I bollini rosa 2022/2023
Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2022-2023 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.
Le schede con le informazioni sui servizi degli ospedali premiati saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dal 10 gennaio 2022.
I bollini rosa conferiti ad Auxologico
Oggi, durante la cerimonia online per la 10a edizione dei Bollini Rosa, Fondazione Onda ha premiato 354 ospedali in rosa per il biennio 2022-2023.
Auxologico ha conseguito i seguenti riconoscimenti:
- Auxologico Capitanio 3 Bollini Rosa;
- Auxologico San Luca 3 Bollini Rosa;
- Auxologico Ariosto 2 Bollini Rosa.
Auxologico è uno degli ospedali italiani impegnati nella promozione della medicina di genere che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie non solo femminili.
Il significato dell'iniziativa per Auxologico
"La medicina di genere costituisce un approccio innovativo indispensabile per studiare l’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso), socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Esistono, infatti, rilevanti diversità nell’insorgenza, nelle manifestazioni cliniche, nelle risposte ai trattamenti e negli esiti di malattie comuni a uomini e donne", commenta la dott.ssa Cecilia Invitti Referente di Auxologico per il Ministero della Salute relativamente alla Medicina di Genere .
Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce i Bollini Rosa agli ospedali italiani che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico riservando particolare cura alla centralità della paziente.
Con i Bollini Rosa Onda promuove anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi socio-sanitari, che è indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L'assegnazione dei Bollini Rosa (da uno a tre) avviene sulla base della valutazione dei servizi offerti dai reparti che curano le principali patologie femminili.