nel periodo mestruale.
L’assunzione di alcuni farmaci può influenzare i risultati dell’esame delle feci. Per questo è bene comunicare al medico le terapie in corso per valutare un’eventuale sospensione nelle settimane precedenti alla raccolta del campione.
Inoltre, è bene informare il medico in caso di:
- esame radiografico recente con materiale di contrasto al bario;
- viaggi o soggiorni all’estero, in particolare in Paesi in via di sviluppo, in quanto può facilitare la ricerca di microrganismi infettivi.
Non è necessario seguire diete particolari nei giorni precedenti alla raccolta delle feci.
Analisi di laboratorio in Auxologico
Presso i Punti Prelievo di Auxologico è possibile effettuare oltre 1000 tipologie di esami del sangue, delle urine e di altri campioni biologici.
Oltre alle analisi di base, il Laboratorio di Analisi Cliniche di Auxologico è in grado di offrire indagini specialistiche nell’ambito della biochimica clinica, dell’ematologia e immunoematologia, della microbiologia e virologia, della citogenetica e genetica molecolare, dell’anatomia patologica.