Che cos'è CV-PREVITAL?
Si tratta del più importante studio clinico per la prevenzione primaria cardiovascolare mai svolto finora in Italia, e ha ricevuto un importante finanziamento dal Ministero della Salute.
Coinvolge 14 IRCCS della Rete Cardiologica, tra i quali Auxologico, i medici di medicina generale del Consorzio Sanità (Co.S.), la Società Italiana per la salute digitale, la telemedicina e la Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi.
Auxologico prevede di arruolare 5000 persone sopra i 45 anni che afferiscono alle strutture sul territorio, e in particolare persone ipertese, obese e con disturbi del sonno.
Qual è l'obiettivo dello studio?
CV-Prevital ha come scopo principale quello di migliorare la prevenzione cardiovascolare nella popolazione italiana in un contesto di vita quotidiana attraverso l'uso delle tecnologie digitali.
Nello specifico si intende valutare l’efficacia di un intervento di salute digitale basato sull’uso di una applicazione per smartphone disegnata per il monitoraggio, l’educazione e la gestione remota dei più importanti fattori di rischio cardio-vascolari e degli stili di vita scorretti sia a breve che a lungo termine e verificare il rapporto costo/efficacia di tale intervento rispetto alla gestione convenzionale.
Come funziona lo studio?
Per l’intero progetto saranno raccolti dati di un campione molto ampio (circa 80.000 persone) reclutate in gran parte dai medici di medicina generale (50.000 persone) e in piccola parte dalle farmacie e dagli IRCCS della Rete Cardiologica (per ulteriori 30.000 persone). Gli IRCCS eseguiranno indagini supplementari su biomarcatori di rischio in gruppi di pazienti selezionati, unitamente a specifici protocolli di intervento.
Le persone arruolate verranno suddivise in due gruppi:
- gruppo di controllo, seguito con l’approccio convenzionale delle visite ambulatoriali programmate;
- gruppo d’intervento, seguito con un approccio combinato che unisce all'approccio di cura tradizionale l’intervento digitale grazie al supporto di una App per smartphone (uno strumento di uso quotidiano per il monitoraggio e la gestione dei fattori di rischio in modo semplice e immediato).
I fattori di rischio che potranno essere modificati tramite gli interventi della App sono:
- ipertensione arteriosa;
- dislipidemia;
- diabete mellito;
- scarsa aderenza alla dieta mediterranea;
- eccessivo consumo di sale;
- eccessivo consumo di alcol;
- sedentarietà;
- abitudine al fumo;
- scarsa qualità del sonno;
- ansia, stress e depressione.
La App permetterà di registrare i propri valori (es. pressione, peso, glicemia, attività fisica) e di monitorarne l'andamento come in un diario. Consente inoltre di ricevere contenuti educazionali che possono aiutare a migliorare la propria condizione grazie a consigli mirati in base alla profilazione (es. una persona obesa riceverà maggiori consigli su come mangiare sano e fare attività fisica, una ipertesa su come tenere sotto controllo la pressione, ecc).
La App consentirà inoltre di registrare i farmaci in uso e di impostare una sveglia per ricordarsi di prendere la terapia in modo corretto, come prescritto dal medico.
La App consentirà infine di accumulare punti in relazione ai progressi fatti dalla persona sul suo stile di vita e sui suoi fattori di rischio
Chi può partecipare allo studio?
Possono partecipare allo studio tutte le persone di età >= 45 anni, in possesso di uno smartphone e che NON hanno avuto eventi cardiovascolari in passato come ictus, infarto.
Vuoi candidarti? Ecco come!
Puoi recarti presso le seguenti sedi di Auxologico oppure inviare una e-mail:
- Auxologico San Luca, Piazzale Brescia 20, Milano, e-mail: infoprevital.sanluca@auxologico.it
- Auxologico Pioltello, via San Francesco 16, Pioltello, e-mail: infoprevital.pioltello@auxologico.it
- Auxologico Meda, via Umberto Pace 18, Meda, e-mail: infoprevital.meda@auxologico.it
Quali esami gratuiti sono previsti per chi si sottopone allo studio?
Tutte le persone arruolate saranno sottoposte a esami di base quali:
- misurazione del peso e altezza, circonferenza vita, pressione sanguigna;
- esami del sangue: colesterolo totale, trigliceridi, HDL, LDL, emoglobina glicata;
- questionari sullo stile di vita: stato socio-economico, alimentazione, attività fisica, sonno, aspetti psico-comportamentali;
- alcune persone, in base alla profilazione, faranno esami del sangue e delle urine aggiuntivi per la determinazione/rilevamento di molecole/marcatori specifici legati ai loro fattori di rischio.
I fattori di rischio delle malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Europa.
Ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, sovrappeso e obesità sono i principali fattori di rischio cardiovascolare. Anche gli stili di vita scorretti come sedentarietà, abitudine al fumo, consumo di alcol incidono molto sull’insorgenza delle patologie cardiovascolari. A questi fattori di rischio si aggiungono anche disturbi del sonno e aspetti psico-comportamentali (ansia, stress, depressione) a cui si associa una maggiore probabilità che si verifichino eventi cardiovascolari.
La maggior parte di questi fattori di rischio si possono modificare con uno stile di vita corretto adottando piccoli e costanti accorgimenti quotidiani.
Cardiologia in Auxologico
L’attività di Cardiologia di Auxologico offre una risposta completa e di elevata qualità per tutti i problemi del cuore:
- gestione delle urgenze cardiovascolari nel Pronto Soccorso;
- riabilitazione cardiologica dopo eventi acuti (infarto), interventi cardiochirurgici, o in pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico;
- cura e monitoraggio del paziente affetto da condizioni croniche come insufficienza cardiaca, ipertensione, aritmie;
- prevenzione e diagnosi precoce dei fattori di rischio cardiovascolare.
Ricerca e cura
L'esperienza pluridecennale, la direzione universitaria dei reparti, la multidisciplinarietà dell'approccio, e l'utilizzo delle migliori tecnologie per il trattamento e il monitoraggio dei pazienti, si coniugano con l'attività di ricerca scientifica portata avanti dai clinici e ricercatori di Auxologico per garantire l’applicazione delle strategie diagnostiche e terapeutiche più efficaci e per esplorare nuove soluzioni messe a disposizione dal progresso tecnologico.