Combattere l'Obesità Infantile, il metodo Piancavallo
Pubblicato il 17/07/2023 - Aggiornato il 21/02/2024
Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.
In Piemonte, sul Lago Maggiore, c'è una storica struttura immersa nel verde specializzata nella cura dell'obesità, infantile e non solo. Un approccio multidisciplinare, per adulti e ragazzi, che ha da sempre contraddistinto l'attività di quest'ospedale, prima storica sede di Auxologico. E all'interno c'è anche una scuola che rende Piancavallo una sede unica nel suo genere.
Una scuola all'interno dell'ospedale, per non far perdere giorni di lezione agli ospiti della struttura. Un'équipe di professionisti qualificati con un approccio multidisciplinare verso la patologia. Una struttura immersa nel verde, collocata a 1250 metri sul livello del mare, nella splendida cornice del Lago Maggiore, nonché prima storica sede di Auxologico. Oggi, dopo oltre mezzo secolo, Auxologico Piancavallo, che si trova a Oggebbio in provincia di Verbania, è un punto di riferimento e di eccellenza per la cura dell'obesità (anche grave) di adulti, giovani e bambini.
È l’unica in Italia ad assicurare un percorso riabilitativo di 2° livello, che comprende interventi individuali e di gruppo di terapia dietetico-nutrizionale, attività motoria in palestra e all’aperto, fisioterapia, supporto psicologico-motivazionale, terapia educazionale sui corretti stili di vita, terapia occupazionale con Educatori professionali e consulenza psichiatrica (ove necessario).
Curarsi senza perdere la scuola
Durante il periodo di ricovero è assicurata una regolare frequenza scolastica per la scuola elementare e media inferiore mediante la presenza del servizio “Scuola in Ospedale” (www.scuolapiancavallo.it), mentre per i ragazzi/e delle Scuole superiori è assicurata la teledidattica con scuole italiane ed estere, oltre che un supporto di insegnanti per le materie più generali.
Per approfondire: Alimentazione nei bambini e stili di vita
Come accedere al ricovero a Piancavallo
- contattare il numero 0323 514402
- inviare una mail a: ricoveri.minorenni@auxologico.it
Tutti i servizi di Auxologico per l'obesità infantile
Per un trattamento efficace dell'obesità del bambino e dell'adolescente, soprattutto nelle forme più gravi, è di fondamentale importanza lo sviluppo di una rete assistenziale che offra continuità di cura dalla nascita alla tarda adolescenza, attraverso il fondamentale coinvolgimento del pediatra e del medico di medicina generale.
In questo contesto, Auxologico ha sviluppato un approccio multidisciplinare integrato all'obesità del bambino e dell’adolescente e alle patologie associate, che a seconda del grado di complessità, può essere svolto:
- presso i Centri Ambulatoriali Obesità a Milano, Meda, Pioltello e Verbania, con valutazione congiunta del Medico e della Dietista;
- presso Auxologico Ariosto a Milano per attuazione di percorso terapeutico-riabilitativo per obesità in regime di MAC (Macroattività Ambulatoriale Complessa);
- presso l’UO di Auxologia di Auxologico Piancavallo in regime di Day Hospital diagnostico o di ricovero diagnostico e riabilitativo.
L'obesità in Italia e nel mondo
L’eccesso di peso in età infantile rappresenta a livello mondiale uno dei principali problemi di salute pubblica. In Italia all'età di 8 anni il 39% dei nostri figli è in sovrappeso (inclusa l’obesità) e il 17% è obeso.
È da sottolineare che se non adeguatamente curata in età pediatrica, l’obesità persiste nel 70-80% dei casi nell'età adulta, con aumento del rischio di malattie cardiovascolari, metaboliche, tumorali e ripercussioni a livello psicologico e psichiatrico.
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Obesità infantile: le cause
La presenza di un'alimentazione sregolata (assenza di colazione, merende inadeguate, scarsa assunzione di frutta e verdura, spiluccamento al di fuori dei pasti), il frequente consumo di cibo-spazzatura, la ridotta o assente attività motoria e una quantità inadeguata di ore di sonno sono tutti fattori predisponenti lo sviluppo di un eccesso di peso.
Questi segnali di allarme che devono essere riconosciuti precocemente, considerando che la grave obesità spesso determina una mancata accettazione del proprio corpo, atti di autolesionismo, difficoltà scolastiche, disturbi del comportamento alimentare (bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata) e ritiro sociale.