Il Dott. Franco Cernigliaro, Responsabile del Servizio di Diagnostica per Immagini di Auxologico San Luca, ha spiegato che uno degli effetti collaterali della pandemia da Covid-19 e del lockdown è stato quello della mancata diagnosi, o del ritardo diagnostico, delle malattie oncologiche: nello stesso periodo di tempo ci sono infatti state 20.000 diagnosi di tumore in meno rispetto al 2019, cosa che ha determinato anche una riduzione del 60% degli interventi chirurgici per neoplasie.
L'effetto di questo ritardo diagnostico non è facile da prevedere sul lungo periodo. Quello che è certo è che è importante riprendere l'attività diagnostica recuperando gli esami programmati e non eseguiti in tutte le Regioni italiane, circa 4 milioni.
La diagnosi precoce è infatti fondamentale per una prognosi più favorevole di tutte le malattie oncologiche (tumore al seno, alla prostata, colon-retto, polmone, cervice-uterina).
LA RIPRESA DELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA ANCHE IN AUXOLOGICO
Ora quindi dobbiamo ricominciare a prenderci cura della propria salute, superando la paura di recarci in ambulatorio, e Auxologico è pronto ad accogliere i propri pazienti mettendo in campo tutte le misure di sicurezza.
Quali sono allora gli esami più importanti da non rimandare?
Per il tumore al seno:
- mammografia;
- ecografia al seno.
Per il tumore alla prostata:
Per il tumore ai polmoni:
- Tac;
- radiografia al torace.
Per la prevenzione del tumore del colon e del retto:
Articolo del 01/06/2020, revisionato il 02/07/2020.