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Prevenzione cardiovascolare all'epoca del Coronavirus

Pubblicato il 20/05/2020 - Aggiornato il 11/10/2024

Dott. Martino Pengo

Centro Ipertensione e Centro Medicina del Sonno - Auxologico San Luca

RIPRENDERE LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

Ora che la pressione sugli ospedali e sui servizi sanitari è minore, è fondamentale ripristinare i servizi sanitari sospesi nell’ottica di continuare a prevenire adeguatamente le malattie cardiovascolari.

La maggior parte dei servizi di prevenzione cardiovascolare ha già aperto nelle sedi di Auxologico, seppur non a pieno regime a causa delle inevitabili regolamentazioni in merito alla prevenzione del contagio che impongono un minor numero di appuntamenti ambulatoriali per sessione.

QUALI ESAMI CARDIOLOGICI NON BISOGNA RIMANDARE?

Oltre alle visite cardiologiche specialistiche, tra gli esami da non procrastinare per una corretta prevenzione cardiovascolare vi sono alcuni esami ematochimici:

  • l’emoglobina glicata nei diabetici;
  • gli indici di danno d’organo renale negli ipertesi (microalbuminuria);
  • il profilo lipidico per chi soffre di dislipidemia.

Tra gli esami strumentali è importante eseguire:

QUALI SONO I PAZIENTI PIÙ A RISCHIO?

I pazienti che prima degli altri necessitano di un controllo più stretto sono coloro che hanno uno o più fattori di rischio cardiovascolare non controllati: ad esempio i pazienti ipertesi con valori della pressione arteriosa troppo alti durante l’automisurazione domiciliare, i pazienti dislipidemici con colesterolemia non ben controllata e i diabetici con valori di emoglobina glicata superiori ai limiti di norma.

IL CORONAVIRUS DANNEGGIA IL CUORE?

L’attuale epidemia COVID-19 ha dimostrato di avere un devastante impatto planetario sulla salute pubblica e sulle nostre vite.

Oltre ai ben noti problemi respiratori, il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 si è dimostrato capace di aggredire anche il cuore, causando infiammazioni del muscolo cardiaco.

Inoltre, il virus è stato in grado di “danneggiare” il cuore anche in maniera indiretta: infatti le misure di contenimento del contagio e il riposizionamento di operatori e strutture sanitarie destinate all’assistenza ai malati di Coronavirus, hanno rallentato e in alcuni casi interrotto gli screening e gli esami diagnostici di prevenzione cardiovascolare. Molti servizi ambulatoriali e di diagnostica cardiovascolare sono stati sospesi, e in particolare gli ambulatori dedicati all’ipertensione arteriosa, alle dislipidemie, ai disturbi del sonno, alla cardiopatia ischemica, alle aritmie cardiache.

RICERCA SULLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

Oltre alla nota attività clinica cardiovascolare, Auxologico è impegnato anche in diversi progetti di ricerca e fa parte di una rete denominata Rete Cardiologica Italiana.

La Rete Cardiologica Italiana è un network istituito nel 2016 dal Ministero della Salute ed è costituito da 19 IRCCS, con l'obiettivo di agevolare e promuovere la ricerca scientifica e tecnologica e la formazione nel settore delle malattie cardiovascolari e dei relativi fattori di rischio, con l'approccio tipico della medicina traslazionale.

IL PROGETTO PREVITAL

Il progetto più importante affidato dal Ministero alla Rete si chiama progetto PREVITAL.

Questo progetto parte dal presupposto che una previsione accurata del rischio cardiovascolare individuale è fondamentale per la prevenzione primaria dell'infarto del miocardio e dell'ictus, e che questi possono essere prevenuti solo quando gli individui ad alto rischio sono identificati e trattati precocemente.

Tramite l’elaborazione di una App dedicata, il cui sviluppo è stato affidato ad Auxologico, questo studio consentirà l’implementazione di nuovi strumenti di previsione del rischio cardio e cerebrovascolare e renderà possibile gestire e correggere i fattori di rischio sfruttando programmi di prevenzione cardiovascolare basati su tecnologie eHealth.

Prevital rappresenta in assoluto il più grande studio di intervento in prevenzione cardiovascolare primaria e coinvolgerà moltissimi pazienti di Auxologico.

Le malattie cardiovascolari


CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA IN AUXOLOGICO

L’attività di Cardiologia e di Riabilitazione Cardiologica di Auxologico offre una risposta completa e di elevata qualità per tutti i problemi del cuore:

RICERCA E CURA

L'esperienza pluridecennale, la direzione universitaria dei reparti, la multidisciplinarietà dell'approccio, e l'utilizzo delle migliori tecnologie per il trattamento e il monitoraggio dei pazienti, si coniugano con l'attività di ricerca scientifica portata avanti dai clinici e ricercatori di Auxologico per garantire l’applicazione delle strategie diagnostiche e terapeutiche più efficaci e per esplorare nuove soluzioni messe a disposizione dal progresso tecnologico.

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Articolo del 20/05/2020, revisionato il 22/05/2020.