Dieta e pizza: 10 consigli della nutrizionista
Pubblicato il 12/01/2021 - Aggiornato il 17/10/2024
STORIA E TRADIZIONE DELL'ALIMENTO PIÙ AMATO
La pizza è un alimento ormai diffuso in tutto il mondo. Nasce proprio in Italia a cavallo fra il 1500 e il 1600, nell’allora “Regno di Napoli”, nella sua ricetta originale con un condimento a base di lardo, formaggio di pecora, pepe e basilico.
Da allora la pizza riuscì a conquistare tutti, anche i nobili dal palato fine, raggiungendo persino i sovrani di Casa Savoia, tanto che proprio alla Regina Margherita di Savoia nel 1889 il pizzaiolo Raffalele Esposito dedicò la oramai famosa “pizza Margherita” a simbolo del vessillo tricolore con il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro ed il verde delle foglie di basilico.
Il 17 gennaio, in occasione della Festa di Sant'Antonio Abate, patrono dei pizzaioli napoletani, si festeggia da qualche anno il “Pizza Day”, una giornata dedicata proprio alla tipicità della pizza.
LA PIZZA FATTA IN CASA: UNA SANA ALTERNATIVA
La pizza è un cibo ad alta palatabilità, croccante e saporito e già il solo profumo ci fa venire l’acquolina in bocca. Tuttavia nonostante sia realizzata con ingredienti sostanzialmente semplici (impasto di farina lievitato, pomodoro, mozzarella, olio e basilico) è annoverata tra i “junk food” o “cibo spazzatura” da consumare quindi con molta moderazione.
In questo contesto va precisato che sono le pizze industriali (e quelle di stampo americano) a rientrare generalmente in questa categoria poiché spesso sono preparate con ingredienti qualitativamente scadenti come farine ultraraffinate/raffinate (= zuccheri), formaggi grassi (= colesterolo e grassi saturi) e arricchite con salsiccia, bacon e wurstel (= grassi saturi). Anche il tenore in sale è estremamente elevato e supera abbondantemente le quantità raccomandate.
L’abitudine di farcirla con carni grasse (salsiccia, wurstel, coppa, pancetta), patatine fritte o extra formaggio può rendere la pizza un alimento estremamente ricco di calorie: una pizza farcita può arrivare facilmente alle 1000 - 1500 Kcal rispetto alle 700-800 di una Margherita!
Farciture a parte, le calorie di una pizza possono variare di molto anche da una tipologia all’altra: un quarto di pizza margherita al piatto cotta in forno a legna apporta circa 150-200 kcal mentre un trancio di pizza in teglia o al tegamino anche 350-400 kcal. Inoltre è bene precisare che il calcolo esatto delle calorie della pizza è sempre complicato proprio per le diverse tipologie e le diverse quantità/qualità degli impasti, delle farciture e del condimento aggiunto.
DIECI REGOLE PER UNA PIZZA PIÙ SANA
Se si sta seguendo un piano alimentare per il controllo del peso è bene adottare alcuni accorgimenti:
- programmare un pasto con la pizza al massimo una volta a settimana;
- evitare di scegliere pizze con molti ingredienti aggiunti e optare per la classica “Margherita”;
- inserire verdure prima di mangiare la pizza: ad esempio mangiare una insalata mista o un piatto di verdure grigliate ci fornirà la fibra necessaria per competere con l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri presenti nella pizza e ci farà sentire sazi precocemente e renderà il pasto più bilanciato;
- se si desidera mangiare una pizza molto farcita non esitare a chiedere a qualcuno di condividerla mangiandone metà ciascuno;
- provare ad organizzarsi per preparare la pizza a casa, magari coinvolgendo i più piccoli che amano impastare. Sarà divertente e in questo modo controlleremo meglio la qualità e la quantità degli ingredienti e renderemo la pizza certamente più sana;
- preparare pizza realizzando un impasto lievitato da farina integrale o semi-integrale per aggiungere preziose fibre al pasto;
- limitare il sale e l’olio nell’impasto;
- guarnire la pizza con una salsa di pomodoro ottenuta da pomodori freschi, mozzarella o formaggio magro (ad esempio ricotta). Olio extravergine di oliva da aggiungere a filo a fine cottura e basilico fresco o origano essiccato per insaporire;
- libertà nel decorare la pizza con verdure (peperoni, melanzane e zucchine o anche rucola): daranno colore, sapore e non aggiungeranno calorie;
- se si desidera mangiare più spesso la pizza durante la settimana optare sempre per un impasto integrale e per una versione senza formaggio, ad esempio con acciughe e cime oppure tonno e cipolla.
IL SERVIZIO DI DIETOLOGIA E NUTRIZIONE CLINICA DI AUXOLOGICO
Il Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica è presente a livello ambulatoriale sia in Lombardia sia in Piemonte e offre un’assistenza dietologica completa e specialistica per problemi di:
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- dislipidemia,
- osteoporosi,
- malnutrizione,
- insufficienza renale,
- apnee notturne,
- patologie gastrointestinali (colon irritabile, intolleranza a glutine e lattosio),
- malattie neurodegenerative (Parkinson e ritardi mentali),
- allergie e intolleranze alimentari,
- gravidanza fisiologica,
- educazione a uno stile di vita sano,
- stile di vita vegetariano, vegano.