La 100 km del Passatore è una ultramaratona che si svolge ogni anno nell'ultimo sabato di maggio, dal 1973. La competizione attira runner da tutta Italia, e oltre. Nel 2024 ha partecipato anche Eugenio Ditano, infermiere in Unità di Terapia Intensiva Coronarica in Auxologico San Luca e runner nel tempo libero.
“Da 5 anni volevo partecipare a questa gara” commenta Eugenio. “Finalmente, quest’anno ci sono riuscito. Non avevo mai provato questa distanza, quindi il mio obiettivo era quello di finire la gara. Non mi aspettavo di fare questo tempo, 10h 42’ 19”, sono molto soddisfatto del mio risultato. L’anno prossimo parteciperò di nuovo e farò ancora meglio”.
La passione per la corsa inizia nel 2016. I benefici, per l’Inf. Ditano, sono tanti sia a livello fisico che a livello mentale. Queste le sue parole: "Correre mi aiuta ad affrontare in modo più sereno le problematiche del lavoro e della vita. Sono molto affezionato ad Auxologico, il reparto mi dona tante soddisfazioni, anche se è impegnativo. Correre produce le endorfine che portano a un miglioramento dell’umore e un abbassamento del livello di stress. Quando riesco a correre prima o dopo il turno di lavoro, vivo le mie giornate in modo più positivo, energico, e mi concentro meglio".
Per quanto riguarda la salute, la corsa aiuta Eugenio a mantenere il buono stato di salute e il suo peso forma. Anche grazie a uno stile di vita attivo e un’alimentazione bilanciata, le visite di controllo hanno sempre dato buoni riscontri.
Eugenio sta già pensando alle prossime sfide e alle prossime gare. Tra queste c’è sicuramente la terza edizione della Meda Urban Race, iniziativa sportiva organizzata da Auxologico: "Correrò la 21km con mia moglie, a cui sono felice di aver trasmesso questa passione. I miei due figli correranno la 10km".
I prossimi obiettivi?
"L’obiettivo più importante è quello di continuare a correre. Ho dei sogni nel cassetto a livello di maratone e ultra maratone, ma sicuramente continuerò a correre".
Il suo duplice ruolo, nelle vesti di infermiere e di sportivo, non è casuale perché dimostra il forte legame tra la medicina e l'attività fisica. Così come conferma l'impegno di Auxologico per tutto ciò che riguarda la Medicina dello Sport (dalle visite specialistiche al rilascio di certificati per svolgere attività fisica - agonistica e non).
La Medicina dello Sport in Auxologico
Il Servizio di Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico nasce dalla collaborazione di Auxologico con l’Università degli Studi di Milano, ed è Sede della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico dell’Università degli Studi di Milano.
Opera in modo integrato con gli altri servizi presenti in Auxologico per:
- utilizzare l’attività fisica e lo sport, accanto a tutti gli altri stili di vita salutari, come strumento di benessere oltre che di prevenzione e terapia di moltissime malattie;
- coadiuvare l’atleta e lo sportivo, sia amatoriale che professionista, nella pratica dell’attività fisica.