L'importanza della diagnosi precoce
I disturbi del sonno sono comuni nella popolazione generale e sono frequentemente associati a condizioni di alterate funzionalità cardiovascolari e metaboliche. Il sonno può essere interrotto da diverse condizioni (es. apnee notturne, insonnia, narcolessia, sindrome delle gambe senza riposo, parasonnie, bruxismo) o comportamenti lavorativi o di stile di vita.
Tra questi, l'apnea ostruttiva del sonno (OSA) è il tipo più comune di disturbo respiratorio del sonno. Negli ultimi due decenni un numero crescente di studi ha fornito risultati sulla relazione tra l'apnea ostruttiva del sonno e lo sviluppo e la progressione dello stato ipertensivo e di altre malattie cardiovascolari.
L'OSA è caratterizzata da meccanismi comuni ad altre condizioni di alterate funzionalità cardiovascolari e metaboliche e questo potrebbe essere la causa della presenza di OSA non diagnosticata.
Scrive il Dott. Gino Seravalle della U.O. Riabilitazione Cardiologica di Auxologico San Luca, tra gli autori dell'articolo scientifico comparso su “High Blood Pressure & Cardiovascular Prevention”: da un punto di vista pratico, queste osservazioni suggeriscono che la diagnosi precoce dell'OSA, in particolare negli stadi meno gravi della malattia, costituisce un passaggio chiave nella prevenzione delle conseguenze e nell'attuazione di strategie terapeutiche adeguate per arrestare la progressione del danno d'organo e possibilmente favorirne la regressione.
Centro Medicina del Sonno in Auxologico
Il Centro Medicina del Sonno, attivo all'interno dell'Ospedale San Luca e presso le sedi ambulatoriali di Auxologico, è accreditato dalla Società Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) e svolge attività clinica e di ricerca sui disturbi del sonno.
I pazienti che possono trovare assistenza sono adulti e bambini con sospetto clinico o diagnosi confermata di:
- russamento e Sindrome della Apnee Ostruttive nel Sonno – (OSAS);
- Sindrome delle Apnee Centrali nel Sonno;
- disturbi del movimento nel sonno (sindrome delle gambe senza riposo, mioclono notturno);
- insonnia;
- disturbi del ritmo sonno-veglia;
- parasonnie (come sonnambulismo, Rem Behaviour Disorder - RBD e altre);
- epilessia.