Il Prof. Gianfranco Parati, direttore scientifico di Auxologico, direttore della Cardiologia di Auxologico e professore ordinario di Medicina Cardiovascolare all’Università di Milano-Bicocca è stato eletto “Chairman-elect” del Council on Hypertension, una delle associazioni che costituiscono l’European Society of Cardiology (ESC). Si tratta di un riconoscimento importante per tutta la medicina italiana che, sia nel periodo dell’emergenza Covid che nel periodo attuale, continua a raccogliere i frutti internazionali di un impegno costante e di grande qualità scientifica.
CHE COSA RAPPRESENTA QUESTO INCARICO?
L'European Society of Cardiology (ESC) è oggi la più grande Società Cardiologica al mondo, avendo superato da tempo le Società Americane, e include cardiologi da tutti i continenti: dall’Asia, dall’America e dall’America Latina oltre che dall’Europa.
Nell’ambito di questa Società, ai cui Congressi annuali partecipano spesso più di 30.000 cardiologi, vi è un forte interesse verso l’ipertensione arteriosa, condizione che continua a rappresentare il più importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari.
Per questa ragione, all’interno della ESC da parecchi anni è stato costituito uno specifico Council on Hypertension che ha il compito di fornire aggiornamenti su diagnosi, meccanismi e rischi dell’ipertensione arteriosa a medici (in particolare a cardiologi) e a pazienti in tutto il mondo, e di coordinare studi e ricerche su questa condizione, in collaborazione con la European Society of Hypertension (tra i cui fondatori ricordiamo il Prof. Alberto Zanchetti, già Direttore Scientifico dell’Istituto Auxologico Italiano) e con la World Hypertension League (organismo associato all’Organizzazione Mondiale della Sanità) di cui il Prof. Parati è Segretario Generale.
I ruoli direzionali in questo Council sono tutti elettivi e le elezioni sono effettuate a livello internazionale da tutti i soci, tramite il sito web dell’ESC.
L'elezione del Prof. Parati è il risultato di un consenso internazionale e rappresenta un ulteriore riconoscimento al prestigio del gruppo di ricercatori a cui appartiene, fondato a Milano dal Prof. Bartorelli e dal Prof. Zanchetti e ulteriormente sviluppato e consolidato come leader internazionale nel campo della ipertensione arteriosa dal Prof. Mancia.
QUALE DURATA HA LA NOMINA E QUALI COMPITI PREVEDE?
L’elezione è come “Chairman elect” cioè come futuro Presidente del Council on Hypertension della European Society of Cardiology, che entrerà in carica tra due anni, ma già chiamato ad operare a tutti gli effetti come vice-presidente per il periodo 2020-2022.
Il Prof. Parati quindi sarà coinvolto per 4 anni in questa leadership. Suo compito sarà coordinare e promuovere la lotta all’ipertensione arteriosa, gli studi sui suoi meccanismi, sulla sua diagnosi (in particolare tecniche di misurazione della pressione) e sulla sua terapia, la riduzione del rischio cardiovascolare e la prevenzione degli eventi in ambito cardiologico. Il tutto in collaborazione con le altre Associazioni che costituiscono la European Society of Cardiology.
I RICONOSCIMENTI PER IL PRESTIGIOSO INCARICO
Il Professore Parati ha ricevuto congratulazioni e attestati di stima da tutto il mondo. È un compito impegnativo, che si inserisce in un percorso internazionale in cui è stato molto attivo da anni, prima come coordinatore del Working Group on Blood Pressure Monitoring and Cardiovascular Variability della European Society of Hypertension, e poi come Secretary General della World Hypertension League.
All’Interno di Auxologico il Prof. Parati dirige il Centro di Eccellenza per la Lotta all’Ipertensione Arteriosa Certificato dalla European Society of Hypertension, in cui operano il Prof. Grzegorz Bilo, il Dr. Martino Pengo, la Dr.ssa Camilla Torlasco, il Prof. Paolo Salvi, il Dr. Juan Eugenio Ochoa, l’Ing. Andrea Faini, e la Prof.ssa Carolina Lombardi, il Prof. Luigi Badano, e la Dr.ssa Denisa Muraru.
Per il Professore è un grande onore aver ricevuto questo incarico che ha accettato con spirito di servizio verso una grande Società Internazionale e verso i pazienti che sono affetti da Ipertensione arteriosa e dalle sue complicanze cardio e cerebrovascolari.
È motivo di prestigio e di riconoscimento anche per la cardiologia italiana che ha visto quest’anno altri suoi eccellenti membri eletti in diverse funzioni.
IL DIPARTIMENTO DI CARDIOLOGIA IN AUXOLOGICO
Il Dipartimento di Cardiologia dell'Ospedale San Luca, a direzione universitaria (Prof. Parati), è specializzato in:
- gestione tempestiva di eventi cardiaci acuti (cardiologia interventistica), sia aritmici (laboratorio di elettrofisiologia e aritmie) sia ischemici (laboratorio di emodinamica);
- gestione del paziente cardiologico che presenta riacutizzazioni di patologie croniche;
- monitoraggio di pazienti cronici per prevenire recidive, in particolare di pazienti con insufficienza cardiaca;
- riabilitazione cardiovascolare di pazienti usciti da un evento acuto e di pazienti post chirurgici o affetti cardiopatie croniche, in particolare da insufficienza cardiaca, una volta ristabilizzati dopo un episodio di scompenso acuto e altre malattie croniche;
- prevenzione delle malattie cardiache e dei fattori di rischio cardiovascolare associati, tra cui l’ipertensione arteriosa.
- Diagnosi e terapia di cardiopatie su base genetica
- Diagnosi e terapia di svenimenti (sincopi) e cadute
- Diagnosi e terapia di alterazioni cardiorespiratorie che si verifichino durante il sonno (apnee notturne)
- Analisi delle alterazioni delle pareti dei grandi vasi arteriosi e studio dell’invecchiamento vascolare
L'attività ambulatoriale è estesa su tutte le sedi ambulatoriali di Auxologico, dove i cardiologi effettuano visite specialistiche ed esami strumentali avanzati (ecocardiografie di base e avanzate, eco doppler vascolari, risonanza magnetica, TAC, test da sforzo e altri), e check up dedicati al cuore.