
Sclerosi Multipla: Riabilitazione e Fisioterapia
Pubblicato il 26/02/2025 - Aggiornato il 01/04/2025
Riabilitazione e fisioterapia
La riabilitazione del paziente affetto da Sclerosi Multipla deve essere realizzata all'interno di un centro riabilitativo altamente specializzato, in grado di affrontare e gestire le numerose e complesse problematiche fisiche, motorie e cognitive che la malattia può determinare.
Un approccio multidisciplinare, che coinvolge medici fisiatri, fisioterapisti, neuropsicologi, logopedisti e terapisti occupazionali è fondamentale per garantire un trattamento personalizzato e mirato, volto a migliorare la qualità della vita del paziente, favorire la gestione dei sintomi e rallentare la progressione della malattia.
I pazienti vengono valutati dai medici fisiatri e sottoposti a test valutativi come l'Equitest che consentono una precisa ed affidabile diagnosi dei disturbi lamentati. Inoltre, laddove necessario, possono anche essere sottoposti ad infiltrazione di tossina botulinica per la spasticità.
Le attività riabilitative
Presso Auxologico Capitanio esiste la possibilità di accedere al servizio MAC (Macro Attività Riabilitativa Complessa) con il Sistema Sanitario Regionale.
I pazienti, dopo valutazione da parte dei medici fisiatri possono essere sottoposti a:
- fisioterapia studiata sui deficit evidenziati dall’esame clinico e con esami strumentali specifici come il sistema posturografico Equitest, che consente di fare una diagnosi funzionale dello specifico deficit di equilibrio, oppure con esame del cammino su pedane baropodometriche;
- riabilitazione del piano perineale sia per urgenza minzionale che per problemi di incontinenza;
- logopedia per i disturbi di deglutizione o per i deficit nell’articolazione della parola;
- neuropsicologia per eventuali deficit cognitivi come memoria o attenzione;
- terapia occupazionale per migliorare l’autonomia del paziente nelle attività quotidiane, oppure consigliare modifiche del domicilio se utili;
- colloqui psicologici per poter affrontare più serenamente i vari aspetti della malattia;
- assistenza sociale nel caso in cui il paziente abbia necessità di aiuto per pratiche di invalidità o problematiche di tipo lavorativo legate alla malattia;
- infiltrazioni di tossina botulinica per ridurre la spasticità.

Sport e sclerosi multipla
Il paziente affetto da Sclerosi Multipla può praticare sport, purché le sue condizioni fisiche e motorie lo permettano.
Tra le attività più raccomandate c'è il nuoto, poiché è un esercizio sicuro per i muscoli e il sistema neurologico. Inoltre, il nuoto può contribuire a migliorare la resistenza cardiovascolare, favorendo una maggiore tolleranza allo sforzo e offrendo una sensazione generale di benessere. Tuttavia, un paziente con Sclerosi Multipla può anche svolgere esercizi di potenziamento muscolare in palestra o praticare la corsa.
La corsa, infatti, non è di per sé pericolosa, a meno che il paziente non presenti problemi di forza o sensibilità al piede, con il rischio di distorsioni della caviglia. Inoltre, se il paziente ha difficoltà nell'equilibrio, la corsa su terreni irregolari potrebbe comportare il pericolo di cadute.
In ogni caso, è importante sottolineare che nessuna attività sportiva può peggiorare il decorso della malattia, a condizione che venga svolta in modo adeguato.
L’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria
L’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria dell'Ospedale San Luca in Capitanio ha una direzione universitaria ed è finalizzata al trattamento riabilitativo dei disturbi motori, del linguaggio, delle funzioni cognitive, della deglutizione e del controllo vescico-sfinterico.
Sono trattati con programmi riabilitativi specifici i deficit da patologia neurologica e ortopedico-reumatologica.
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