Controllo ipertensione prima e durante il lockdown: cosa è cambiato?
Un importante lavoro scientifico, con la partecipazione di Auxologico e del Prof. Gianfranco Parati insieme al Dott. Martino Pengo e al Prof. Grzegorz Bilo, è stato pubblicato sull' “European Journal of Preventive Cardiology” e mostra i dati relativi al controllo dell’ipertensione rilevati in telemedicina durante il lockdown, a confronto con il periodo prima del lockdown e con un periodo di controllo nella stessa stagione (inverno) dell’anno precedente al Covid-19.
«I risultati», spiega il Prof. Parati, «mostrano che nonostante lo stress da pandemia, i pazienti ben seguiti a casa con la “medicina digitale” durante il lockdown non riferivano alcun incremento dei valori pressori. Anzi, quei pazienti che non avevano la pressione arteriosa ben controllata durante la loro vita quotidiana nel periodo pre-covid (considerando come periodo di riferimento la stessa stagione e quindi la stessa temperatura ambientale del periodo di "lockdown"), mostravano addirittura un migliore controllo nelle condizioni di riposo forzato (senza stress lavorativo né stress da movimento tra casa e lavoro) a cui erano obbligati a causa della pandemia, a condizione però di mantenersi regolarmente in contatto con il proprio medico o con lo specialista di riferimento. E questo anche grazie a tecnologie di telemedicina che consentono di condividere i valori di pressione automisurati a casa con il medico».
Cardiologia in Auxologico
L’attività di Cardiologia e di Riabilitazione Cardiologica di Auxologico offre una risposta completa e di elevata qualità per tutti i problemi del cuore:
- gestione delle urgenze cardiovascolari nel Pronto Soccorso;
- riabilitazione cardiologica dopo eventi acuti (infarto), interventi cardiochirurgici, o in pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico;
- cura e monitoraggio del paziente affetto da condizioni croniche come insufficienza cardiaca, ipertensione, aritmie;
- prevenzione e diagnosi precoce dei fattori di rischio cardiovascolare.
Ricerca e cura
L'esperienza pluridecennale, la direzione universitaria dei reparti, la multidisciplinarietà dell'approccio, e l'utilizzo delle migliori tecnologie per il trattamento e il monitoraggio dei pazienti, si coniugano con l'attività di ricerca scientifica portata avanti dai clinici e ricercatori di Auxologico per garantire l’applicazione delle strategie diagnostiche e terapeutiche più efficaci e per esplorare nuove soluzioni messe a disposizione dal progresso tecnologico.