Tre sono gli incontri tra i banchi di scuola che vedono impegnato anche l’Istituto Auxologico Italiano e che offrono ai giovani liceali la possibilità di comprendere cosa vuol dire fare ricerca scientifica su una malattia molto complessa come la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Questo progetto definito Progetto PON - FSE - Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro: “Conoscenza delle opportunità e delle modalità del fare Ricerca” vede impegnati il Liceo Scientifico e Linguistico “Paolo Giovio” di Como e AriSLA - Fondazione italiana di ricerca sulla SLA e principale organismo in Italia che finanzia e sostiene i ricercatori italiani che si occupano di studiare questa malattia per cui non esiste ancora una cura efficace e che oggi nel nostro Paese riguarda circa 6000 persone.
Una collaborazione nata nel 2017 tra la scuola e la Fondazione che aveva proposto ad alcuni studenti di visitare due laboratori di ricerca e che nel 2018, visto l’entusiasmo espresso dagli studenti, è diventato un progetto di formazione molto più ampio.
Nei tre incontri di formazione che si terranno presso l’istituto scolastico di Como sono previsti interventi dello staff di Fondazione AriSLA, di diversi ricercatori italiani che racconteranno i loro progetti e spiegheranno di cosa si occupa la loro area di ricerca, e di referenti della sezione Como di AriSLA, Associazione italiana di Sclerosi Laterale Amiotrofica e tra i soci fondatori di AriSLA, per spiegare l’importanza di fare ricerca al fine di offrire un futuro migliore alle persone con SLA e ai loro famigliari.
Uno degli incontri, programmato per giovedì 19 aprile 2018, vede coinvolto l’Istituto Auxologico Italiano e prevede un focus sulla ricerca finanziata da Fondazione AriSLA e un approfondimento sulla ricerca traslazionale, grazie agli interventi dei ricercatori Antonia Ratti e Nicola Ticozzi dell’Istituto Auxologico di Milano, vincitori Call AriSLA 2016, che di recente hanno pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Neuron i risultati di un lavoro, frutto della collaborazione con gruppi ricerca di tutto il mondo e che ha portato alla scoperta di un nuovo gene implicato nella SLA.
Nel mese di giugno 21 studenti avranno la possibilità di terminare il loro percorso di formazione con uno stage in laboratorio, seguiti dai ricercatori che si occupano di SLA, rispettivamente presso le strutture di Istituto Auxologico di Milano accompagnati dalla ricercatrice Antonia Ratti, Istituto italiano di tecnologia di Genova seguiti dal ricercatore Alberto Inuggi, e presso IRCSS Ospedale San Raffaele guidati dal ricercatore Nilo Riva.