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Morbo (o Malattia) di Parkinson

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 Morbo (o Malattia) di Parkinson
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A cura di

Prof. Vincenzo Silani

Direttore Dipartimento di Neuroscienze

Laboratorio Sperimentale di Ricerca di Neuroscienze

CHE COS'È LA MALATTIA DI PARKINSON?

La Malattia di Parkinson, conosciuta anche come Morbo di Parkinson, è una malattia cronica che oggi siamo in grado di curare ma non di guarire. Prevede la progressiva perdita di dopamina - un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante in funzioni come il movimento, il sonno, le facoltà cognitive e la capacità di concentrazione - da parte di un gruppo di neuroni cerebrali.

COME SI MANIFESTA?

La Malattia di Parkinson si manifesta in modi diversi ed eterogenei da paziente a paziente, generalmente con un progressivo rallentamento motorio, del cammino ma anche dei movimenti fini di una mano, associato a volte a tremore, sempre soprattutto da un lato, che si presenta a un braccio o a una gamba quando sono a riposo.

Altre volte si riscontra una rigidità muscolare che colpisce in particolare i distretti di pertinenza articolare come la spalla o l’anca

CHE COSA PROVOCA?

La progressiva perdita di dopamina provoca il manifestarsi e progredire dei sintomi sopra descritti, che generalmente portano la persona, o un famigliare, a consultare il medico di famiglia o il neurologo.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA MALATTIA DI PARKINSON?

Non conosciamo ancora le cause della sofferenza dei neuroni e conseguente perdita di dopamina, anche se i ricercatori scientifici stanno facendo progressi nella comprensione dei meccanismi che portano a questo fenomeno.

LA MALATTIA DI PARKINSON È EREDITARIA?

La Malattia di Parkinson è ereditaria solo in una piccola percentuale di casi, in cui una anomalia genetica si trasmette nella famiglia e molti membri ne sono affetti.

COME SI DIAGNOSTICA?

La diagnosi della Malattia di Parkinson è ancora oggi soprattutto clinica, effettuata da parte di un neurologo esperto, con la visita al paziente e l’ accurata raccolta della storia clinica. È possibile poi richiedere alcuni accertamenti per confermare la diagnosi, nei casi più dubbi

COME SI EVOLVE LA MALATTIA E IN QUANTO TEMPO?

L’evoluzione della Malattia di Parkinson, come la sua espressione clinica, è molto variabile da paziente a paziente, anche in relazione allo stile di vista adottato prima della diagnosi e perseguito nel corso degli anni successivi.

È importante quindi affidarsi a un neurologo esperto che sappia riconoscere il tipo di malattia e cercare di prevederne l’evoluzione per poter impostare la terapia farmacologica più adeguata e fornire i consigli appropriati in merito allo stile di vita

CHE COS'È IL TREMORE ESSENZIALE?

Il Tremore essenziale è una malattia costituita da un solo sintomo, il tremore, che può comparire a qualunque età, ma soprattutto dopo i 60 anni, spesso in diversi membri della stessa famiglia.

Il Tremore essenziale viene confuso o associato con la Malattia di Parkinson, ma trattasi di patologie distinte e scarsamente collegate.

A differenza della Malattia di Parkinson infatti, il Tremore essenziale è una malattia benigna, scarsamente evolutiva, che però può risultare fastidiosa dal punto di vista sociale dal momento che comporta tremore delle mani durante l’esecuzione di diverse attività. Esistono dei farmaci sintomatici che possono aiutare a controllare questo tipo di tremore

QUALI TERAPIE ESISTONO E CON QUALE SCOPO?

Per la Malattia di Parkinson esistono diversi farmaci che mirano a sostituire la dopamina carente a livello cerebrale. Il neurologo esperto può scegliere tra diverse tipologie e categorie di farmaci in relazione alle esigenze e caratteristiche individuali di ogni singolo paziente.

È POSSIBILE UNA PREVENZIONE PER LA MALATTIA DI PARKINSON?

Non vi sono dati scientifici certi che ci permettono di attuare una prevenzione della Malattia di Parkinson. Esiste, è vero, una fase preclinica non motoria caratterizzata da disturbi del sonno, dell’olfatto e della canalizzazione del colon con stipsi che potrà aiutare la prevenzione identificando precocemente i pazienti.

C'È UNA DIETA INDICATA?

Sì, in particolare dopo 5 o 10 anni di malattia, è opportuno modificare la dieta in modo da garantire un ottimale assorbimento e efficacia dei farmaci; inoltre è opportuno che ciascuno segua una alimentazione sana e adeguata alle proprie esigenze nutrizionali ed energetiche.

Per questi motivi e necessario rivolgersi a un nutrizionista esperto in Malattia di Parkinson

QUALI MEDICI SONO IMPLICATI?

Molte sono le figure professionali sanitarie che è opportuno coinvolgere nella gestione della malattia di parkinson, che devono diventare esperte e specializzate nella malattia stessa.

Oltre al neurologo esperto in Disordini del Movimento, è opportuno avvalersi di

  • fisioterapista;
  • infermiere;
  • nutrizionista;
  • logopedista;
  • psicologo e neuropsicologo;
  • esperto in medicina del sonno;
  • cardiologo;
  • urologo.

Presso Auxologico sono i presenti tutti i diversi specialisti che hanno acquisito esperienza per problematiche specifiche anche non neurologiche ma frequenti nella malattia e che vengono coinvolti a livello multidisciplinare.

DOVE CURARE IL PARKINSON: CURA DEL PARKINSON IN AUXOLOGICO

Presso l’Istituto Auxologico Italiano e nelle diverse sedi, sono presenti specialisti esperti in Disordini del Movimento e Malattia di Parkinson, che effettuano visite SSN e privatamente con ambulatori dedicati.

Presso la sede di Auxologico San Luca è presente un reparto per degenza in acuto con letti e specialisti dedicati alle selezionate situazioni in cui è necessaria l’ospedalizzazione. Presso la sede di Auxologico Capitanio è presente una Unità di neuroriabilitazione.

Presso i diversi laboratori di analisi è possibile effettuare un  prelievo per il test genetico specifico per alcune forme di malattia, ma solo su indicazione del neurologo o del genetista.

LA NEUROLOGIA DI AUXOLOGICO

L’attività di Neurologia di Auxologico è diretta da medici neurologi che sono anche primari universitari e che garantiscono l’eccellenza clinica e che, insieme alle diverse èquipe di clinici e ricercatori di base, sviluppano una vasta attività di ricerca scientifica volta a identificare marcatori biologici e in particolare le mutazioni genetiche responsabili delle malattie neurologiche mirando allo sviluppo di terapie personalizzate e trattamenti riabilitativi sempre più efficaci.

L’attività ambulatoriale viene svolta presso tutte le sedi di Auxologico di Lombardia e Piemonte, dove sono disponibili le strumentazioni di Diagnostica per Immagini e le valutazioni neuropsicologiche necessarie per il più corretto inquadramento diagnostico.

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