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Lo spotting: quello che non sapevi

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Pubblicato il 29/03/2019 - Aggiornato il 18/10/2024

Queste informazioni non sostituiscono in alcun modo il colloquio con il tuo medico di fiducia.

Piccole quantità di sangue provenienti dall'utero al di fuori del normale ciclo mestruale, possono destare preoccupazione. Da cosa è causato questo fenomeno, chiamato "spotting"?

Cosa significa spotting?

In ambito ginecologico, con "spotting" si intende la perdita di piccole quantità di sangue proveniente dall'utero fuori dal contesto del normale ciclo mestruale.

Lo spotting - che letteralmente in italiano significa "macchiare" - non è una patologia, ma può essere un sintomo che è sempre opportuno approfondire.

Alterazione dell'equilibrio ormonale

Se stai attraversando un periodo di grande stress, sappi che la causa dello spotting potrebbe essere proprio questa.

Lo stress infatti, soprattutto se intenso e prolungato, può provocare uno squilibrio ormonale tale da generare spotting.

Infatti, il corpo, quando sottoposto a stress, produce fisiologicamente adrenalina e cortisolo: due ormoni molto importanti, che consentono al nostro organismo di far fronte a situazioni percepite come "pericolose" e rispondere in modo adeguato.

Quando però questo stimolo diventa cronico, c'è il rischio di alterare il fisiologico equilibrio ormonale e conseguentemente di avere spotting.

Cortisolo, ormone dello stress


Anticoncezionali, possibile causa di spotting

I metodi anticoncezionali possono avere un ruolo nel determinare la comparsa di spotting, come effetto collaterale transitorio.

  • PILLOLA ANTICONCEZIONALE

La pillola anticoncezionale nei primi mesi può indurre piccole perdite ematiche intermestruali nel 10% circa delle donne. 

Tuttavia, se questo sintomo persiste, nonostante l'assunzione del contraccettivo avvenga in modo corretto, senza interferenze di altri farmaci o di disturbi gastrointestinali (vomito e diarrea) è bene consultare il proprio ginecologo di fiducia per accettarne le cause ed eventualmente rimuoverle. 

  • SPIRALE

Anche questo metodo anticoncezionale può dare origine a spotting. In tal caso, meglio contattare il proprio ginecologo di fiducia che verificherà se la spirale é posizionata bene. 

Sovrappeso e obesità

Anche l'obesità rientra tra le cause di squilibrio ormonale che possono dare origine allo spotting: il tessuto grasso rilascia infatti l'estrone, un estrogeno che può stimolare in modo anomalo la crescita della mucosa interna dell'utero (endometrio) provocando emorragie.

Polipi uterini

In caso di mestruazioni molto abbondanti, la causa potrebbe essere legata alla presenza di un polipo all'interno dell'utero, cosa verificabile con una ecografia transvaginale.

La sua rimozione avviene chirurgicamente in isteroscopia.

Spotting in gravidanza

Lo spotting in gravidanza deve essere sempre segnalato al proprio ginecologo di fiducia. Potrebbe essere un falso allarme o richiedere ulteriori accertamenti.

Altre cause di spotting

Oltre a quelle che abbiamo visto finora, sono da prendere in considerazione eventuali disturbi della tiroide, diabete, patologie coagulatorie, delle ovaie, fibromi, ecc.


Il servizio di ginecologia di Auxologico

Il servizio di Ginecologia di Auxologico si occupa della salute della donna in maniera completa e multidisciplinare attraverso visite specialisticheesami diagnostici interventi chirurgici semplici e complessi e la collaborazione con urologi, andrologi, endocrinologi, per una presa in carico completa.

L'attività chirurgica si svolge in centro a Milano presso l'Ospedale Capitanio, mentre l'attività ambulatoriale è diffusa su tutte le sedi lombarde di Auxologico.

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