Salta al contenuto principale

Cataratta

Sei in AUXOLOGICO

 Cataratta
Prenota subito

A cura di

Dott.ssa Francesca Gorgoni

Staff U.O. Oculistica - Auxologico Capitanio

DIRETTORE: DOTT. FULVIO BERGAMINI

COS'È LA CATARATTA?

Il cristallino è una delle principali componenti dell'apparato diottrico dell’occhio: è il mezzo grazie al quale mettiamo a fuoco le immagini sulla retina. 

Le proteine che compongono il cristallino vanno incontro, specialmente con l’età, a processi di aggregazione e ossidazione che risultano nell’opacizzazione del cristallino stesso. È così che si forma la cataratta, principale causa di cecità nel mondo. 


CATARATTA SENILE E GIOVANILE

La cataratta si distingue in:

  • SENILE, associata all’invecchiamento (la maggior parte delle cataratte); 
  • GIOVANILE (origine congenita, successiva a traumi o associata a utilizzo prolungato di cortisone per patologie sistemiche).

CATARATTA: I SINTOMI

I sintomi più frequenti sono:

  • Offuscamento della vista;
  • Visione di aloni e bagliori attorno alle luci;
  • Alterazione del contrasto; 
  • Necessità di più luce per vedere bene;
  • Meno comunemente, lieve sdoppiamento dell’immagine che colpisce l’occhi affetto da cataratta.

CATARATTA: LA DIAGNOSI

La diagnosi è clinica e richiede una una visita oculistica completa, accompagnata o meno da altri accertamenti diagnostici a seconda delle caratteristiche della cataratta e da ciò che viene rilevato dal medico oculista durante la visita. 


CATARATTA: L'INTERVENTO CHIRURGICO

L’unico trattamento attualmente disponibile è l’intervento chirurgico

L’intervento chirurgico per asportare la cataratta è quasi sempre eseguito in anestesia topica (con un collirio) per addormentare la superficie oculare. Nei pazienti che non riescono a rimanere immobili, è alle volte necessario invece eseguire un’anestesia locale (un’iniezione al di sotto dell’occhio). 

Durante l’intervento, generalmente il chirurgo pratica una piccola incisione nell’occhio e asporta la cataratta frantumandola con gli ultrasuoni e aspirando i vari pezzi dalla capsula (facoemulsificazione).Quando tutti i frammenti di cataratta sono stati asportati, il chirurgo inserisce nella capsula un cristallino artificiale (lente intraoculare). 

L’intervento consiste dunque nell’asportazione della parte opacizzata del cristallino e nell’impianto di una lente sostitutiva (cristallino artificiale). L’obiettivo è sostituire il cristallino preservandone la capsula naturale.

Tuttavia, le lenti intraoculari non sempre possono essere posizionate in modo sicuro. In questi casi il paziente rimarrà senza cristallino artificiale fino ad un successivo intervento di impianto secondario. 


LENTI INTRAOCULARI

Negli anni la procedura della cataratta è andata incontro a diversi cambiamenti e migliorie. La novità più grande riguarda le lenti artificiali che vengono impiantate nell’occhio.  

Oltre alle classiche Lenti Monofocali (rimborsabili dal Sistema Sanitario Nazionale e che consentono di correggere i difetti visivi sulla lunga distanza ma non sulle distanze intermedie), esistono le così dette Lenti Premium (non rimborsabili dal Sistema Sanitario Nazionale) che possono essere così suddivise

  • Lenti Multifocali: permettono la messa a fuoco contemporanea di immagini poste vicino l’occhio ed a distanza da questo;
  • Lenti Accomodative: riescono a seguire il movimento spontaneo della messa a fuoco esercitato sull’involucro residuo del cristallino. Aiutano quindi nella focalizzazione su tutte le distanze;
  • Lenti Toriche Monofocali/ Multifocali: correggono anche il difetto di astigmatismo se preesistente all’intervento di cataratta.

La visita oculistica


CATARATTA, I TEMPI DI RECUPERO

L’intervento normalmente dura 20 minuti e il paziente torna a casa il giorno stesso. Di solito non sono necessari punti di sutura, in quanto l’incisione oculare ha piccole dimensioni e si chiude da sola.

Nei giorni successivi l’intervento il paziente dovrà instillare colliri a base di antibiotico e cortisone e colliri antinfiammatori non steroidei (FANS).

Azioni come sfregare gli occhi, sollevare oggetti pesanti e piegarsi in avanti eccessivamente sono da evitare nel mese successivo all’intervento. 

Lacrimazione, sensazione di corpo estraneo e offuscamento visivo sono sintomi che possono mantenersi anche per 2-3 mesi dopo l’intervento chirurgico. 

Vedi anche: Cos'è il Cheratocono?


Il Centro Chirurgia della Cataratta

Il Centro Chirurgia della Cataratta di Auxologico attivo presso Auxologico Capitanio, in centro a Milano, è in grado di gestire il paziente dalla diagnosi, all’intervento e in un percorso di follow-up post-chirurgico.

L’equipe è composta da chirurghi di esperienza e da personale di assistenza paramedica formata a garantire un adeguato percorso chirurgico.

Il Centro dispone inoltre di lenti intraoculari di alta qualità e con caratteristiche innovative atte a garantire le necessità di ogni singolo paziente.

Il Centro


PRENOTA UNA VISITA OCULISTICA

Richiesta SSN Plus, Smart, Convenzioni Al Telefono/Allo Sportello