Una mattinata di sole, domenica 8 ottobre, ha accolto 2.000 atleti al via delle tre distanze di gara della seconda edizione della Meda Urban Race. Si conferma un format indovinato quello voluto da Auxologico Meda, che quest’anno ha puntato sui valori di sport e inclusione. Numerose le attività organizzate e gestite nella giornata di sabato 7 ottobre dalle diverse associazioni coinvolte nella manifestazione che, a diverso titolo, hanno contribuito a porre l’attenzione su un tema socialmente sempre più sentito: sport e inclusione.
Arrampicata sportiva, basket in carrozzina, prove di atletica leggera su un pistino allestito appositamente, esibizioni di ginnastica artistica e danza, sono solo alcune delle attività che hanno animato il villaggio di gara durante tutta la giornata di sabato, coinvolgendo attivamente centinaia di bambini e ragazzi.
Il tema dell'evento: l'inclusività
L’inclusività è stato un tema portante dell’evento, veicolato dai valori insiti allo sport. La manifestazione sostiene Avis Meda per i servizi a favore delle persone con disabilità e ha coinvolto importanti associazioni no-profit del territorio che si dedicano alla promozione dello sport per persone con diversi tipi di disabilità. Lo sport è anche veicolo di un altro messaggio, di cui si fa portavoce Auxologico: lo sport e uno stile di vita attivo sono fondamentali per la salute e per la prevenzione di alcune patologie.
La collaborazione con il territorio
CAI Meda, Basket Meda, Briantea84, Atletica Meda 014, ASD Ginnastica Meda e Scuola di Danza Giselle le associazioni e gruppi coinvolti. Forte partecipazione degli studenti del Liceo Marie Curie, dell’Istituto Terragni e dell’Istituto Don Milani. Hanno partecipato atleti con disabilità grazie al supporto del Comitato Italiano Paralimpico CR Lombardia. Fondamentale infine l’apporto generoso ed entusiastico del Comune di Meda che pure quest’anno entra nel calendario ufficiale Fidal delle gare di lunga distanza.
Gare e vincitori
Su un tracciato rinnovato rispetto allo scorso anno e reso più fluente e veloce, nella 21km tra gli uomini si è imposto Mirko Partenope della Running Saronno con il crono di 1.09’51”. Il podio maschile è stato completato nell’ordine da Marco Redaelli per la ASD Avis Oggiono con 1.10’16” e da Bruno Zizi con 1.13’36”. Sulla distanza regina tra le donne si è imposta Federica Meroni della ASD Filippide Runners con 1.27’04” che ha avuto ragione su Loredana Tallarico 1.27’29” e Camilla Grassi 1.28’26”.
Distanza classica quella della 10 km su un percorso che ha ricalcato in parte quello della distanza maggiore per tornare a concludersi sul rettifilo d’arrivo davanti alla sede di Auxologico. Seppur non competitiva, le prime posizioni sono state occupate da atleti che hanno fatto vedere buone cose. Tra gli uomini il primo a tagliare il traguardo è Omar Osman Abdi con il tempo di 37’39”. Nessuna possibilità di replica per l’atleta di casa, Vittorio Braccia, portacolori dell’atletica Meda 014, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione con 38’20”, avendo la meglio su Giorgio Cassani, terzo in 38’26” a soli 6” sull’argento di giornata.
Nella prova sui 10K femminile, ottima prova per Cristina Gogna che ha chiuso la gara in 39’21”, precedendo nell’ordine Elena Manara (47'07") ed Elisabetta Origgi (47’11”).
Le dichiarazioni
Mario Colombo, Presidente di Auxologico ha commentato: «Oggi, fare una buona sanità non significa solamente prendersi cura dei pazienti nei nostri ospedali e ambulatori. Più che mai la buona sanità dipende anche dalla prevenzione, dai corretti stili di vita e da una appropriata attività sportiva per i quali l’impegno di Auxologico ed il lavoro attento di suoi ricercatori e sanitari è quotidiano, anche questa mattina con la organizzazione della Meda Urban Race 2023».
Si conclude così un weekend di grande festa che si conferma ancora una volta di successo con grande coinvolgimento della popolazione e delle Istituzioni locali, in primis il Comune di Meda e Avis Meda. L’appuntamento è a questo punto per la prossima edizione e il prossimo anno, con tutte le novità che Auxologico e il team organizzatore decideranno di implementare.