5 consigli per il Natale con i tuoi figli
Pubblicato il 09/12/2022
Sta per arrivare un nuovo Natale: quali sono i valori che vogliamo mettere al centro nei prossimi giorni?
Il Dott. Alberto Pozzi, Pediatra di Auxologico Procaccini, condivide 5 consigli su come trascorrere le prossime feste insieme a bambini e ragazzi. Le parole d’ordine sono: stare insieme e scatenare la fantasia dei più piccoli anche senza tecnologia.
1. Tempo di qualità e tempo in quantità
Entrambi sono importanti, perché i bambini sanno apprezzare quegli adulti disponibili a passare il tempo con loro, seduti per terra a giocare, per esempio, o ben disposti ad ascoltare i loro racconti e i loro sogni. Durante le vacanze si può cogliere l’occasione di rallentare rispetto alla vita frenetica fatta di corse a scuola e ai corsi pomeridiani.
Un’attività manuale come il gioco delle costruzioni, un passatempo “lento” come la lettura, oppure giocare alla scoperta delle faccende di casa, possono essere una valida alternativa all’uso solitario del cellulare o del televisore.
Ciò che farà breccia nel cuore dei bambini sarà l’attenzione con cui gli adulti decideranno di applicarsi ai giochi e il tempo che saranno disposti a dedicare.
2. Attività all’aperto, anche in inverno
Che sia una semplice passeggiata, un pomeriggio al parco, o un’attività sportiva come un giro in bici, il valore delle attività all’aria aperta anche quando fa freddo non va sottovalutato. Ognuna rappresenta un’occasione di dialogo in cui mettersi in ascolto del proprio figlio.
Alcuni bambini nascono loquaci e aperti nel raccontare i propri sentimenti. Altri invece hanno bisogno di un contesto più favorevole e confidenziale, in cui l’adulto non appare come un indagatore a cui riferire l’elenco delle attività svolte. La vacanze natalizie possono rappresentare per loro l’opportunità di raccontare le esperienze scolastiche, senza la tensione che si accumula nella normale quotidianità.
3. Smartphone e tv: non più di un’ora al giorno
Bambini e ragazzi non si possono privare della tecnologia. Per i più piccoli, che sono attratti dai cartoni animati in TV, sarebbe opportuno controllare che questi non siano troppo violenti ed eccitanti, soprattutto in serata. Tali iperstimolazioni li portano a ritardare il momento dell’addormentamento. Ciò che si può fare, anche in questo caso, è condividere con loro il tempo che trascorrono davanti allo schermo, sia esso di uno smartphone, del tablet, del computer o del televisore.
Per limitarne l’utilizzo è possibile usare la regola dei trenta minuti o massimo un’ora al giorno. Più efficace che dire “basta, spegni”, i genitori possono usare lo stratagemma della sveglia: uno stimolo esterno più valido, come spiega il Prof. Giuseppe Riva in questo articolo dedicato alla sovraesposizione dei bambini agli schermi.
Il vantaggio sarà quello di rubare meno tempo alla loro genuina fantasia, da stimolare con altre attività, e la possibilità di monitorare cosa guardano e con chi giocano i propri figli quando vivono il loro spazio digitale.
4. Mangiate fuori casa e fate scegliere ai bambini
Se invece durante le vacanze natalizie preferite rimanere a casa, per un pranzo o una cena lasciate che i vostri figli scelgano il menu e cucinate insieme. Sarà un’occasione per farvi coinvolgere dal loro entusiasmo, per mettersi nuovamente in osservazione e in ascolto, perché i bambini si sentiranno al centro dell’attenzione dei grandi e saranno spinti a cercare la complicità dell’adulto facendo domande e raccontandosi.
Sarà inoltre un’opportunità di apprendimento rispetto ai piatti e agli ingredienti necessari per la preparazione.
5. Tutti i genitori sono importanti
Solitamente l’interlocutore principale dei bambini è la madre. Eppure anche il punto di vista dei padri è fondamentale, perché offrono uno sguardo alternativo alla vita, ai problemi, alle sfide. Anche quando il genitore rimane solo e unico, la gestione del tempo e delle attività famigliari deve essere equilibrata.
Il periodo natalizio va organizzato come il resto dell’anno, con attenzione verso il tempo che si trascorre insieme. Lo sforzo deve essere quello di mettersi sullo stesso piano dei figli, affinare la capacità di percepire le loro emozioni e dimostrare concretamente che si è genitori presenti. Importante è anche l’armonia, il senso di sicurezza e di sostegno che possiamo infondere nei più piccoli per aiutarli a crescere.
Il Servizio di Pediatria di Auxologico
Il Servizio di Pediatria di Auxologico propone visite specialistiche per la diagnosi e la cura di tutte le malattie dell’età evolutiva (0 – 14 anni).
Il pediatra si occupa inoltre di seguire e accompagnare lo sviluppo psicofisico del bambino in tutte le fasi della sua crescita, da quando è neonato a quando diventa un preadolescente, ed è disponibile per consulenze di puericultura ai genitori e a chi si prende cura del bambino. Il pediatra effettua anche i principali vaccini pediatrici.
Il servizio di Pediatra lavora in stretta sinergia con le altre aree specialistiche di Auxologico, dall'endocrinologia alla cardiologia, dalla neurologia all'oculistica, per eventuali accertamenti che si rendessero necessari.
Le prestazioni sono accessibili solo privatamente (Tariffa Smart/Plus-Privato/Convenzioni).