Aritmie Cardiache Genetiche negli Sportivi

Al Centro Aritmie Genetiche di Auxologico afferiscono sia sportivi e atleti professionisti con alterazioni elettrocardiografiche ritenute sospette per malattie aritmogene ereditarie (quali la sindrome del QT lungo, la sindrome di Brugada o la tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica) sia soggetti sani inviati per familiarità positiva per queste patologie o per morte cardiaca improvvisa in giovane età senza una causa evidente.

In particolare, data da una parte la grande esperienza specifica e dall’altra l'impatto che la diagnosi può avere sul rilascio dei certificati per attività agonistica, da tutta Italia vengono inviati al Centro quei soggetti nei quali esista il dubbio di un intervallo QT prolungato.

Il Centro si occupa sia di adulti sia di pazienti pediatrici e fornisce un pacchetto di esami strumentali di I e di II livello che comprende:

• la visita cardiologica;
• l'elettrocardiogramma;
• il test da sforzo al cicloergometro;
• l'ecocolor Doppler cardiaco con valutazione dello strain;
• l'elettrocardiogramma dinamico a 12 derivazioni;
• screening genetico.

Quando il sospetto diagnostico di patologia su base genetica viene confermato, viene effettuato uno screening genetico su prelievo di sangue, mediante metodiche di Next Generation Sequencing, con risposte entro 2 mesi.

L'Équipe è costituita da Cardiologi altamente specializzati e con esperienza pluridecennale nella gestione delle cardiopatie di origine genetica, da un Cardiologo con specifica formazione in Cardiologia dello Sport, e da una Psicologa con specifica esperienza in queste malattie, a scopo di sostegno o consulenza, qualora la valutazione porti ad una diagnosi specifica o alla necessità, seppur temporanea, di sospendere l'attività sportiva.

Il Centro Aritmie Genetiche