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La terapia dello scompenso cardiaco con sali di ferro

Pubblicato il 09/09/2022 - Aggiornato il 04/04/2023

Lo studio di Auxologico conferma i benefici 

Pazienti con scompenso cardiaco possono sviluppare frequentemente, durante il corso della malattia, fenomeni di carenza di ferro e/o una progressiva disregolazione del metabolismo del ferro. Sia l’alterazione del metabolismo del ferro, sia l’anemia che spesso ne consegue, sono segni minacciosi nell'insufficienza cardiaca cronica, associati a prognosi avversa.

Sappiamo già da alcuni anni che la terapia endovenosa con ferro è in grado di correggere parte di queste alterazioni, alleviando i sintomi, migliorando la qualità della vita e la prognosi nei pazienti con scompenso cardiaco e carenza di ferro, con o senza anemia.

Tuttavia, i meccanismi alla base degli effetti favorevoli del ferro somministrato per via endovenosa sono stati finora poco studiati. Uno studio condotto da Auxologico in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca ed il Centro Cardiologico Monzino, pubblicato sull'European Journal of Heart Failure, suggerisce che la correzione dell'anemia da carenza di ferro con il carbossimaltosio ferrico può migliorare il controllo della respirazione e le apnee nel sonno in pazienti con scompenso cardiaco.

Spiega il cardiologo, il Dott. Sergio Caravita, dello staff del Dipartimento di Cardiologia di Auxologico, co-autore senior dello studio.

Questo è un aspetto molto importante, i pazienti con scompenso cardiaco avvertono spesso disturbi della respirazione e sintomi respiratori debilitanti. L’avere individuato un meccanismo (il legame tra disturbi del ferro e controllo della respirazione) potenzialmente correggibile (attraverso terapia marziale endovenosa) nella complessa sindrome dello scompenso cardiaco ci aiuterà a comprendere e curare meglio i nostri pazienti.

Aggiunge il Prof. Gianfranco Parati, Direttore Scientifico di Auxologico:

Si tratta di un importante lavoro del nostro Laboratorio di Ricerche Cardiologiche che apre nuove prospettive per la terapia dello scompenso cardiaco.

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Centro insufficienza cardiaca di Auxologico

L’attività del Centro Insufficienza Cardiaca di Auxologico è dedicata alla diagnosi e alla terapia dell’insufficienza cardiaca (o scompenso cardiaco) cronica e avanzata in tutte le sue fasi, al fine di rallentare la progressione della patologia, ridurre i sintomi, aumentare la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita.

In base alle caratteristiche cliniche del paziente e allo stadio della malattia, il paziente potrà essere sottoposto a vari accertamenti e l’iter diagnostico e terapeutico potrà essere svolto in regime ambulatoriale, di Day Service o Day Hospital.

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