LA PRESSIONE ARTERIOSA AD ALTA QUOTA
Uno studio di Auxologico e dell’università di Milano-Bicocca ha dimostrato che la pressione arteriosa aumenta in modo significativo durante l’esposizione ad alta quota (sopra i 2500 metri), e inizia a modificarsi già ad altitudini moderate.
Si tratta di un fenomeno da tenere in considerazione soprattutto se si soffre di ipertensione arteriosa, per garantire un approccio alla montagna sicuro e privo di rischi per l’apparato cardiovascolare.
L'ipertensione arteriosa, condizione spesso asintomatica che interessa circa il 40% degli adulti in occidente, è infatti il principale fattore di rischio per malattie cardiovascolari.
23 LUGLIO: PRIMA GIORNATA DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE IN QUOTA
Per sensibilizzare le persone sull’Ipertensione arteriosa e sugli effetti cardiovascolari dell’ascesa a quote moderate/alte, il 23 luglio 2017 in 16 rifugi di montagna Italiani e Svizzeri si terrà una campagna promossa dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, dal Club Alpino Italiano e dalla Società Italiana della Medicina di Montagna e sostenuta organizzativamente dall’Istituto Auxologico Italiano di Milano e dall’Università di Milano-Bicocca.
La campagna di sensibilizzazione “La Pressione Arteriosa In Montagna”, ha come scopo promuovere in chi si avvicina alla montagna la consapevolezza sulle reazioni dell’apparato cardiovascolare a quote moderate e alte.
La campagna ha anche l’obiettivo di effettuare una semplice ma importante raccolta di dati per ricerca scientifica sul comportamento della pressione arteriosa in montagna e sul profilo individuale di rischio cardiovascolare tra gli escursionisti.
A questo scopo verranno istituite postazioni in 16 rifugi di montagna che hanno deciso di partecipare all’iniziativa, sulle Alpi in Italia e in Svizzera e sugli Appennini, dove gli escursionisti potranno ricevere informazioni sul rapporto tra pressione arteriosa e montagna, misurare la propria pressione arteriosa, frequenza cardiaca e saturazione di ossigeno nel sangue, e compilare un breve questionario.
UN CONTRIBUTO ALLA PROPRIA SALUTE E ALLA RICERCA SCIENTIFICA
I partecipanti contribuiranno così alla ricerca scientifica (in via anonima), e potranno verificare in modo semplice e rapido la propria condizione di rischio cardiovascolare e la proprio reazione alla esposizione a quote moderate o alte.
I RIFUGI CHE ADERISCONO ALL'INIZIATIVA
I rifugi nei quali si svolgerà la campagna il 23 luglio 2017 sono:
- Rifugio Mantova;
- Rifugio Torino;
- Casermetta Monte Bianco Espace Mont Blanc;
- Capanna Michela/Motterascio in Canton Ticino - Svizzera;
- Rifugio Curò;
- Rifugio Tagliaferri;
- Rifugio Martello;
- Rifugio Bolzano;
- Rifugio Vallon;
- Rifugio Franchetti Gran Sasso;
- Rifugio Duca Degli Abruzzi;
- Rifugio Rinaldi;
- Rifugio Teodulo;
- Rifugio Pizzini;
- Rifugio Casati;
- Britannia Hutte.
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