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La prima visita ginecologica

Pubblicato il 12/02/2018 - Aggiornato il 21/10/2024

La prima visita ginecologica è un momento importante e delicato per tutte le donne. Spesso però è accompagnato da dubbi o vere e proprie ansie: in questo approfondimento il Dott. Filippo Borroni, medico Ginecologo presso Auxologico Villa Caramora, spiega in cosa consiste la visita ginecologica, perché è importante, e perché... non c'è niente di cui preoccuparsi!

QUANDO BISOGNA FARE LA PRIMA VISITA GINECOLOGICA? È OBBLIGATORIA?

Non esiste un'età prescritta per la prima visita e, nel pieno rispetto dell'autonomia femminile, la visita non è obbligatoria.

Si raccomanda però un controllo ginecologico, basato anche solo su un colloquio, in previsione o dopo il primo rapporto sessuale.

Dato che l'età del primo rapporto negli ultimi anni si è molto abbassata (in media intorno ai 15 anni) è ancor più necessaria un’adeguata informazione sulla contraccezione e sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse.

Queste informazioni dovrebbero essere fornite all'adolescente dal medico di base, dai consultori o dai medici ginecologi.

Tuttavia, di solito si raccomanda di effettuare una visita ginecologica all'insorgenza di disturbi della sfera genitale: la pillola contraccettiva può essere prescritta anche dal medico di base, senza accertamenti ematochimici e consulti ginecologici.

Molto importante in queste prime visite è inoltre l'approccio senologico: fin dall'adolescenza occorre informare sulla necessità dell'autopalpazione della mammella a cadenza periodica e sull’opportunità di un’adeguata visita senologia da parte del medico ginecologo.

LA PRIMA VISITA: NIENTE PANICO!

La prima visita ginecologica rappresenta un momento importante per la donna, che deve trovare nel medico un confidente per le sue problematiche più intime

Durante i primi controlli è normale che si verifichi uno stato ansioso, per cui a volte lo specialista si limita a eseguire ecografie pelviche transaddominali per la valutazione dell'apparato genitale.

Questo atteggiamento crea una buona accettazione del primo approccio con il ginecologo, riservando poi la visita ginecologica ad un tempo successivo, quando dovessero insorgere problemi sintomatologici più specifici.

DOPO LA PRIMA VISITA

Dopo i 20 anni è opportuno che le visite ginecologiche abbiano una certa frequenza.

In assenza di problemi dell'apparato genitale viene consigliato un pap-test a cadenza almeno triennale, fino ai 30 anni.

Dopo questa età, nella maggior parte dei programmi di screening delle Regioni italiane viene eseguito il test HPV per la ricerca dei virus ad alto rischio, con cadenza ogni 5 anni per la prevenzione della patologia pre-neoplastica e neoplastica della cervice uterina.

La visita ginecologica contempla l'associazione con l'ecografia pelvica transvaginale, entrata ormai nella routine di questi controlli specialistici.

La valutazione ecografica dell'apparato genitale consente la diagnosi precoce della maggior parte delle patologie uterine e dell'ovaio.

Queste indagini sono molto importanti nella donna oltre i 40-50 anni perché permettono una diagnosi precoce dei tumori dell'endometrio e dell'ovaio, nei quali solo un’anticipazione diagnostica può permetterci un buon successo negli eventuali successivi trattamenti.

IL SERVIZIO DI GINECOLOGIA DI AUXOLOGICO

Il servizio di Ginecologia di Auxologico si occupa della salute della donna in maniera completa e multidisciplinare attraverso visite specialisticheesami diagnostici interventi chirurgici semplici e complessi e la collaborazione con urologi, andrologi, endocrinologi, per una presa in carico completa.

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