La dottoressa Sara Monti, giovane promettente reumatologa con già grande esperienza riconosciuta a livello nazionale ed internazionale nella gestione delle patologie reumatologiche sistemiche e nell’utilizzo dell’ecografia-Doppler delle arterie periferiche, ha tra i suoi progetti in Auxologico la creazione di un centro dedicato allo studio e alla cura delle vasculiti su base autoimmune.
Data anche la disponibilità di nuovi farmaci per la cura di queste patologie vascolari su base infiammatoria, si è deciso di creare un centro per lo studio delle diverse possibili interazioni tra malattie reumatologiche e patologie cardiovascolari con la possibilità di una diagnosi precoce dell’interessamento vascolare così da consentirne il trattamento prima che si sviluppino danni cardiovascolari irreversibili.
La proposta della dottoressa Monti è di creare percorsi di diagnosi e cura dedicati ed una clinica Fast-track che consenta una valutazione clinica ed ecografica integrate per la diagnosi precoce delle vasculiti dei grossi vasi. Questo rappresenta uno degli obiettivi strategici individuati nell’ambito del progetto della cardio-reumatologia in Auxologico e rappresenta parte integrante di progetti di ricerca con l’Università degli Studi di Milano.
Questa clinica Fast-track inoltre rappresenterebbe il primo servizio di questo tipo con una riconosciuta ed elevata specializzazione nell’area di Milano con conseguente attrattività per i pazienti. Inoltre, una volta avviato il percorso clinico, questa attività dovrebbe anche favorire a livello sia nazionale sia internazionale una collaborazione scientifica di alto livello.
Le patologie reumatologiche sistemiche, incluse le vasculiti, sono patologie che possono colpire tutte le fasce di età causando un potenziale accumulo di danno significativo ed un aumento del rischio cardiovascolare. Per questo, la diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali. La ricerca in reumatologia è molto attiva nel cercare di identificare i processi patologici e individuare nuove opzioni terapeutiche. Grazie ai recenti progressi scientifici, è oggi possibile utilizzare trattamenti sempre più mirati con significativa riduzione degli effetti collaterali e con un netto miglioramento della qualità di vita dei nostri pazienti.
