UNA RICERCA DI AUXOLOGICO SUL RUOLO DEL MICROBIOTA
In che modo il microbiota, la popolazione di microbi che popola il nostro intestino, può influire sull’obesità o, in generale, sullo stato di salute, tenendo conto che quest'ultimo è fortemente legato a ciò che mangiamo?
Per rispondere a queste domande, partendo dal fatto che un tipo di microbiota può essere “utile” mentre un altro può essere “dannoso” per la nostra salute, ricercatori di Auxologico insieme a colleghi delle Università di Milano e di Bologna, hanno curato per un breve periodo un gruppo di donne anziane affette da obesità per verificare se una dieta particolare associata a una miscela di probiotici potesse ridurne il peso e migliorarne lo stato generale di salute.
La ricerca, pubblicata sulla rivista “Nutrients”, ha dimostrato, come spiegano Cecilia Invitti e Raffaella Cancello, rispettivamente endocrinologa e nutrizionista di Auxologico, che dopo soli 15 giorni di dieta mediterranea e lievemente ipocalorica si è avuta una riduzione del peso del 3%, associata a un'inversione della disbiosi (alterazione) del microbiota intestinale con aumento delle popolazioni batteriche legate alla benessere intestinale tipiche della persona con un peso normale. Inoltre, durante i successivi 15 giorni di dieta associata a probiotici, il peso è sceso ulteriormente e si sono osservati anche effetti benefici sul metabolismo.
Questi risultati dimostrano che è possibile contrastare l'aumentato rischio di malattie dell'obeso anziano con un corretto approccio dietetico anche di breve durata che permette di orientare rapidamente il microbiota intestinale verso una configurazione metabolica protettiva dello stato di salute”.
Dato il progressivo aumento della popolazione anziana, anche con obesità e relativi problemi metabolici, tali risultati incoraggiano a proseguire con un approccio terapeutico di questo tipo.
AUXOLOGICO E LA CURA DELL'OBESITÀ
CURE AD HOC PER ADULTI E BAMBINI
Auxologico ha sviluppato percorsi diagnostici e riabilitativi per adulti e minori che, a seconda del grado di complessità, possono essere svolti:
- in ambulatorio presso il Centro Ambulatoriale Obesità presente in numerose sedi lombarde e piemontesi;
- in regime di ricovero presso il Centro Ospedaliero Obesità dell'Ospedale di Piancavallo (VB), che assiste ogni anno circa 2800 persone provenienti da tutta Italia, di cui 650 bambini e adolescenti.
L'APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
La peculiarità dell'approccio di Auxologico alla grande obesità è il trattamento multidisciplinare integrato dell'obesità e delle sue comorbilità grazie all'intervento di équipe che lavorano sugli aspetti metabolici-nutrizionali, cardiovascolari, pneumologici, osteo-articolari, psicologici ed educazionali per raggiungere non solo l'obiettivo della perdita di peso, ma anche la gestione di patologie frequentemente associate come diabete, dislipidemia, ipertensione, cardiopatie, asma, apnee ostruttive notturne, osteoartrite, problemi psicologici e altre.
Il programma riabilitativo è quindi personalizzato sul paziente.