
Prevenzione Primaria
a cura del Dott. Franco Cernigliaro
Responsabile U.O. Radiologia - Auxologico San Luca Milano - Direttore Dipartimento di Radiologia e Diagnostica per Immagini
La prevenzione primaria è la principale forma di prevenzione: consiste nell’adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare lo sviluppo di una malattia o di un evento sfavorevole.
Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un corretto stile di vita incide fino al 50% sullo stato di salute della persona; l’ambiente e l’eredità incidono per il 20% e la medicina, infine, solo per il 10%.
E sempre per l’OMS, la salute è da intendersi come uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale, non unicamente come l’assenza di malattia.
Obiettivi della prevenzione primaria sono la riduzione o correzione delle possibili cause di una patologia e il potenziamento delle difese e dei fattori che promuovono la salute. L’insieme di questi interventi è pertanto finalizzato alla riduzione del rischio e all’eliminazione dei determinanti di malattia. Il rischio può essere correlato a fattori ambientali, comportamentali e ai determinanti psicosociali della malattia.
La prevenzione primaria può avvenire sia a livello individuale sia di popolazione attraverso programmi di educazione sanitaria, alimentare e in generale attraverso tutte quelle attività che stimolano l’attenzione verso il proprio benessere fisico e mentale.
La relazione tra stile di vita e benessere è complessa, ma le prove scientifiche mostrano che
- aderire a un alimentazione sana
- fare attività fisica
- tenere sotto controllo il peso
- non fumare
sono azioni che possono avere un forte impatto sulla prevenzione di alcune delle malattie più letali. Questi quattro fattori sembrano essere responsabili del 70% del rischio di malattie croniche e rispettandoli tutti, si può ridurre di oltre il 90% il rischio di diabete e di oltre l’80% quello di infarto, dimezzare il rischio di ictus e abbassare di oltre un terzo quello complessivo di cancro.