IMAGING CARDIOVASCOLARE, UN PREMIO INTERNAZIONALE
Il Dott. Stefano Figliozzi, cardiologo e ricercatore di Auxologico, ha avuto l’onore di vincere il premio Young Investigator Award a EuroCMR 2021 presentando i risultati dello studio multicentrico da lui coordinato su una delle patologie cardiache di suo maggior interesse, il prolasso della valvola mitralica. Lo abbiamo intervistato per voi.
DI QUALE PREMIO SI TRATTA?
Lo Young Investigator Award è il premio per la miglior ricerca scientifica originale presentata da un ricercatore di meno di 37 anni e viene conferito da EUROCMR-2021, l'annuale conferenza europea di Risonanza Magnetica Cardiaca organizzata dalla European Association of Cardiovascular Imaging, una delle associazioni della Società Europea di cardiologia (ESC).
CON QUALE PROGETTO HAI PARTECIPATO?
Con uno studio multicentrico che ha valutato un'ampia popolazione di pazienti con prolasso della valvola mitralica senza significative comorbidità. Abbiamo dimostrato che alcuni parametri di Risonanza Magnetica Cardiaca erano in grado di predire il rischio di eventi cardiaci maggiori come aritmie ventricolari o morte improvvisa. Lo studio ha coinvolto, oltre all'Istituto Auxologico Italiano, altri 14 Centri europei ed è stato coordinato dal Dott. Pier Giorgio Masci, con cui ho avuto la fortuna di lavorare per un anno al King’s College di Londra. Questo riconoscimento va condiviso con lui e con gli altri ricercatori che lo hanno reso possibile.
CHE EMOZIONI HAI PROVATO? È STATA UNA COMPETIZIONE DIFFICILE?
Quando ho saputo che avevo vinto il premio, dopo un primo momento di incredulità, ho provato una gioia immensa e una gran voglia di condividerla con i coautori. Sapevamo che oltre al contenuto scientifico sarebbe contata molto la qualità della presentazione e la capacità di rispondere alle domande degli esperti che giudicavano. Per cui ci siamo appositamente preparati. Gli altri quattro finalisti venivano rispettivamente da Parigi, Londra, Barcellona e Brussels. Le loro brillanti esposizioni erano il frutto del lavoro di gruppi di studio con una fortissima tradizione in Risonanza Magnetica Cardiaca per cui la competizione era di alto livello scientifico.
QUALI SONO I TUOI PROSSIMI OBIETTIVI CLINICI E DI RICERCA?
A livello clinico vorrei ampliare la mia casistica di ecocardiografia e Risonanza Magnetica Cardiaca per migliorare la mia esperienza nel campo dell'imaging cardiologico integrato. Vorrei onorare questo riconoscimento dedicandomi ancora di più alla ricerca clinica - ho intenzione di partecipare al concorso per Ph.D dell’Università Milano-Bicocca - per perfezionare la diagnosi e il trattamento dei pazienti cardiologici utilizzando le tecniche di imaging cardiovascolare.
Qui in Auxologico ho il privilegio unico di poter lavorare a fianco di esperti mondiali di imaging cardiovascolare come il Prof. Luigi Badano e la Prof.ssa Denisa Muraru, e di collaborare con un team multidisciplinare di elevata esperienza e competenza.
Vorrei contribuire fattivamente a far crescere il ruolo clinico e scientifico del Centro di Imaging Cardiovascolare Integrato recentemente creato in Auxologico. Infine mi piacerebbe collaborare con giovani ricercatori a livello italiano e internazionale per realizzare progetti di ricerca innovativi e per crescere anche come persona. In generale, credo che i rapporti umani nati da un obiettivo di ricerca comune possano creare un collante magico tra le persone.
Leggi anche: Premio Giovani Ricercatori 2023, vince la Dott.ssa Giannelli
CARDIOLOGIA IN AUXOLOGICO
L’attività di Cardiologia e di Riabilitazione Cardiologica di Auxologico offre una risposta completa e di elevata qualità per tutti i problemi del cuore:
- gestione delle urgenze cardiovascolari nel Pronto Soccorso;
- riabilitazione cardiologica dopo eventi acuti (infarto), interventi cardiochirurgici, o in pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico;
- cura e monitoraggio del paziente affetto da condizioni croniche come insufficienza cardiaca, ipertensione, aritmie;
- prevenzione e diagnosi precoce dei fattori di rischio cardiovascolare.
RICERCA E CURA
L'esperienza pluridecennale, la direzione universitaria dei reparti, la multidisciplinarietà dell'approccio, e l'utilizzo delle migliori tecnologie per il trattamento e il monitoraggio dei pazienti, si coniugano con l'attività di ricerca scientifica portata avanti dai clinici e ricercatori di Auxologico per garantire l’applicazione delle strategie diagnostiche e terapeutiche più efficaci e per esplorare nuove soluzioni messe a disposizione dal progresso tecnologico.