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Perché la Realtà Virtuale funziona?

Pubblicato il 13/11/2018 - Aggiornato il 21/10/2024

LA REALTÀ VIRTUALE (VR) È GIÀ UNA REALTÀ COME STRUMENTO DI INTERVENTO CLINICO?

Per rispondere a questa domanda, è stata condotta una analisi prospettica per valutare in modo incrociato gli articoli internazionali usciti nell’arco degli ultimi ventidue mesi che hanno valutato l’efficacia della realtà virtuale nel trattamento di diverse patologie mentali.

Venticinque diversi articoli hanno dimostrato il potenziale clinico di questa tecnologia sia nella diagnosi che nel trattamento dei disturbi mentali: la Realtà Virtuale è ugualmente o più efficace dei trattamenti esistenti nei disturbi d'ansia, i disturbi alimentari e del peso e la gestione del dolore, con effetti a lungo termine.

MA PERCHÉ LA REALTÀ VIRTUALE (VR) È COSÌ EFFICACE? 

In questo lavoro di analisi, a cui ha preso parte anche Auxologico con il suo Laboratorio Sperimentale di Ricerche Tecnologiche applicate alla Psicologia, la risposta suggerita è la seguente: la Realtà Virtuale condivide con il cervello lo stesso meccanismo di base di “simulazioni incarnate”.

Secondo le neuroscienze, per regolare e controllare efficacemente il corpo nel mondo, il cervello crea una simulazione incarnata del corpo nel mondo usata per rappresentare e prevedere azioni, concetti ed emozioni.

La Realtà Virtuale funziona in modo simile: l'esperienza di Realtà Virtuale cerca di prevedere le conseguenze sensoriali dei movimenti di un individuo, fornendo a al soggetto la stessa scena che vedrà nel mondo reale.

Per ottenere ciò, il sistema VR, come il cervello, mantiene un modello (simulazione) del corpo e lo spazio circostante.

Se la presenza nel corpo è il risultato di diverse simulazioni incorporate, i concetti sono simulazioni incarnate e la Realtà Virtuale è una tecnologia incorporata, questo suggerisce un nuovo approccio clinico discusso in questo articolo: la possibilità di alterare l'esperienza del corpo e facilitare i modelli mentali, modificando e progettando ambienti virtuali mirati in grado di simulare sia il mondo esterno che quello interno.

BIBLIOGRAFIA

Cyberpsychol Behav Soc Netw. 2018 Sep 5. doi: 10.1089/cyber.2017.29099.gri.
Neuroscience of Virtual Reality: From Virtual Exposure to Embodied Medicine.
Riva G, Wiederhold BK, Mantovani F.

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