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Carcinoma a Cellule di Hürthle

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 Carcinoma a Cellule di Hürthle

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Visita Endocrinochirurgica Visita di Chirurgia Generale

A cura di

Prof. Gianlorenzo Dionigi

Direttore U.O. Chirurgia Generale, Capitanio Auxologico IRCCS

Cos'è il carcinoma a cellule di Hürthle?

Il carcinoma a cellule di Hürthle, noto anche come carcinoma oncocitario, è una forma rara e aggressiva di tumore alla tiroide. La tiroide è una piccola ghiandola situata alla base del collo, responsabile della produzione di ormoni che regolano il metabolismo.

Questa patologia causa tumori che possono compromettere la capacità di parlare e respirare. Se non trattato tempestivamente, può diffondersi ad altre aree del corpo, inclusi linfonodi, polmoni e ossa.

Il trattamento principale è chirurgico, con la rimozione totale o parziale della tiroide

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In che modo questa condizione influenza il corpo?

Molte persone affette da carcinoma a cellule di Hürthle non presentano sintomi nelle fasi iniziali. La diagnosi può avvenire casualmente, durante esami per altri disturbi. Quando compaiono i sintomi, questi si manifestano come:

  • Grumi o noduli evidenti sulla parte anteriore del collo;
  • Difficoltà nella deglutizione a causa della compressione dell’esofago;
  • Problemi respiratori dovuti alla pressione sulla trachea;
  • Alterazioni vocali provocate dalla compressione delle corde vocali.

Sintomi principali

Nelle fasi avanzate, i sintomi possono includere:

  • Difficoltà a respirare o deglutire (disfagia);
  • Sensazione di soffocamento;
  • Presenza di un nodo nella parte anteriore della gola;
  • Linfonodi ingrossati;
  • Affaticamento;
  • Perdita di peso inspiegabile.

Cause e fattori di rischio

Le cause esatte non sono ancora note, ma i principali fattori di rischio includono:

  • Storia familiare di carcinoma tiroideo;
  • Carenza di iodio a lungo termine;
  • Esposizione a radiazioni, inclusa la radioterapia e raggi X.

Diagnosi del carcinoma a cellule di Hürthle

La diagnosi prevede:

  • Esame fisico e anamnesi personale e familiare;
  • Ecografia della tiroide;
  • Esami del sangue, in particolare il dosaggio della tireoglobulina;
  • Laringoscopia per valutare le corde vocali;
  • Agoaspirato con ago sottile (FNA) per l’analisi citologica;
  • Lobectomia, nei casi in cui la FNA non sia conclusiva;
  • Tomografia computerizzata (TC) per valutare l’eventuale diffusione del tumore.

Stadiazione del carcinoma a cellule di Hürthle

Il carcinoma viene classificato secondo il sistema TNM:

Tumore (T)

  • T1: ≤ 2 cm
  • T2: 2-4 cm
  • T3: > 4 cm, senza diffusione (T3a) o con diffusione ai muscoli (T3b)
  • T4a: diffusione nei tessuti molli, laringe, trachea, esofago, nervi
  • T4b: diffusione alla colonna vertebrale, arterie o vasi toracici

Linfonodi (N)

  • N0: nessuna diffusione ai linfonodi
  • N1: diffusione presente
  1. N1a: linfonodi centrali
  2. N1b: linfonodi laterali

Metastasi (M)

  • M0: assenza di metastasi a distanza
  • M1: presenza di metastasi a distanza

Nota: per i pazienti con età ≤ 55 anni, lo stadio I viene assegnato anche in presenza di tumori estesi. Se il cancro si è diffuso, viene classificato come stadio II.


Trattamento del carcinoma a cellule di Hürthle

Il trattamento principale è chirurgico: si procede con la rimozione totale o parziale della tiroide e, se necessario, dei linfonodi interessati. Dopo l’intervento, si può ricorrere a:

  • Terapia ormonale sostitutiva;
  • Terapia con iodio radioattivo.

L’obiettivo è eliminare le cellule tumorali residue e prevenire recidive.


Carcinoma a cellule di Hürthle: domande frequenti

  • Il carcinoma a cellule di Hürthle è sempre maligno? No. I tumori a cellule di Hürthle possono essere sia benigni che maligni, ma i sintomi possono essere simili. Solo un’analisi microscopica delle cellule tumorali consente di determinare la natura del tumore;
     
  • Chi colpisce il carcinoma a cellule di Hürthle? Chiunque può sviluppare questa neoplasia, ma è più frequente negli ultrasessantacinquenni, in particolare nelle donne, che sono maggiormente predisposte;
     
  • È una condizione comune? No. Il carcinoma a cellule di Hürthle rappresenta circa il 3% dei tumori tiroidei. Ogni anno, circa 14 persone su 100.000 ricevono una diagnosi di cancro alla tiroide;
     
  • È curabile? Sì, nella maggior parte dei casi il carcinoma a cellule di Hürthle è curabile. L'intervento chirurgico è altamente efficace. In seguito, sarà necessario assumere farmaci sostitutivi degli ormoni tiroidei;
     
  • Si può prevenire? Non esistono metodi sicuri per prevenire questa condizione. Tuttavia, se hai una storia familiare di carcinoma tiroideo, è consigliabile discuterne con un endocrinologo per una sorveglianza attenta;
     
  • Cosa significa “oncocitario”? Il termine oncocitario descrive le cellule Hürthle, visibili al microscopio come cellule di colore rosa brillante con granuli citoplasmatici e un nucleolo prominente, dovuti all’elevato contenuto di mitocondri.

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