Basalioma - Carcinoma basocellulare
CHE COS'È IL BASALIOMA?
Il basalioma, detto anche carcinoma a cellule basali o epitelioma basocellulare, è il tumore della pelle più diffuso. Ha origine nello strato delle cellule basali, cioè nella parte più profonda dell’epidermide.
Esistono diverse forme di basalioma. Le più comuni sono:
- nodulare;
- superficiale;
- morfeiforme;
- adenoide;
- cheratosica;
- pigmentata.
Il basalioma generalmente si sviluppa nelle aree cutanee esposte al sole, specialmente viso, testa e collo. Tende a crescere lentamente ed è raro che si sviluppino metastasi in altre parti del corpo, ma, se non viene trattato, può continuare a crescere invadendo i tessuti sottostanti.
QUALI SONO I SINTOMI DEL BASALIOMA?
Il basalioma nello stadio iniziale spesso non è visibile, mentre nelle fasi successive può evolversi in lesioni cutanee diverse a seconda della forma di basalioma, per esempio noduli, cicatrici, ferite che non si rimarginano, nei o scottature.
Le lesioni possono avere colori diversi (rosa, rosso, marrone, nero) e possono sanguinare e formare croste, oppure dare prurito.
Più frequentemente il basalioma si presenta sul viso, sulla palpebra, sul naso, sull’orecchio esterno, sul labbro inferiore, ma anche sul cuoio capelluto, sul dorso e sugli arti.
È importante rivolgersi tempestivamente a un medico ogni volta che sulla pelle appare una lesione anomala che non guarisce spontaneamente nel giro di qualche settimana.
QUALI SONO LE CAUSE E I FATTORI DI RISCHIO?
Anche se non sono del tutto chiare le cause della formazione di un basalioma, si pensa che la maggior parte di questi tumori cutanei sia causata dall’esposizione a lungo termine alle radiazioni ultraviolette (UV) del sole o delle lampade abbronzanti.
Altre condizioni che aumentano la probabilità di sviluppare un basalioma sono:
- ustioni e scottature solari subite nei primi anni di vita;
- avere la pelle chiara;
- essersi sottoposti a radioterapia o assumere farmaci immunosoppressori;
- avere una storia familiare o personale di tumori della pelle;
- essere affetti da alcune rare malattie genetiche, come la sindrome dei nevi basocellulari multipli e lo xeroderma pigmentoso;
- l’esposizione all’arsenico;
- età maggiore di 50 anni.
COME SI DIAGNOSTICA IL BASALIOMA?
La diagnosi di basalioma viene effettuata dal dermatologo, attraverso l’osservazione della lesione e una biopsia, cioè il prelievo di un piccolo campione di tessuto da sottoporre a esame istologico.
COME SI CURA?
La cura del basalioma consiste nell’eliminazione completa delle cellule tumorali per ridurre il rischio di una recidiva. A questo scopo, a seconda delle caratteristiche, delle dimensioni e della posizione del basalioma è possibile effettuare l’asportazione del tumore con un intervento chirurgico tradizionale o con la chirurgia di Mohs, che consiste nella rimozione di un sottile strato della lesione che viene poi esaminato al microscopio per valutare la presenza di cellule tumorali; l’operazione viene ripetuta finché nel campione non vengono più individuate cellule anomale. Questo metodo permette di rimuovere completamente il basalioma senza asportare inutilmente tessuto sano, ottenendo una cicatrice post intervento migliore dal punto di vista estetico.
Altre opzioni terapeutiche disponibili se la chirurgia non è indicata sono:
- il curettage e l’elettroessicazione (tecnica che permette di raschiare la lesione e di cauterizzare l’area circostante con un ago elettrico per “distruggere” eventuali cellule tumorali non asportate);
- la laserterapia;
- la terapia fotodinamica;
- la crioterapia.
Talvolta è indicato un trattamento farmacologico topico con una crema o un unguento a base di chemioterapici o di farmaci in grado di stimolare il sistema immunitario.
La chemioterapia per via sistemica è indicata nei rari casi in cui si siano formate metastasi.
IL BASALIOMA SI PUÒ PREVENIRE?
Il basalioma non si può prevenire, ma è possibile ridurre il rischio di svilupparlo proteggendo sempre e in modo adeguato tutte le aree della pelle esposte al sole con un prodotto per la protezione solare adatto al proprio fototipo, evitando l’esposizione volontaria al sole nelle ore centrali della giornata, e proteggendo gli occhi e il cuoio capelluto con occhiali da sole e cappelli.
IL SERVIZIO DI DERMATOLOGIA DI AUXOLOGICO
Il Servizio di Dermatologia di Auxologico, attivo nelle sedi di Lombardia e Piemonte, propone visite specialistiche ed esami diagnostici per la diagnosi e la cura delle malattie della pelle e degli annessi cutanei (capelli e unghie) come acne, psoriasi, orticaria, eczemi e altre dermatiti, e per la prevenzione del melanoma (controllo dei nei in epiluminescenza e videodermatoscopia, o mappa dei nevi) e di altri tumori cutanei.
Verruche virali, cheratosi e altre piccole lesioni cutanee benigne possono essere trattate dal dermatologo mediante crioterapia con azoto liquido oltre che con terapia medica.
I pazienti che lo necessitano vengono indirizzati agli ambulatori di chirurgia generale e chirurgia plastica di Auxologico.
Articolo realizzato in collaborazione con Clorofilla-Editoria Scientifica.