Arterite Temporale di Horton
L'arterite temporale di Horton, nota anche come arterite a cellule giganti, è una forma di vasculite autoimmune che colpisce le arterie di grande e medio calibro, in particolare le arterie temporali.
Sintomi dell’arterite temporale di Horton
I sintomi dell'arterite temporale possono variare, ma i più comuni includono:
- Mal di testa: spesso localizzato in sede temporale;
- Dolore mandibolare: dolore durante la masticazione (claudicatio della mandibola);
- Disturbi visivi: visione offuscata, diplopia (visione doppia) o improvvisa perdita della vista;
- Affaticamento e febbre: sintomi sistemici come affaticamento e febbre di origine sconosciuta;
- Dolori muscolari e articolari: spesso associati a polimialgia reumatica, che può coesistere con l'arterite di Horton.
Arterite temporale di Horton: cause e fattori di rischio
Le cause eziopatogenetiche dell'arterite di Horton non sono state completamente chiarite, ma si ritiene che sia una malattia autoimmune. L'arterite di Horton insorge soprattutto negli individui che soffrono di polimialgia reumatica. Tale associazione, infatti, riguarda circa il 15% dei pazienti colpiti da quest'ultima malattia, caratterizzata da un'infiammazione muscolare diffusa, accompagnata da dolore e rigidità muscolare.
Concorrono, inoltre, a sviluppare l'arterite di Horton i seguenti fattori di rischio:
- Età avanzata: l'arterite è rara nelle persone al di sotto dei 50 anni. È molto più frequente, invece, a partire dai 65-70 anni;
- Sesso femminile: nelle donne l'arterite a cellule giganti è due volte più frequente che negli uomini;
- Etnia: si è notata una maggiore incidenza della malattia tra le popolazioni del Nord Europa, in particolare quelle provenienti dalla Scandinavia.
Diagnosi dell'arterite temporale di Horton
La diagnosi dell'arterite di Horton si basa sui seguenti criteri:
- Valutazione clinica: basata sui sintomi del paziente e sull'esame fisico;
- Esami del sangue: per rilevare segni di infiammazione, come la velocità di eritrosedimentazione (VES) elevata e la proteina C-reattiva (PCR) aumentata;
- Ecocolordoppler delle arterie temporali: per visualizzare l'infiammazione e il flusso sanguigno nelle arterie temporali;
- Biopsia dell'arteria temporale: consiste nel prelevare un piccolo campione dell'arteria temporale per esaminarlo al microscopio alla ricerca di segni di infiammazione.
Trattamento dell'arterite temporale di Horton
Il trattamento dell'arterite di Horton mira a ridurre l'infiammazione e prevenire le complicazioni. Le principali opzioni terapeutiche includono:
- Corticosteroidi: il trattamento principale per ridurre rapidamente l'infiammazione con cosrticosteroidei come il Prednisone;
- Farmaci immunosoppressori: in alcuni casi, possono essere utilizzati per ridurre la dose di corticosteroidi e i loro effetti collaterali. Metotrexato e tocilizumab ne sono un esempio;
- Monitoraggio e follow-up: il monitoraggio regolare dei sintomi e degli esami del sangue è essenziale per adattare il trattamento e prevenire le ricadute.
Complicazioni dell'arterite temporale di Horton
Se non trattata, l'arterite di Horton può portare a severe complicazioni, tra cui:
- Perdita della vista: a causa dell'infiammazione delle arterie che portano sangue al tessuto oculare;
- Aneurismi e dissezioni aortiche: l'infiammazione può estendersi alle grandi arterie, come l'aorta;
- Ictus: a causa del coinvolgimento delle arterie craniche.
Con un trattamento tempestivo e appropriato, la maggior parte dei pazienti con arterite di Horton risponde bene alla terapia e può prevenire gravi complicazioni. Tuttavia, il trattamento può essere prolungato, e alcuni pazienti possono necessitare di terapia a lungo termine.
Ecocolordoppler delle Arterie Temporali e Arterite di Horton